Nei ristoranti e supermercati della Capitale, oltre 200 giornate promozionali per avvicinare i consumatori ai prodotti biologici certificati europei.
Negli ultimi anni, il settore del biologico ha conosciuto fasi altalenanti, oscillando tra slanci di crescita e momenti di stallo. Eppure oggi, grazie a una maggiore consapevolezza dei consumatori e a strategie di comunicazione più mirate, il biologico torna protagonista. Lo conferma anche una riflessione recente di Roberto Pinton, pubblicata su GreenPlanet, secondo cui i principali ostacoli alla diffusione del biologico restano il prezzo percepito troppo alto e la carenza di promozioni efficaci. Due limiti che, se affrontati con intelligenza, possono trasformarsi in opportunità concrete.
Ed è proprio da Roma che arriva un segnale forte in questa direzione. È partita nella Capitale una nuova e articolata fase del progetto triennale EcceBio, promosso da Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano, con il sostegno dell’Unione Europea, e giunto al suo terzo e ultimo anno. L’iniziativa ha un obiettivo chiaro: avvicinare i cittadini al consumo consapevole di olio extravergine di oliva biologico e olive da tavola biologiche, prodotti certificati europei, attraverso un programma diffuso di promozione e informazione.
Una campagna concreta e diffusa nella Capitale
A Roma, la campagna si traduce in oltre 200 giornate promozionali, tra ristoranti e punti vendita, mirate a rendere il biologico più accessibile, visibile e comprensibile.
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105 giornate nei ristoranti: il bio entra nel cuore della cucina romana, parlando direttamente al consumatore attraverso piatti pensati per valorizzare l’Olio EVO e le olive biologiche.
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100 giornate nei punti vendita: corner informativi, materiali promozionali e degustazioni guidano i clienti verso una spesa più consapevole.
I ristoranti coinvolti: gusto e sostenibilità nel piatto
Tre ristoranti romani hanno già aderito all’iniziativa, portando in tavola il biologico con creatività e rispetto per la materia prima:
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IV Fuochi – Circolo Sportivo Archi di Claudio, Via Gamiana, 45 (dall’11 giugno al 20 luglio 2025)
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Spaccio Vino, Largo Appio Claudio, 383 (dal 10 giugno al 20 luglio 2025)
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Porchetta e Bollicine, Via Vestricio Spurinna, 109 (dal 9 giugno al 18 luglio 2025)
Questi locali, selezionati per la loro posizione strategica e la filosofia orientata alla qualità, rappresentano una nuova visione della ristorazione: attenta agli ingredienti, alla salute, all’ambiente e al legame con la tradizione mediterranea.
Golf, gusto e benessere: un weekend di valore
Nel weekend del 28 e 29 giugno 2025, il Circolo Sportivo Archi di Claudio ASD ospiterà un torneo di golf che si concluderà con un buffet speciale curato dal Ristorante IV Fuochi. Un’occasione per unire sport, convivialità e alimentazione sana, dove i protagonisti saranno proprio l’olio extravergine d’oliva biologico e le olive bio europee.
Il biologico nei supermercati: tre punti vendita Conad protagonisti
La campagna EcceBio non si limita alla ristorazione: anche i supermercati diventano veicoli di cambiamento. In tre punti vendita Conad, è in corso una promozione strutturata che accompagna i clienti in un percorso d’acquisto più consapevole:
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Conad Roma, Corso di Francia 124 (dal 9 giugno al 19 luglio 2025)
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Conad Oriolo Romano, Via della Stazione (dal 9 giugno all’8 luglio 2025)
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Conad Anguillara Sabazia, Via Pizzo Morronto 7/9 (dal 9 giugno all’8 luglio 2025)
Qui, materiali informativi, personale dedicato e spazi espositivi guidano il pubblico tra i valori del biologico: trasparenza, qualità, sostenibilità.
Il nuovo volto del biologico
Con EcceBio, il biologico smette di essere una nicchia riservata a pochi e si propone come modello alimentare virtuoso, concreto e quotidiano. È un’iniziativa che non solo informa e coinvolge, ma valorizza il ruolo attivo dei consumatori, veri protagonisti di una nuova stagione consapevole per il cibo e l’ambiente.
In un tempo in cui le scelte alimentari incidono sempre di più sulla salute personale e sul futuro del pianeta, EcceBio rappresenta un esempio efficace di come il marketing, quando è autentico e ben indirizzato, possa fare cultura. E Roma, ancora una volta, si conferma laboratorio di innovazione, gusto e sostenibilità.