Oggi, nel primo pomeriggio, in Piazza Annigoni, a Firenze, presso la sede di Confcommercio Imprese per l’Italia, si è svolto un incontro tra Matteo Salvini, e Susanna Ceccardi, ed i vertici dell’associazione di commercianti. L’incontro che rientrava nel tour elettorale della Ceccardi, in vista delle elezioni regionali d’autunno è stato preceduto dai soliti autografi e selfie per il “Capitano” leghista, giunto in città a supportare la candidatura della Ceccardi, ma anche da una mini contestazione da parte di alcune commercianti del prospiciente Mercato delle Pulci, che hanno esposto cartelli contro Salvini. Nel corso della conferenza stampa, Matteo Salvini ha detto di essere contento per avere ottenuto la candidatura unitaria della Ceccardi per tutta la coalizione di centrodestra, e di averla scelta come candidata presidente per la Toscana, in quanto Sindaco, che ha ben lavorato nel suo Comune di Cascina (PI) dimostrando di avere le carte in regola per governare anche una realtà territoriale più complessa come quella regionale Toscana, nella quale Salvini, vorrebbe rivedere lo schema Genova, che ha permesso, senza burocrazia, e grazie all’impegno diretto del Sindaco del capoluogo ligure, in stretto coordinamento col presidente della regione di ricostruire, in poco più di un anno il famigerato Ponte Morandi. E proprio le infrastrutture, secondo il leader leghista dovranno essere le priorità della nuova Giunta Regionale Toscana, che egli auspica, appunto sotto la guida di Susanna Ceccardi, mentre quest’ultima ha posto invece l’accento sulla necessità di amministrare la regione, in modo meno burocratico per favorire il rilancio delle imprese e dell’occupazione, in netto calo purtroppo dopo la riapertura, a causa delle enormi difficoltà che si pongono, appunto, davanti agli imprenditori, alle prese con la peggior crisi economica di sempre, e senza veri aiuti da parte dello Stato.
Aldilà delle dichiarazioni dei due esponenti leghisti, l’impressione, tuttavia, che ci ha lasciato questo evento, è quella di un mezzo flop, sia come partecipazione attiva dei militanti leghisti sia come entità della contestazione verso di loro. Eravamo, infatti abituati a piazze strapiene, in occasione dei comizi di Matteo Salvini, ed a contromanifestazioni altrettanto imponenti, mentre oggi, complici forse il caldo estivo, l’orario post prandiale, ed il luogo decentrato, si sono viste al gazebo della Lega, poche decine di persone, ed a contestare un pugno di signore titolari di attività del Mercato delle Pulci.
Insomma, oggi abbiamo rasentato l’indifferenza e forse possiamo dire che la politica partitica, almeno a Firenze, non appassiona più, ed i Cittadini preferiscono manifestare in modo autonomo, organizzandosi per categoria sociale od altre affinità come dimostrano i molteplici eventi, dei quali vi abbiamo fatto la cronaca dalla riapertura del Paese, ad oggi. Vedremo se questo fenomeno di apparente scollamento tra i Cittadini ed i partiti, si consoliderà nel tempo o se sarà stato solo il frutto temporaneo di una difficile ripartenza dopo la quarantena.
Luca Monti
Si ringrazia per le foto, il Blogger Stefano Giannattasio