L’Italia è un Paese che vanta una lunga tradizione motociclistica e una cultura legata alle due ruote. Per questo motivo, è importante sostenere e promuovere questa attività, che non solo è una fonte di divertimento e passione per molte persone, ma anche un importante settore economico e una soluzione sostenibile per la mobilità urbana.
Per questo motivo, la senatrice della Lega Erika Stefani ha promosso la creazione di un Intergruppo Parlamentare per la Mobilità Motociclistica, il cui obiettivo sarà quello di promuovere iniziative legislative e attivare proposte che favoriscano la mobilità su due ruote e l’educazione stradale, migliorino la sicurezza degli utilizzatori, sostengano la produzione e promuovano l’attività sportiva.
Il Presidente del Federazione Motociclistica Italiana (FMI) Giovanni Copioli e il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’Intergruppo, che ha visto la partecipazione di alcuni dei parlamentari, appassionati di motociclismo, che ne fanno parte: Roberto Bagnasco, Gianni Berrino, Gian Marco Centinaio, Massimo Garavaglia, Dario Giagoni, Giandonato La Salandra, Guido Quintino Liris, Ciro Maschio, Stefania Pucciarelli, Domenica Spinelli, Erika Stefani e Giusy Versace.
Durante la conferenza, il Presidente Copioli ha sottolineato l’importanza di sostenere la mobilità motociclistica in Italia, non solo per le sue ricadute positive sul settore economico e sulla sicurezza stradale, ma anche per la promozione delle destinazioni turistiche italiane, che sono molto ambite dai mototuristi.
Il Vice Ministro Rixi, dal canto suo, ha sottolineato la necessità di investire nella qualità delle strade italiane, che presentano ancora molte criticità e rappresentano un ostacolo per la sicurezza dei motociclisti.
“L’Italia è fatta di siti fantastici, ci sono grandi città che attraggono ovviamente molto turismo, ma noi teniamo conto che gli itinerari turistici danno l’opportunità al turista che viaggi in moto di conoscere il paese”. Si tratta però “di un settore che ha bisogno di attenzione, perché oggi il motociclista è esposto a grandi pericoli: occorrerà valutare il tema della manutenzione delle strade, lo stesso codice della strada e quello dell’educazione stradale, perché guidare in modo disattento può voler dire provocare la morte di un motociclista, che è più vulnerabile”. Siamo del resto un paese, che “complice anche il clima mite della nostra Penisola” vanta ben 13 moto ogni 100 abitanti, come ha ricordato il viceministro Edoardo Rixi, e anche per questo motivo è urgente intervenire per migliorare la sicurezza dei motociclisti.
Per luglio 2023, ricordano i promotori dell’Intergruppo, le Città dei Motori stanno sviluppando la Italian Motor Week, una vetrina di eventi rivolta al mercato interno e internazionale.
In definitiva, l’Intergruppo Parlamentare per la Mobilità Motociclistica rappresenta un importante passo avanti per la promozione e la tutela delle due ruote in Italia, una risorsa per il Paese e un’attività che merita di essere sostenuta e valorizzata.
La Senatrice Elena Murelli si è detta pronta a collaborare con tutte le parti coinvolte per tutelare il patrimonio dei veicoli storici.
Ci auguriamo che in futuro le moto d’epoca saranno valorizzate maggiormente e considerate patrimoni storici del nostro paese da preservare per le future generazioni.