Il Napoli mette pressione ai bianconeri vincendo l’anticipo serale al San Paolo contro il Catania. Primo posto a braccetto con la Signora, ma a pranzo è già tutto finito: la Juve passa a Verona contro un Chievo che al Bentegodi non perdeva da ben 8 gare. Nel pomeriggio non arriva l’attesa risposta di Lazio ed Inter, impegnate rispettivamente sui campi delle pericolanti Genoa e Siena. A Marassi i biancocelesti hanno la forza di recuperare dal doppio svantaggio, ma all’ultimo respiro sono puniti dal nuovo acquisto dei rossoblu Marco Rigoni. Non esce dal suo momento negativo neppure l’Inter: in casa dell’ultima in classifica i nerazzurri crollano 3-1, evidenziando grossi limiti sia difensivi che nella costruzione della manovra. Per Stramaccioni la situazione si fa ora pesante: con un bottino di soli 6 punti conquistati negli ultimi 7 turni. Non bastasse ecco il Milan agguantare i nerazzurri in classifica, proprio con le reti dell’ex Balotelli, che va subito in campo dall’inizio e segna la doppietta decisiva nella vittoria sull’Udinese. I rossoneri sono ora a soli 3 punti dal terzo posto. Approfitta del rallentamento in zona Champions anche la Fiorentina. I viola, dopo aver messo a segno un solo punto in 4 gare, tornano a fare bottino pieno contro il Parma. Chi si allontana, invece, quasi definitivamente dalle posizioni europee è la Roma. La debacle interna contro il Cagliari costa la panchina a Zeman, e lascia nello sconforto i tifosi giallorossi. Rischiosissima anche la posizione di Gasperini a Palermo. I rosanero non vincono ormai da novembre (3-1 nel derby col Catania) ed hanno raccolto solamente 3 punti nelle ultime 9 giornate. Nonostante lo scoppiettante mercato di gennaio, il Palermo non riesce ad evitare un pesantissimo k.o. casalingo contro l’Atalanta, che lontano da Bergamo veniva da 5 battute d’arresto consecutive. Perde in casa anche il Pescara che nel girone di ritorno è l’unica squadra a non aver ancora ottenuto punti. Gli abruzzesi sono battuti 3-2 dal Bologna. Infine pari e sbadigli sabato pomeriggio fra Torino e Sampdoria. Ci si accontenta di un punto a testa, utile soprattutto al Toro di Ventura per allungare la propria striscia di imbattibilità (7 risultati utili consecutivi).