Roma, 4 aprile 2025 – La XVII Giornata Nazionale della Persona con Lesione Midollare sarà celebrata con una serie di iniziative mirate a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle Unità Spinali e della loro riqualificazione.
Quest’anno, grazie alla collaborazione tra SIMS (Società Italiana Midollo Spinale), FAIP (Federazione delle Associazioni Italiane di Persone con Lesione del Midollo Spinale), CIP (Comitato Paralimpico Italiano) e con il supporto della Fondazione Serena Olivi, la manifestazione vedrà la partecipazione di 23 Unità e Centri Spinali distribuiti su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo pazienti, operatori sanitari e cittadini.
L’evento è stato istituito nel 2008 con lo scopo di promuovere la consapevolezza sulla necessità di una presa in carico specialistica per le persone con lesione midollare.
Programma della giornata – Roma
Centro CIP – Via delle Tre Fontane 27
Ore 10:00 – Inizio delle attività sportive con il coinvolgimento dei tre principali centri specializzati nella gestione delle lesioni midollari nel Lazio: CTO, CPO e Fondazione Santa Lucia.
Attività sportive e inclusive
Staffetta inclusiva sulla pista di atletica: ogni partecipante contribuirà al conteggio totale dei chilometri percorsi. Tennis in carrozzina. Biliardo in carrozzina. Calcio balilla inclusivo.
Radio 32 sarà presente con una postazione dedicata, in cui gli atleti con lesione midollare potranno raccontare le loro esperienze e condividere le proprie storie di resilienza.
Ogni partecipante riceverà una maglietta celebrativa della giornata e un kit ristoro con panino, acqua e snack.
Ore 10:30 – Collegamento con i ministri della Salute e della Disabilità Diretta da Palazzo Chigi, con la partecipazione di Orazio Schillaci, Ministro della Salute, e Alessandra Locatelli, Ministra per le Disabilità.
Durante l’incontro, SIMS, FAIP e CIP presenteranno un documento ufficiale per promuovere il rilancio delle Unità Spinali, ribadendo l’urgenza di investimenti e interventi adeguati per garantire una riabilitazione specialistica efficace e accessibile.
L’importanza delle Unità Spinali e il loro futuro
In Italia, ogni anno si registrano oltre 2.500 nuovi casi di lesione midollare, derivanti da traumi o patologie neurologiche. Queste condizioni possono interessare persone di tutte le età, dai bambini agli anziani, e comportano impatti significativi sulla qualità della vita.
Le Unità Spinali, definite dal Codice 28, sono centri di alta specializzazione riabilitativa che si occupano della presa in carico dei pazienti sin dalle prime fasi post-lesione, attraverso un approccio multidisciplinare e multiprofessionale.
Questi centri sono essenziali per: Garantire la sopravvivenza nella fase acuta. Migliorare la qualità della vita attraverso una riabilitazione mirata. Prevenire complicanze neuro-urologiche, respiratorie, sfinteriali e cardiovascolari.
Sfide e urgenze: un appello alle istituzioni
Negli ultimi anni, le Unità Spinali si trovano ad affrontare carenza di risorse e personale, limitando il numero di pazienti assistiti e riducendo la possibilità di ricoveri per trattare complicanze legate alle lesioni stabilizzate.
Necessità di posti letto aggiuntivi per rispondere alla crescente domanda di ricoveri per problematiche neuro-urologiche e intestinali. Investimenti in tecnologia e ausili avanzati per migliorare il recupero funzionale. Potenziare la formazione del personale sanitario specializzato nella gestione delle lesioni midollari.
La XVII Giornata Nazionale della Persona con Lesione Midollare non è solo un evento di sensibilizzazione, ma una chiamata all’azione per difendere e rilanciare le Unità Spinali, affinché ogni persona con lesione midollare possa ricevere le cure necessarie per una vita dignitosa e autonoma.
“Corriamo insieme per salvare le unità spinali” – Un impegno collettivo per un futuro inclusivo e solidale.