Roma, con la sua pelle di luce e memoria, ha accolto ancora una volta l’abbraccio tra due arti sorelle: il cinema e la musica. All’Auditorium Arte, tra i riflessi della Festa del Cinema di Roma, si è svolta la cerimonia dei Premi Speciali Romarteventi, un incontro ravvicinato tra emozione e talento, tra sogno e mestiere.
Sotto la direzione artistica e la conduzione di Francesca Piggianelli, anima pulsante di Romarteventi, la XXII edizione del Premio Roma Videoclip – Il cinema incontra la musica, insieme all’XI Premio Anna Magnani e all’VIII Edizione dell’Annuario del Cinema News, ha intrecciato nomi e volti che hanno fatto della sensibilità una bandiera.
A ricevere il Premio Videoclip dell’anno, Duccio Forzano per “La vita è adesso” di Claudio Baglioni: un titolo che sembra racchiudere l’essenza di questa kermesse, un invito a vivere l’arte nel suo presente eterno.
Mentre Amedeo Minghi, con la grazia dei classici e la profondità dei sentimenti, ha ricevuto il Premio alla carriera artistica per “Anima sbiadita”, videoclip firmato da Michele Vitiello: una carezza di malinconia che diventa luce.
L’eco del nome Anna Magnani — simbolo assoluto di verità e passione — ha risuonato forte anche quest’anno. Gigi Marzullo, con la sua voce che interroga e svela, è stato insignito del Premio Anna Magnani e del Premio Annuario del Cinema News alla carriera: un doppio riconoscimento a chi da sempre custodisce la parola come un gesto d’arte.
Premi “Anteprima” anche per le giovani attrici Nina Sciarappa, Beatrice Sandri e Mimi Karbal, protagoniste della serie L’Appartamento Sold Out di Giulio Manfredonia e Francesco Apolloni, prossimamente su Rai Play. La loro freschezza ha portato tra le note della serata un respiro nuovo, quello di un cinema che si rinnova senza dimenticare le proprie radici.
L’Annuario del Cinema News, diretto da Elettra Ferraù ed Emanuele Masini, ha voluto omaggiare la versatilità e la bellezza del fare arte: Elisabetta Pellini, attrice e regista; Igor Righetti, autore del docufilm Alberto Sordi Secret; Roberta Gulotta, artista poliedrica che scolpisce emozioni tra pittura, fotografia e scultura.
Una menzione speciale anche alla madrina dell’evento, Manuela Pasqualetti, premiata da Franco Mariotti di “Pianeta Donna” per il suo contributo nel mondo di Panalight: simbolo di una femminilità operosa, discreta e luminosa.
Tra applausi e sguardi, l’evento ha confermato ciò che Roma sa da sempre: quando la musica incontra il cinema, nasce un linguaggio che non ha bisogno di traduzione.
È la voce del cuore che diventa immagine.
È la luce che canta.



















