Modella, artista e ora anche cantautrice: Nikita Pelizon è una personalità poliedrica che negli ultimi anni ha saputo conquistare il pubblico non solo con la sua bellezza, ma soprattutto con la sua autenticità e profondità interiore. Dopo l’esperienza televisiva , oggi torna a far parlare di sé con un progetto musicale che porta con sé tutta la sua essenza: il nuovo singolo “Maschere”, frutto di 18 mesi di lavoro, un vero manifesto contro l’ipocrisia e i rapporti superficiali che troppo spesso ci circondano. Da apprezzare anche il lavoro della fotografa Leila Lisjak
L’abbiamo incontrata per parlare del brano, del percorso che l’ha portata a scriverlo e dei nuovi orizzonti che la attendono nel 2025.
Nikita, “Maschere” è il tuo nuovo singolo. Cosa ti ha spinto a trasformare queste parole intense in musica?
La sofferenza ed il bisogno di buttare fuori ed esporre ciò che vedo presente nella realtà. Dopo un anno e mezzo di lavoro, finalmente è uscito e per me è come un viaggio curativo.
Nel testo parli di maschere, ferite e rinascita. Quanto c’è della tua esperienza personale in questo brano?
È basato sulla mia esperienza personale, ma è anche condito dalle notizie che sentiamo ogni giorno tra tg e social: bullismo, cyberbullismo, rapporti vuoti e finti. Siamo circondati da maschere anziché volti, i leoni da tastiera non curano il peso delle parole. Vedo anime ferite che camminano e con difficoltà cercano di restare in piedi, in un mondo che considera i sensibili fragili, e i fragili deboli. Eppure l’intelligenza emotiva è un lusso raro e prezioso.
Questo singolo è il primo passo di un percorso musicale più ampio? Possiamo aspettarci un album?
Aspettati tutto, a prescindere, ma non attaccarti a niente.
Il 2025 sembra un anno di cambiamenti per te. Quali sono le altre novità nella tua vita artistica e personale?
Dopo essere quasi morta con l’attacco ischemico, penso che ogni giorno possa segnare un cambiamento. Ogni giorno bisogna celebrarlo. Per anni ho corso senza mai godermi i traguardi raggiunti. Ora voglio rimanere in questo momento: “Maschere” è uscito e spero arrivi a chi sarà capace di comprenderlo e sentirlo davvero.
Guardando al futuro, cosa sogni di realizzare nei prossimi mesi?
Mi auguro di realizzare tutto ciò che penso e voglio creare.


















