• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
sabato 30 Settembre 2023
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cultura
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport

    Celebrazioni del centenario della morte di Verga: giovedì 5 ottobre a Catania il recital “Verga e Perrotta”

    La seconda edizione del Festival di Musica Barocca a Palermo dal 6 ottobre all’11 novembre

    Sergey Kishchenko : Hortus Conclusos. Memoria, Biodiversità, Migrazione

    Sergey Kishchenko : Hortus Conclusos. Memoria, Biodiversità, Migrazione

    Al via la XXI edizione di BergamoScienza, il primo festival di divulgazione scientifica in Italia

    Orso Maria Guerrini nella serie “One Trillon Dollars”

    Haiducii e Gala scatenate sul palco dell’Arena Suzuki: seconda serata a tutta dance

    Haiducii e Gala scatenate sul palco dell’Arena Suzuki: seconda serata a tutta dance

    L’attore Bocciarelli prepara la sua stagione teatrale dopo il successo dello spettacolo

    Domenica 1 ottobre si celebra il famoso scrittore siciliano: “A Vizzini…a spasso con Giovanni Verga”

    Prima Masterclass di Ornella Muti per CineIncontriamoci

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo

    Altius Chef Academy: la massima espressione di qualità nel mondo della ristorazione di lusso

    Teatro Golden.Parte “Prima fila Sharing”con il debuttodi gene Gnocchi e il suo “Se non ci pensa Dio ci penso io” dal 5 Ottobre 2023

    InfluencerDay: il più grande raduno di influencer d’Italia a MagicLand

    Fregene, ad agosto lettini da 3 a 12 euro. I gestori balneari pagano anche l’Imu. Le richieste al Governo

    Fregene, ad agosto lettini da 3 a 12 euro. I gestori balneari pagano anche l’Imu. Le richieste al Governo

    Un quadro della  ininterrotta  mostra di pittura a Portoferraio

    Un quadro della  ininterrotta mostra di pittura a Portoferraio

    I Colori della Calabria Jonica – Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea

    I Colori della Calabria Jonica – Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Lifestyle Libri

“Angeli caduti”, il nuovo libro di Giovanna Breccia

Sabato 7 luglio la presentazione a Roma presso la libreria Mondadori di via Piave

Antonella Betti by Antonella Betti
25 Giugno 2018
in Libri
0
“Angeli caduti”, il nuovo libro di Giovanna Breccia
0
SHARES
99
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

foto-brecciaÈ un nuovo, intenso, viaggio introspettivo quello che ci attende con la lettura dell’ultimo romanzo di Giovanna Breccia. Angeli caduti. L’inganno della ragione, edito da Italia Semplice, verrà presentato sabato 7 luglio, alle ore 17,30 presso la Libreria Mondadori in via Piave a Roma.

In questo suo quarto libro, l’autrice torna a scandagliare l’animo umano attraverso quella preziosa lente d’ingrandimento che rivela i meccanismi in grado di influenzare l’esistenza degli individui. Giovanna Breccia vive e lavora a Roma, dove esercita la professione di psicoterapeuta. Laureatasi in Lettere classiche, in Filosofia ed in seguito in psicologia, si è specializzata nelle più importanti correnti della psicoterapia contemporanea. Nel 1991 ha fondato l’Istituto “Andreia” ed ha promosso un nuovo indirizzo nella psicoterapia contemporanea denominato “Psicoterapia analitica integrale”. Dal 1994 è docente presso la scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale “Istituto Skinner” di Roma. In Angeli caduti. L’inganno della ragione, la prosa elegante e fluida dell’autrice, non priva di improvvise rivelazioni, immerge il lettore nelle vicende di vita dei due protagonisti, guidandolo, attraverso una narrazione incalzante, alla scoperta di quelle dinamiche che conducono verso le “ingannevoli distorsioni” della ragione.

Copertina_Alimenti

Professoressa Breccia, tra le facoltà di cui l’uomo si avvale c’è la ragione: in che modo essa può essere un “inganno”?
“La domanda che mi pone, se può mai la ragione umana ingannare, tradire la nostra comprensione della realtà, è il tema centrale attorno al quale ho costruito l’intero racconto. Pensiamo che l’uomo, a differenza di tutti gli altri esseri in natura, viventi e non, sia dotato di una facoltà superiore in grado di indirizzare le sue scelte attraverso una conoscenza della realtà non basata unicamente sulle percezioni sensoriali e su quello che comunemente chiamiamo “istinto” che guiderebbe tutti gli altri esseri. E ciò è indubbiamente vero. Abbiamo la possibilità di compiere nessi logici, conosciamo secondo le categorie kantiane del tempo, dello spazio, della causa efficiente e della causa finale. Abbiamo la convinzione di essere in un determinato tempo e in un preciso spazio e la consapevolezza dell’inizio e della fine di tutte le cose. Abbiamo innata la consapevolezza della morte. Questo non significa comunque che nel conoscere, decifrare la realtà, non operino in noi altre funzioni primordiali legate alla sfera emotiva, alle esperienze incise nel nostro cervello arcaico, quello con cui il bambino impara a conoscere e a dare un nome alle cose. Ci troviamo molte volte di fronte al mistero della realtà su due piani contemporaneamente: una lettura degli eventi operata attraverso il neocortex, la razionalità diciamo “adulta” priva delle scorie dell’emotività che ci hanno segnati nella prima epoca della nostra vita, e un altro piano dominato proprio da quelle esperienze lette e interpretate secondo la modalità di cui disponevamo nell’infanzia e nella fanciullezza. Quando poi questi aspetti predominano, il cervello emotivo, il nostro cervello arcaico, “ragiona” a modo proprio e sopravanza di gran lunga il pensiero logico-razionale adulto. Però siamo convinti di ragionare e ragionare bene. Troviamo, attraverso il meccanismo arcaico della razionalizzazione, un’ottima ragione per andare nella direzione nella quale andiamo. Ovviamente qui si innesta il discorso su quanto l’essere umano sia libero di scelta e quanto invece sia condizionato da questo suo modo di interpretare soggettivamente la realtà secondo distorsioni cognitive dovute al condizionamento infantile. Il libro verte essenzialmente sul tema della ragione arcaica ingannatrice, dominata da istinti e convinzioni primordiali incise come un’iscrizione latina sulla pietra, una ragione che tutto giustifica e permette, oggi più che mai, indebolendo, quasi annullando, il libero volere dal momento che l’istinto infantile al predominio, alla sopraffazione, sottomette “la ragione al talento”, secondo la splendida definizione dantesca. Il racconto è pertanto di grande attualità e sebbene i personaggi siano individui non comuni, le relazioni umane sono per lo più oggi impregnate da sentimenti primitivi di rivalsa, sopraffazione, sadismo, masochismo, sottomissione, infine immensa sofferenza perché nessuno vince e raggiunge quella tranquillità dell’anima che è in tutti gli altri viventi”.

Anche nei libri scritti da lei precedentemente, molte volte la natura sembra avere un vantaggio rispetto all’essere umano. Un concetto che, in qualche modo, troveremo anche nel suo nuovo romanzo?
“Rispondo a questa domanda molto volentieri. Già in quanto ho affermato è implicita la distanza tra la natura e l’uomo. La natura segue le sue leggi e basta. Non ha la condanna umana della libertà di scelta e la consapevolezza di un inizio e di una fine. È esente dal gioco di potere. I riferimenti alla natura sono sempre presenti nei miei libri proprio perché essa è dotata di una sua particolare linearità e, oserei dire, bontà. Anche qui, soprattutto la protagonista femminile è ancorata al ricordo della terra della sua infanzia, e si ristora nel ricordo della libertà a contatto con le cose semplici della natura. In ogni mio libro l’essere umano, sicuramente dotato di un’intelligenza superiore rispetto all’andamento meccanico dei fenomeni naturali, tuttavia trova nel rapporto con la natura quella spontaneità e serenità di cui è carente proprio a causa della distorsione cognitiva di cui è vittima e del pessimo uso della libertà che ne consegue”.

Dalla sua scrittura emergono solitamente rinvii letterari e filosofici che non possono non ricondurci alla sua formazione anche classica. Può indicarci, nel caso ci siano, le letture che in qualche modo sono state più importanti per questa sua ultima opera?
“Certamente gli studi dei classici, gli infiniti libri che ho letto e ho amato, hanno formato la mia personalità e per me non è possibile non riferirmi costantemente a quanto è entrato dentro di me come linfa vitale. Sicuramente questo libro, scritto proprio mentre rileggevo per l’ennesima volta I Fratelli Karamazov, ha risentito di quest’opera in cui le domande sulla libertà umana, sull’esercizio del libero arbitrio concesso da Dio all’uomo, sono centrali, come del resto è centrale il contrasto fra la turbolenta irragionevolezza istintiva del personaggio di Dmitrij e la fredda razionalità di Ivan. Ma altri ricordi, altre più lontane letture mi hanno sicuramente influenzata. Di certo i miei approfondimenti filosofici giovanili sul rapporto fra libertà e predestinazione, il De fato ciceroniano, Aristotele e i dibattiti dei postaristotelici in merito, mi hanno decisamente condizionato”.

I due protagonisti di Angeli caduti mettono in atto dei comportamenti che riconducono al rapporto che potremmo definire tra persecutore e vittima: un gioco di potere che non prevede un vincitore…
“Quest’ultima domanda richiederebbe una lunga spiegazione. I terapeuti, le persone che hanno compiuto un percorso di analisi possono comprendere più facilmente cosa si intenda per “rapporto simbiotico” e cosa sia il “gioco psicologico” nel quale, una volta che l’essere umano si trova chiuso nel triangolo fra i tre grandi ruoli nevrotici dell’esistenza, rappresentati, come descrisse benissimo Karpman, dal salvatore, dal persecutore e dalla vittima, non riesce più ad uscirne. Si assiste ad una continua alternanza di ruoli che costituisce proprio il “guadagno”, per così dire, ovviamente momentaneo e illusorio, del gioco di potere. In realtà colui che perseguita, colui che salva, colui che è vittima non sono che poli di un medesimo asse ove l’alternarsi delle posizioni è costante e simultaneo. Tali giochi nevrotici di potere, ampiamente giustificati dalle distorsioni cognitive dovute al condizionamento infantile, nascondono una mancanza totale di insight, sono Gestalt ripetitive e improduttive ove dietro l’apparenza di esseri umani adulti si celano bambini ansiosi, desiderosi di riscatto da complessi primordiali di inferiorità, abbandono, insignificanza del proprio esistere. Ecco dunque il senso di incompiutezza del gioco di potere, l’interdipendenza simbiotica dei suoi protagonisti, il sentimento finale della caduta. Siamo stati creati per essere intelligenti, pieni di luce, portatori di luce, e invece, quando siamo accecati dal nostro bisogno di riscatto, di potere, precipitiamo nel nulla. Allora siamo Angeli Caduti”.

Antonella Betti

Antonella Betti

Assistente Sociale (Albo Sez. B n° 3245 della Regione Lazio), Criminologa, Formatore - Presidente HELP & FIRST AID: MINORI E FAMIGLIE ROMA (ONLUS). Giornalista Pubblicista con tessera n°169233 presso l'Ordine Nazionale dei Giornalisti - Ordine Regionale Lazio dal 27/3/2020. Autrice del libro inchiesta autobiografico "VITE STRAPPATE IN ITALIA DAGLI ANNI '70 AD OGGI".

Related Posts

Altius Chef Academy: la massima espressione di qualità nel mondo della ristorazione di lusso

30 Settembre 2023

Celebrazioni del centenario della morte di Verga: giovedì 5 ottobre a Catania il recital “Verga e Perrotta”

30 Settembre 2023

La seconda edizione del Festival di Musica Barocca a Palermo dal 6 ottobre all’11 novembre

30 Settembre 2023

Fondazione Aidr si congratula con Mediaset per l’innovativa apertura di Tgcom24 su WhatsApp

30 Settembre 2023
Next Post
Harley-Davidson sposta parte della produzione fuori da Usa

Harley-Davidson sposta parte della produzione fuori da Usa

Popolari

  • Un quadro della  ininterrotta  mostra di pittura a Portoferraio

    Un quadro della  ininterrotta mostra di pittura a Portoferraio

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • A Villa Pamphilj la IX Ragunanza di poesia, narrativa e pittura

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • I Colori della Calabria Jonica – Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Haiducii e Gala scatenate sul palco dell’Arena Suzuki: seconda serata a tutta dance

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Chi è lo youtuber mascherato Omega Click

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube Telegram RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • Cultura
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Innovazione
  • Interviste
  • Intrattenimento
  • Lavoro
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Scuola
  • Sociale
  • Spettacoli
  • Sport
  • Territorio
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.