Il panorama della musica terapeutica si arricchisce di un nuovo, potente capitolo: “Meditazione Rock“, l’ultima release di Adriano Formoso, poliedrico psicologo, psicoterapeuta, musicista e ricercatore in neuroscienze. Il brano, già disponibile sulle piattaforme digitali, non è solo una canzone, ma un vero e proprio strumento di guarigione che unisce la forza catartica del rock all’analisi scientifica del suono sul cervello.
Formoso, noto per essere il precursore della Canzoneterapia in Italia, rinnova la sua missione dopo l’esperienza televisiva come ideatore e protagonista delle Pillole di Canzoneterapia e Neuropsicofonia andate in onda su Rai 2 all’interno della rubrica “Tutto il bello che c’è” del TG2.
“Meditazione Rock” affonda le sue radici nella Neuropsicofonia, la disciplina frutto della ricerca decennale di Formoso sugli effetti delle stimolazioni acustiche sul sistema mente-corpo. Il brano si distingue per le sue sonorità calde e ipnotiche, intessute su chitarre appositamente accordate a 432 Hz.
Questa frequenza, considerata benefica e rilassante, crea un flusso vibrazionale che facilita uno stato di calma e introspezione, trasformando l’ascolto in un’esperienza di risveglio emotivo e consapevolezza. Come sottolinea l’autore, l’obiettivo è: «creare le condizioni perché chi lo desidera possa davvero farlo. La detenzione deve diventare un investimento umano e sociale, non solo una punizione.»
Il nuovo brano di Formoso è un invito coraggioso ad affrontare il dolore anziché fuggire. Con una drammatica chitarra elettrica che si unisce ai suoni della natura, “Meditazione Rock” guida verso il perdono e l’accettazione.
Il cuore pulsante del testo è un’esortazione alla ricerca interiore, a una “preghiera laica, libera e salvifica”: «Rilassa il tuo corpo fino a lasciarti andare e lascia che da dentro si sviluppi un modo di pregare…» Un messaggio potente in un mondo dominato dalle apparenze, in cui, come canta Formoso, si tende a confondere l’affetto con i “like”.
L’attività di Adriano Formoso non si limita alla ricerca e alle pubblicazioni digitali. Egli è il primo cantautore italiano ad aver portato la musica in reparti ospedalieri (in particolare in ostetricia e ginecologia), usando le sue composizioni per ridurre l’ansia e facilitare i processi di guarigione.
La sua visione si è tradotta anche in un format teatrale di successo, il Formoso Therapy Show, e nel progetto editoriale “Nascere a tempo di rock“, dimostrando che l’arte, per lo psicoterapeuta, è una vera e propria medicina invisibile che cura l’anima.
“Meditazione Rock” è la sintesi di questo percorso: una carezza sonora che parla di scienza, fede e della fondamentale libertà di ritrovare sé stessi. Una lettura, o in questo caso, un ascolto fondamentale per chi cerca nel suono una via per la crescita personale e il benessere psichico.
Eleonora Francescucci
















