Gli Officina Zoe sono una vecchia conoscenza per il pubblico di Villa Ada. Quest’anno si sono presentati in veste nuova, però. Grazie alla collaborazione con Baba Sissoko e Ady Thiune hanno regalato suggestioni inedite anche ai più affezionati. L’incontro tra Africa e Salento sembra essere un prodotto musicale particolarmente felice, considerando l’affluenza. Lo spettacolo di ieri è il risultato di un progetto, iniziato qualche anno fa, che si propone una commistione di armonie. Taranta Nera ha l’ambizione di congiungere le note della musica del sud Italia e ritmi africani. Ne emerge un particolare concerto di strumenti, voci e anime.
Ad arricchire lo spettacolo, la performance di ottimi ballerini. Anche loro, non nuovi sul palco di Villa Ada. Assolutamente in linea con il tema della serata,
hanno offerto un’esibizione perfettamente in equilibrio tra innovazione e tradizione. Ballerini, cantanti e musicisti tutti sembrano aver chiaro il concetto: la salvaguardia dell’antico deve passare necessariamente per l’interpretazione e l’attualizzazione. Ciò che si ripete sempre uguale non viene più compreso, perde di significato… e di fan! A confermare l’esattezza delle scelte dei nostri gruppi concorrono direttamente la straordinaria presenza e il coinvolgimento del pubblico.
Su altre tonalità la serata di oggi. Una voce dal sapore vintage ci porterà su altre melodie! Sullo sfondo del laghetto di Villa Ada, l’esibizione di Nina Zilli dev’essere uno spettacolo da non perdere!
Elisiana Fratocchi