Oggi, al photo call ufficiale della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, il cast e la troupe del film ucraino “Luxembourg, Luxembourg” di Antonio Lukich, in concorso nella selezione Orizzonti del festival, hanno presentato, in connessione con il tema del film, una serie di film classici caratterizzati da una forte relazione tra padre e figlio.
Il team del film, ha spiegato: “Vogliamo attirare l’attenzione sul problema con cui noi, come ucraini, ci troveremo di fronte al dopoguerra: il problema dei padri assenti. C’è stata una generazione di padri assenti negli anni ’40, dopo la seconda guerra mondiale, c’è stata una generazione di padri assenti negli anni ’90, dopo le guerre criminali, e sfortunatamente ci sarà una grande generazione di padri assenti dopo questa crudele guerra in Ucraina, che è la più grande in Europa dalla seconda guerra mondiale. Se non fermiamo questa brutale invasione da parte della Russia, rimarremo non solo con le rovine, ma anche con una quantità innumerevole di famiglie in rovina. Certo, piangiamo guardando “La Vita e Bella”, ma c’è bisogno di più storie di questi padri assenti nella vita reale?
La questione dei “genitori assenti” non è solo una buona trama per film drammatici, ma purtroppo è anche il destino crudele dei bambini lasciati senza cure. Aiutiamo l’Ucraina a superarlo.“
La prima mondiale di Luxembourg, Luxembourg avrà luogo oggi, alle 17:00, al Lido di Venezia.
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