Roma, 20 ottobre 2025 – Piazza Mattei
Nel cuore del Ghetto, davanti alla celebre Fontana delle Tartarughe, si è svolto Contemplation, evento ufficiale della Rome Art Week ideato e diretto da Patrick Paulin, che ha riunito musicisti, danzatori e pittori in una sinergia di linguaggi contemporanei per una serata dedicata all’improvvisazione, alla spiritualità e alla ricerca estetica.
L’appuntamento, ospitato dallo spazio culturale Tartarughe, si è trasformato in una vera e propria esperienza collettiva, dove suono, gesto e colore hanno dialogato all’interno di un laboratorio sperimentale dal forte carattere simbolico.
Sul palco — o meglio, nella piazza — si sono alternati Tatiana Balchesini, Rozenn Corbel, Massimo Di Mauro, Evakillerdog, Claudia Farrace, Giada Paonessa, Rocco Salvia, Caterina Palazzi, Andrea Polinelli, Massimiliano Moschella e altri interpreti d’eccellenza, in una successione di performance dedicate al tema della contemplazione dell’arte.
Un progetto di arte totale
Ispirato all’ideale wagneriano del Gesamtkunstwerk, Contemplation è un progetto multidisciplinare che mette in dialogo arti visive, danza e musica d’avanguardia.
Protagonista sonoro della serata è stato Molecular, l’album del compositore Massimiliano Moschella, presentato in anteprima italiana dopo la sua uscita digitale a Berlino.
Il progetto è stato curato, dal punto di vista tecnico, dall’ingegnere del suono Silvio Mancini, mentre la storica dell’arte Liliana Spadaro ha introdotto il pubblico agli aspetti teorici e simbolici che legano la performance ai linguaggi dell’arte contemporanea.
La serata si è conclusa con un raffinato DJ set di Flaxsa, che ha proposto un intreccio di sonorità elettroniche in linea con la ricerca acustica e spirituale dell’evento.
Le parole di Francesco Di Domenico
A commentare l’iniziativa è Francesco Di Domenico, direttore artistico dello spazio Tartarughe, che ha accolto e sostenuto il progetto sin dalle sue prime fasi:
“Per me è stato un motivo di orgoglio portare avanti questo ambizioso progetto di Patrick, che unisce tante discipline e maestranze. È un laboratorio sperimentale bellissimo di contemplazione dell’arte, e poterlo fare in una piazza storica come Piazza Mattei, da sempre luogo d’incontro di artisti, significa continuare una tradizione viva. Come bar e spazio culturale abbiamo sempre voluto essere un collante per le realtà del quartiere, e Contemplation rappresenta un passo importante in questo percorso. Far parte ufficialmente della Rome Art Week ci riempie di soddisfazione”.
Di Domenico ha inoltre sottolineato la “grande emozione” di presentare in anteprima, davanti alla Fontana delle Tartarughe, il nuovo progetto musicale di Patrick Paulin, con artisti di rilievo internazionale come Caterina Palazzi, Massimiliano Moschella e Andrea Polinelli.
Le riflessioni di Patrick Paulin
A evento concluso, il fondatore e direttore artistico Patrick Paulin ha espresso profonda gratitudine e soddisfazione:
“Siamo riusciti, grazie al potere dell’improvvisazione e della sincerità, a coinvolgere il pubblico in un’esperienza nuova, tra arte e spiritualità, tra comunione emotiva e devozione. Diverse persone mi hanno confidato di aver provato un’emozione autentica o di aver viaggiato nel tempo: questo, per me, significa tutto.
Non ci sarei mai riuscito da solo, ma solo grazie agli artisti straordinari che hanno scelto di partecipare con la loro sensibilità a questa prima sperimentazione collettiva. Prometto che torneremo presto, da qualche parte nell’universo.”
Un nuovo passo per la scena contemporanea romana
Contemplation si è imposto come uno degli eventi più significativi della Rome Art Week 2025, offrendo al pubblico una forma d’arte partecipata, capace di fondere estetica e introspezione.
Nell’atmosfera sospesa di Piazza Mattei, il dialogo tra musica, pittura e danza ha dato vita a un’esperienza di contemplazione condivisa, aprendo nuove prospettive sulla relazione tra arte e spiritualità nella contemporaneità.



















