In prima linea per difendere i formaggi DOP dai dazi e promuovere l’autenticità in USA
New York – Con una presenza strategica e simbolicamente potente, AFIDOP (Associazione Formaggi Italiani DOP) ha portato l’eccellenza casearia italiana al centro della scena newyorkese durante l’edizione 2025 del Summer Fancy Food Show. Un’occasione fondamentale per riaffermare il valore e la qualità dei formaggi DOP e IGP italiani in uno dei mercati più importanti al mondo: gli Stati Uniti.
All’interno della manifestazione, i Consorzi di tutela hanno promosso i formaggi certificati come simbolo di autenticità, territorio e tradizione. Un impegno che va oltre il semplice export, assumendo un ruolo centrale nella tutela del Made in Italy agroalimentare contro sfide sempre più complesse come i dazi e l’Italian Sounding.
“I formaggi italiani DOP e IGP rappresentano l’eccellenza di un patrimonio culturale e gastronomico unico al mondo”, ha dichiarato Antonio Auricchio, presidente di AFIDOP. “Anche quest’anno, in occasione del Summer Fancy Food Show, è stato importante tutelare e valorizzare queste eccellenze, soprattutto di fronte alle sfide poste dai dazi e dai fenomeni di imitazione. Ho ribadito alle istituzioni americane l’importanza di proteggere i prodotti autentici, per salvaguardare la nostra identità alimentare”.
Una vetrina d’eccellenza: la cena di gala per la candidatura UNESCO
Il momento clou dell’impegno di AFIDOP negli USA è stata la partecipazione alla prestigiosa cena di gala del 28 giugno 2025 presso la Gotham Hall di New York, organizzata per celebrare la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO. Un evento di rilievo internazionale, che ha visto la presenza di circa 300 ospiti italiani e stranieri tra chef, diplomatici, giornalisti e rappresentanti istituzionali.
Per il terzo anno consecutivo, AFIDOP ha curato un corner esclusivo per i formaggi DOP durante l’aperitivo, offrendo agli ospiti un’esperienza sensoriale di degustazione che ha raccontato il meglio della produzione casearia italiana. Immancabile anche il carrello dei formaggi a fine pasto, inserito nel menù ufficiale dell’evento. In un momento particolarmente evocativo, è stata aperta una forma di Parmigiano Reggiano personalizzata con il logo UNESCO, simbolo tangibile del legame tra cultura gastronomica e patrimonio.
Un mercato strategico, tra opportunità e insidie
Il mercato statunitense resta un punto di riferimento imprescindibile per l’export dei formaggi italiani DOP e IGP. Nel 2024, le esportazioni verso gli USA hanno raggiunto le 33.600 tonnellate, con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente, e un valore complessivo di 425 milioni di euro. A trainare il mercato: Grana Padano, Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano, che da soli coprono il 95% delle vendite DOP italiane negli Stati Uniti.
Tuttavia, non mancano le criticità. Il rischio del ritorno dei dazi doganali, attualmente sospesi fino al 9 luglio, potrebbe comportare un aggravio stimato di 150 milioni di euro per l’intero comparto. A questa minaccia si somma il dilagante fenomeno dell’Italian Sounding, ovvero la presenza sul mercato di prodotti “simil-italiani” che imitano l’aspetto e i nomi dei formaggi DOP, ma che nulla hanno a che vedere con la qualità e la tradizione italiana.
AFIDOP: un impegno concreto per il futuro del Made in Italy
AFIDOP ha ribadito il proprio ruolo di presidio e promotore della cultura agroalimentare italiana, sostenendo i Consorzi di tutela nelle attività di valorizzazione e difesa dei prodotti certificati. Al centro dell’azione: iniziative di educazione e sensibilizzazione rivolte ai consumatori americani, ma anche il dialogo istituzionale per costruire un quadro normativo che favorisca il riconoscimento e la protezione dei marchi DOP e IGP.
Con una quota dell’82% dei volumi e l’87% del valore delle esportazioni casearie italiane dirette negli USA riconducibili ai prodotti DOP, l’attività di AFIDOP si conferma cruciale per mantenere alta la bandiera della qualità italiana nel mondo.
Conclusione
La missione di AFIDOP al Summer Fancy Food Show 2025 si è conclusa con un messaggio forte e chiaro: difendere l’autenticità è un atto culturale e strategico, indispensabile per tutelare non solo un comparto produttivo d’eccellenza, ma anche un’identità fatta di storia, territorio e passione. Una sfida che l’Italia affronta con determinazione, anche (e soprattutto) nei contesti internazionali più competitivi.