Ogni due settimane alle ore 20.40, va in onda su Sky Arte “The Square. Spazio alla cultura”, la serie realizzata da TIWI e condotta da Nicolas Ballario che racconta la cultura contemporanea in tutte le sue forme, attraverso servizi, ospiti, approfondimenti in animazione e appuntamenti da non perdere. Dopo il successo della prima stagione, in cui artisti, musicisti, registi, attori, danzatori e lavoratori nel campo della cultura, dello spettacolo e dell’arte hanno trovato un palcoscenico per i loro progetti, quest’anno lo spazio di The Square amplia i suoi orizzonti e diventa anche un magazine, che racconta le proposte del mondo dell’arte e dei suoi protagonisti a 360°. Oltre ad accogliere e intervistare gli ospiti nel suo studio-cantiere Nicolas introduce servizi speciali dalle mostre e dai musei di tutta Italia.
Nel corso della decima puntata di The Square, in onda il 7 aprile, si parla di contaminazioni tra generi, tra epoche e tra discipline. La puntata inizia infatti con una mostra, quella organizzata dalla Cineteca di Bologna dal titolo Pier Paolo Pasolini, Folgorazioni Figurative. In occasione del centenario dalla nascita dell’intellettuale bolognese, Marco Antonio Bazzocchi e Gian Luca Farinelli, co-curatori dell’allestimento, raccontano di quanto la storia dell’arte abbia influenzato le opere cinematografiche di Pasolini sin dagli anni ‘60. In studio, siamo invece trascinati dentro un’atmosfera sonora particolare: il suono di un liuto e due voci femminili eseguono un medley che da un’aria del 1200 arriva fino ad un classico di Etta James del 1960. La contaminazione dalla musica antica e tradizionale ai sound pop, rock e al cantautorato è il marchio di fabbrica di Ilaria Fantin, liutista e direttrice artistica di Vicenza che ha attivi diversi progetti e collaborazioni. Tra questi, quella con la cantante albanese Hersi Matmuja con cui costituisce il duo HANA e con cui è uscito di recente un intero disco dedicato alle ninna nanne. È proprio con questo proposito che Nicolas chiede a Ilaria di improvvisarne una insieme… state a vedere!
A seguire, ci spostiamo a Roma, nel complesso della Serra Moresca a Villa Torlonia, un luogo dove persino l’architettura è influenzata in qualche modo dalla letteratura, e dall’Orlando Furioso in particolare. A raccontarci di questi giardini sono Anna Paola Agati, responsabile della Villa Torlonia e l’architetta Maria Cristina Tullio che ne ha seguito il progetto paesaggistico in vista della riapertura. Come di consueto, arriva il momento di Crazy Times. Gli anni più pazzi della storia dell’arte che in questa puntata parla di un anno, il 1905, in cui il progresso ha fatto grandi passi, dalla nascita delle ferrovie italiane a quella di Las Vegas, passando per le ricerche di Einstein. Il secondo ospite in studio è conosciuto come LRNZ, Lorenzo Ceccotti, illustratore, fumettista e visual artist: i suoi lavori da sempre sono ricchi di citazioni e contaminazioni, così come la sua ultima graphic novel, Geist Maschine.
Prima di finire, una nuova rubrica che guida lo spettatore a cogliere i significati nascosti dietro i più importanti capolavori dell’arte: La Cura Ludovico, con Ludovico Pratesi.
di Marcello Strano