Mosca – Lo scorso venerdì Il governo Putin ha stabilito che da quest’anno soltanto il nostro Paese sarà autorizzato ad adottare i bambini russi abbandonati negli orfanotrofi statali.
La convenzione con l’Italia è l’unica che sopravviverà perché a differenza della Francia, dell’Inghilterra e della Spagna noi non abbiamo consentito le nozze tra gay.
Il Cremlino negli ultimi anni ha lanciato una massiccia campagna omofobica pretendendo che ogni Paese straniero si debba impegnare per impedire i matrimoni tra omosessuali.
La svolta è stata annunciata dal difensore civico del Cremlino per l’infanzia, Pavel Astakhov che ha dichiarato: “Ci risulta che attualmente l’Italia è l’unico Paese i cui cittadini hanno la possibilità di adottare bambini russi, perché questo Paese non riconosce il matrimonio omosessuale, e di conseguenza, non dobbiamo cambiare nulla nell’accordo vigente e, inoltre, loro rispettano i termini di questo accordo. La Russia, non affiderà i propri bambini e orfani ai Paesi con i quali non ha accordi bilaterali in proposito.Oggi la Russia ha un accordo bilaterale di adozione solo con l’Italia, mentre la Francia non ha completato le procedure di ratifica del documento: Non è colpa nostra, partner occidentali. Voi dovreste lavorare più attivamente se volete che l’adozione internazionale prosegua, perché la Russia ha altre priorità. La nostra priorità è dare in adozione i bambini all’interno del Paese”.
Inoltre, dal primo gennaio 2013 i genitori americani sono stati banditi dalla adozione di bambini provenienti dalla Russia nell’ambito della cosiddetta legge Dima Yakovlev, varata in risposta al “Magnitsky Act” degli Usa.
Ernesto De Benedictis