Partecipazione molto bassa: meno di un elettore su tre
I cinque quesiti referendari relativi a lavoro e cittadinanza non hanno raggiunto il quorum, con una partecipazione al voto ben al di sotto della soglia necessaria. Meno di un terzo degli aventi diritto si è recato alle urne. La notizia ha immediatamente suscitato reazioni da parte dei principali esponenti politici italiani.
Renzi: “Referendum ideologici e superati”
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha commentato ancor prima della chiusura dei seggi. Nella sua newsletter ha scritto: “Era evidente che non si sarebbe raggiunto il quorum, come si poteva intuire già dai precedenti casi. I quesiti erano frutto di una visione ideologica e anacronistica”. Renzi ha poi sottolineato come il non voto sia un’opzione legittima, ricordando di aver promosso la stessa linea durante il referendum sulle trivelle del 2016. Ha poi criticato Giorgia Meloni, accusandola di incoerenza: “Ieri non ha votato, eppure quando noi scegliemmo l’astensione ci attaccò. È una banderuola che cambia posizione per convenienza”.
Salvini: “Sinistra incapace di motivare i suoi elettori”
Il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato duramente: “La sinistra è priva di idee e non è riuscita a mobilitare neppure il suo stesso elettorato”.
Vannacci: “Fallimento totale, denaro pubblico sprecato”
Roberto Vannacci ha definito il risultato del referendum un fallimento e ha denunciato lo spreco di risorse pubbliche.
Tajani: “Occorre riformare la legge referendaria”
Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio, ha proposto una revisione della normativa che regola i referendum, evidenziandone l’inefficacia attuale.
Altri commenti politici
- Ignazio La Russa ha attribuito la scarsa affluenza alle “volgarità della sinistra” che avrebbero disgustato molti elettori.
- Eugenia Roccella ha detto che “la sinistra non comprende gli italiani”.
- Luca Ciriani ha dichiarato: “L’appello della sinistra contro il governo Meloni è stato vano”.
- Giovanbattista Fazzolari ha sostenuto che il governo esce rafforzato da questa vicenda, mentre la sinistra ne esce indebolita.
- Gilberto Pichetto Fratin ha ribadito che “anche non votare è una scelta”.
- Un post di Fratelli d’Italia recitava: “Avete perso. Gli italiani vi hanno voltato le spalle”.
- Luca Zaia ha interpretato l’esito come un segnale di legittimazione ulteriore per l’esecutivo.
- Il leader sindacale Maurizio Landini ha ammesso che “oggi non è una giornata di vittoria”.
- Riccardo Magi di +Europa ha commentato: “Ha vinto l’astensionismo organizzato, ma non ci sentiamo sconfitti”.
- Infine, Carlo Calenda ha dichiarato che “lo strumento referendario è stato abusato negli ultimi anni”.