Con la scomparsa di Alvaro Vitali se ne va un volto iconico della commedia italiana, simbolo di una stagione televisiva e cinematografica che ha fatto ridere generazioni intere. Il suo “Pierino”, con la risata contagiosa e le battute fulminanti, è entrato nell’immaginario collettivo come incarnazione di una comicità semplice, diretta, mai cattiva.
Oggi molti dei suoi ruoli verrebbero probabilmente censurati, fra malizie e doppi sensi che ai tempi facevano sorridere senza mai oltrepassare davvero il limite. Era un umorismo popolare, spontaneo, che non si prendeva sul serio e non voleva insegnare nulla — se non il gusto di ridere.
Le sue battute sono diventate barzellette da raccontare ancora oggi, davanti a un caffè o a tavola con gli amici, perché hanno saputo toccare quella parte leggera dell’animo umano che cerca un sorriso, anche nei giorni più grigi.
Alvaro riuscirà sempre a strapparci una risata, perché certi volti non si dimenticano e certi personaggi restano per sempre.