E’ “La storia di un grande amore tra un sacerdote e una giovane catechista che fuggirà da lui per non peccare insieme. Lui negli anni diventerà vescovo e si trasferirà in Vaticano, lei, suor Maria, sopravviverà per quaranta lunghi anni tra la povertà e le guerre dei popoli più sfortunati, aiutandoli con la forza della preghiera e ascoltando con la sua anima i moribondi donando loro serenità e pace”, sono le prime parole di Sofia Ruta, autrice di “ Il respiro dell’anima. Nei giardini vaticani le parole diventano segreti” (Atile Edizioni).
“Il loro amore crescerà sempre di più ma lo vivranno in silenzio e da lontano. Riverseranno il loro tormento, trasformandolo e facendolo traboccare in amore da donare alle persone che incontreranno e che a loro volta, cambieranno il loro modo di vedere e capiranno il vero senso della vita e del percorso obbligatorio che per arrivare al passaggio della morte, può essere meraviglioso, onesto, rispettoso e libero se operato con amore. Tutti i personaggi presenti nel libro, dal medico a Baghdad, al medico a San Martino, all’hostess dell’aereo, e poi, i bambini, il tassista romano, il segretario del vescovo, Amina, Agnese, Michele, Andrea e tanti altri, hanno la loro parte principale, così come nella vita reale dovrebbe sempre essere. Padre Johan e Suor Maria, si rivedranno e passeggeranno insieme, come promesso anni prima, nei Giardini Vaticani per l’atto finale che li completerà per l’eternità, non senza aver lasciato tracce di speranza e tanto amore”.
Il messaggio che l’autrice desidera trasmettere con questo volume è che l’amore non è per una sola persona o per una sola cosa, ma per tutti coloro che incontriamo e sfioriamo col nostro corpo durante il lungo (a volte corto ma mai per colpa nostra) tragitto della vita, genitori, figli, amici, sconosciuti. L’amore, è per tutte le cose che attraversano i nostri occhi e che fanno muovere la nostra anima, il mare, il cielo, un fiore, una formica, una cicala, un albero. L’amore, è svolgere ogni ruolo che ci compete e ci unisce alla vita degli altri con grande cura, ascoltando, non giudicando, accettando ogni singola diversità e lottare per renderla unica e giusta.
Sofia da dove nasce l’idea, il sentimento che l’ha portata a scrivere questo libro?
“La mia timidezza, la mia fragilità, la mia voglia di fare tutto come gli altri, ma non riuscirci o farlo con molta più lentezza e tanto tempo, (ho una malattia rara, la Glicogenosi V, diagnosticata solo sei anni fa e con la quale ho vissuto inconsapevolmente per tanti anni, attaccata da ogni tipo di bullismo, a scuola, a casa, dai medici che non capivano e m’incolpavano di essere pigra) mi ha portata ad esternare le mie emozioni e tutto ciò che solo con l’ascolto sono riuscita ad apprendere, scrivendole. La forza che mi ha aiutata, è stata la mia voglia di vivere in profondità ogni attimo dei miei giorni. Non è stata un’idea, ma il desiderio di condividere un vissuto che abbraccia tante persone nella vita reale e che, nonostante la sofferenza, riescono a donare tanto amore per alleviare il distacco.
Da dove nasce la sua passione per la letteratura, cosa rappresenta per lei scrivere un libro?
“Nasce dal primo libro che la mia mamma mi regalò (lei di me, aveva capito tutto) quando frequentavo la scuola elementare, pagandolo con i soldi della mia prima borsa di studio – Piccole donne -. Leggendolo, io diventai Jo (Giò), l’anticonformista di casa, naturalmente io non ero lei ma sognavo, chiusa dentro al mio silenzio, di avere un giorno la sua forza e il suo coraggio. Quando però, a quindici anni, mio padre volle emigrare in Germania e non ci fu verso di lasciarmi con la nonna per continuare gli studi, mi dimenticai di me. Successivamente, iniziai a lottare in famiglia per il mio diritto al lavoro, eravamo tornati in Sicilia, ci riuscii. Parrucchiera da più di quarant’anni, ho iniziato da autodidatta e la mia passione è cresciuta smisuratamente, ho seguito decine e decine di corsi e non solo di tagli, colori o acconciature, anche di psicologia genitoriale, morfologia, arte dell’ascolto, ecc, che mi hanno aiutata a relazionarmi con altri. Avevo fame di sapere e sete di conoscenza. Alle mie amiche-clienti dico che ascolto i capelli prima che loro e poi ci scrivo sopra accarezzandoli con le mie mani. Lo stesso vale per ogni persona o cosa, ascolto col cuore e metto in atto ogni progetto con tutta l’anima. Nel romanzo parlo di cure palliative all’interno di un ospedale, questo reparto l’ho vissuto insieme ai miei cari prima e poi da volontaria per il bene che nel dolore noi per primi abbiamo respirato, è qui che ho ricevuto il dono più grande, l’assenza di superficialità. Dai miei figli che ho donato al mondo, ho ricevuto tutto l’amore che posso e la voglia di volare alto e lontano senza paura.
Per me scrivere, è respirare e se il mio respiro arriva lontano grazie al mio libro, non sarà solo la mia anima a vivere in eterno ma tante che si moltiplicheranno facendo vincere l’amore, perché senza amore, è uno scempio ogni giorno.
Trama
La storia che Sofia Ruta racconta coinvolge e appassiona.
Immersa nella cruda esperienza del nostro tempo, essa sembra a volte lasciare trasparire una certa ingenuità narrativa nel concepire e modellare personaggi tanto perfetti da risultare irreali. Ma è proprio questa ‘ingenuità’ a dare senso al romanzo e potenza al messaggio nel quale l’autrice riversa il proprio sentire e il proprio agire, facendone testimonianza, vera e vitale, di un modo di stare al mondo che, se trovasse compimento, renderebbe ciascun essere umano definitivamente felice e l’umanità tutta il paradiso che purtroppo non è: un paradiso laico e di tutti, al di là delle differenze e delle credenze religiose, tutte (ed anche la loro negazione) accomunate in un’unica grande fede: la fede nell’amore come incipit, come palpito, motore e bussola di tutti i viandanti in ogni sentiero della Terra.
Autrice: Sofia Ruta
Sofia Ruta, nata il 28 Gennaio 1964, vive a Modica, antica e ricca contea del mezzogiorno d’Italia, città di barocco e cioccolato e paese natio del Premio Nobel per la letteratura Salvatore Quasimodo.
Sposata da quasi quarant’anni con Giorgio, madre di Oriana, Martina e Alberto, nonna di Alice e Tommaso, parrucchiera per passione, svolge la sua attività da oltre quarant’anni, mettendo sempre al primo posto la famiglia con grande spirito organizzativo. Il resto del tempo lo dedica alla bellezza della natura, ad ogni oggetto nato con amore e creatività, alla lettura e alla scrittura.
Nel 2011 ha pubblicato il suo primo libro – E’ triste vedere allora e capire che è ancora – dove descrive in modo molto diretto, con pensieri unici ciò che sente e pensa una donna in ogni singolo momento particolare della propria vita. Da quel momento, il suo coraggio è diventato un fiume.
Ha partecipato a vari concorsi letterari con la casa editrice Montecovello. Ha scritto la sua biografia per la collana Multitalent -Donne Speciali- e vari racconti -Un bacio da non morire- , -Lettere d’amore -, -Il re del porto-, -Cioccolatino Pel di Carota-.
Ha partecipato a vari concorsi di poesia, ricevendo diverse segnalazioni di merito e pubblicando insieme ad altri autori, alcune sue poesie.
Parla in rime e scrive in versi e non smette mai di sognare, perché sa che i sogni diventano realtà di vita se dentro ci si mette l’amore. Ha quasi pronta una grande silloge di poesie che desidera pubblicare presto, versi scritti per se stessa, per i suoi cari e per tanti altri con dentro le emozioni provate che l’hanno aiutata a crescere in gioia e dolore.
Dal 2013 ha collaborato scrivendo articoli per il giornale modicano -La Pagina-online- della quale, già dal 2008 sul cartaceo, è stata direttore Luisa Montù che oltre ad essere diventata stimatissima amica, è stata la sua più grande insegnante di vita, di lettura e di regole per la scrittura. Nel frattempo ha pubblicato nel 2019 -Modica, nero su giallo- una sua prima raccolta dei tanti articoli scritti.
Nel 2023, alla morte del suo caro direttore (così lei l’ha sempre chiamata), il figlio voleva affidarle il giornale della mamma ma per Sofia, nessuno avrebbe potuto sostituire la sua amica.
Da questo grande dolore, non ha più voluto scrivere articoli giornalistici e ha ripreso in mano il sogno di questo suo primo romanzo d’amore.
Il libro è in vendita presso tutti gli store on line (sia in versione cartacea che in versione ebook): amazon.it, Amazon kindle store, la Feltrinelli, Mondadori store, libreriauniversitaria.it, ilgiardinodeilibri.it, hoepli.it, librisalus.it, unilibro.it, casadellibro.com, ibs.it, bookrepublic.
Il Respiro dell’Anima, l’11 Maggio 2024 è stato presentato a Torino al Salone Internazionale del Libro con il firmacopie, la presentazione ufficiale nel suo paese natio della autrice il 20 Giugno a Modica, nel salone della Fondazione Grimaldi.
Il Respiro dell’Anima, è stato anche presentato dal 14 al 16 Giugno 2024 a Napoli alla Città Libro- Salone del libro dell’editoria.
Di Giada Giunti