Lo Spoleto Art Festival – Menotti Art Festival, guidato dal presidente prof. Luca Filipponi, si prepara a vivere la sua fase più intensa con una settimana clou a fine settembre, tra mostre, premi e ospiti d’eccezione. Un’edizione, quella del 2025, che già da mesi si annuncia come un successo senza precedenti: completamente sold out fin da aprile, con la formula “Art in the City” che coinvolge il Chiostro di San Nicolò come cuore pulsante e ben 120 spazi espositivi distribuiti tra dimore pubbliche e private della città, oltre a collaborazioni artistiche con 12 Comuni del Centro Italia.
Il plauso del Parlamento Europeo
L’evento ha incassato un prestigioso riconoscimento internazionale: il Parlamento Europeo di Strasburgo ha infatti concesso al Festival e all’AUGE Università del prof. Giuseppe Catapano il ruolo di soggetti attivi della cultura e della formazione, con tanto di tessera permanente presso l’istituzione francese. Un traguardo che conferma il respiro europeo della manifestazione.
Mostre diffuse e grandi artisti
In città e nel territorio il Festival è già entrato nel vivo con appuntamenti artistici di rilievo: le mostre di Silvio Craia e Valerio Giuffrè al Caffè Letterario del Sansi, il Premio Spoleto Art Festival all’Hotel Clitunno, l’esposizione di Rita Elisa Landeau Orsini a Casa Menotti e altre sei mostre in Umbria e in altre regioni. Tutto in attesa dell’atteso appuntamento del Chiostro di San Nicolò dal 25 al 28 settembre.
Premi internazionali e ospiti illustri
Due riconoscimenti sono ormai simbolo della kermesse e ogni anno crescono in prestigio:
- Il Premio Internazionale Thomas Schippers, diretto dalla musicista Elena Sabatino,
- Il Premio Spoleto Art Festival Letteratura, che nell’edizione 2025 ha ottenuto grande risonanza mediatica con la partecipazione di figure di primo piano della cultura e della politica italiana.
Entrambi i premi si terranno al Chiostro di San Nicolò alle ore 15:30.
Quest’anno saranno premiati, tra gli altri:
- Marisa Laurito, attrice, cantante e artista poliedrica, per il Premio Schippers,
- Livio Frittella, giornalista Rai, per il Premio Letteratura,
- Mirko Giudici, scrittore e giornalista, insignito del Premio Internazionale Letterario Spoleto Art Festival per il libro “MIA O DI NESSUN ALTRO”, storia di Filomena Di Gennaro, edito da Frascati & Serradifalco Editori, che affronta con coraggio il tema della violenza di genere e del femminicidio.
Proprio questa tematica sarà al centro di un dibattito anche in chiave europea, con l’autore impegnato a portare la sua riflessione oltre i confini nazionali.
Una rete di collaborazioni culturali
Il Festival rafforza e amplia le sue partnership con importanti realtà culturali: dall’AUGE Università alla Fondazione Tau di Umberto Giammaria, fino ai legami con L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026, la città di Pontremoli con il prestigioso Premio Bancarella, Venezia con le Biennali di Arte e Architettura e con la Mostra del Cinema appena conclusa.
Una “Vie en Rose” nel segno di Menotti
Nell’ultima decade di settembre sono attesi a Spoleto oltre 3000 artisti tra pittori, scultori, letterati e musicisti, con il sostegno di grandi editori come Cairo, Solferino, Il Sole 24 Ore e Mondadori, che distribuisce anche il Catalogo generale della manifestazione.
Sarà una vera e propria festa dell’arte, una volata che non si conclude con la conquista della “maglia rosa”, ma che si tinge di una “Vie en Rose” nel segno del maestro Giancarlo Menotti, cui saranno dedicati concerti e omaggi a Casa Menotti e in altri luoghi simbolo della città.
Il conto alla rovescia è già partito: Spoleto si prepara a vivere un settembre da record, con un festival che conferma la sua vocazione internazionale e la sua capacità di unire tradizione e innovazione culturale.


















