Roma, il 14 ottobre 2025, ore 17.00
Lo Spazio Gangemi della Sala Mostre e Convegni sita in via Giulia 142, Roma, ospiterà la presentazione del libro di Michele Marino “Una vita nel Palazzo” edita da Gangemi Editore International. Il volume è impreziosito dalle recensioni di Nunzio Galantuomo e di Gianni Letta.
Interverrà Roberto Cipriani, Professore Emerito dell’Università Roma Tre Sociologia della conoscenza. Sarà presente l’Autore, Michele Marino. Sono attesi i saluti istituzionali di Massimo Sgrelli, Past Capo del Cerimoniale di Stato.
“Una vita nel Palazzo” è un’opera curiosa di Michele Marino che documenta il suo percorso all’interno della politica italiana. Un viaggio, ora roccambolesco, ora simbolico, alla scoperta di sé e – anche e soprattutto – della responsabilità, del senso di appartenenza allo stato e del rispetto della legge. L’autore entra in questo mondo da giovanissimo e per merito. E per entusiasmo. L’autore crede nei valori.
Dal 4 luglio 1982, giorno in cui viene investito dell’incarico di dipendente pubblico e giura di essere fedele alla Repubblica, Michele Marino segna un percorso esemplare e unico al servizio dello Stato.
Non mancano, nel libro, i cenni al glorioso passato d’Italia nonché alle bellezze architettoniche romane. In più, è un’opera che, anziché narrare soltanto la storia del protagonista, va sempre oltre e rimanda ad altro: alla storia, all’arte, al senso del dovere cittadino che oggi, forse, manca un po’. È un affascinante navigare fra il Ministero della difesa, il successivo “slalom” fra esercito, marina militare ed aeronautica, l’approdo alla presidenza del Consiglio con la conseguente fondazione del sindacato dei funzionari e dirigenti.
L’Autore si è sempre impegnato affinché il Palazzo Chigi non vada, come si scherzava, “avanti, piano, quasi indietro”, contrapponendosi a un abituale andamento di cose e cercando di essere propositivo per rivoluzionarle. L’Italia è vissuta e raccontata da Michele Marino con una tale emozione da sostenere che, per lui, è “il nostro paese” e non “questo paese” come lo chiama chi desidera prendere le distanze da ciò che in esso succede. Michele Marino è, dunque, del parere, che, per quanto critici possiamo essere nei confronti di vari accadimenti, questi ultimi sono sempre una logica conseguenza della nostra responsabilità condivisa.
In foto: Michele Marino, autore del libro
Olga Matsyna



















