Domenica, 3 maggio, ore 15.00. Bergamo, Stadio Atleti Azzurri d’Italia. L’Atalanta gioca contro la Lazio per la 34ma giornata di Serie A 2014-2015 (quindicesima del girone di ritorno). Per entrambe le squadre è una sfida ostica e dal sapore retrò, con gli ex biancocelesti seduti nella panchina avversaria nerazzurra: Reja (ex allenatore) e Biava (ex giocatore). Arbitro del match è Orsato.
Partita dai risvolti notevoli: l’Atalanta vuole accumulare punti salvezza; i biancocelesti vogliono mantenere a tutti i costi il secondo posto dopo la vittoria della Roma sul Genoa, nel lunch match. Nei primi 5 minuti del primo tempo Keita Baldé prende un palo. Per i ragazzi di Pioli è una rincorsa al goal senza successo. Anche gli uomini di Reja ci provano ma Marchetti non concede nulla. Nella ripresa è Biava, l’ex in nerazzurro, che sblocca il risultato, ma è Parolo che firma il pareggio.
Gara con più continuità per i padroni di casa, a corrente alternata per gli ospiti. Ottima lettura della partita di Edy Reja che regala ai nerazzurri un punto per la salvezza. Una Lazio senza smalto, con brevi fiammate, sfortunata e in mano alle prodezze di Marchetti e Parolo per salvare il risultato e garantirsi un pareggio. Biancocelesti brutta copia della partita contro il Parma, al terzo posto.
Reja-Atalanta e Pioli-Lazio. ATALANTA (4-3-3) Sportiello; Bellini, Biava, Masiello, Del Grosso; Cigarini (34’ s.t. Moralez), Migliaccio, Carmona; D’Alessandro (24’ s.t. Zappacosta), Pinilla (24’ s.t. Bianchi), Gomez. Bordo campo: Avramov, Frezzolini, Cherubin, Dramé, Scaloni, Emanuelson, Grassi, Boakye, Rosseti. Reja, senza Denis, in tribuna – nonostante le scuse – per scontare la seconda delle cinque giornate per il pugno a Tonelli, schiera a guida dell’attacco Pinilla, campione di rovesciate. LAZIO (4-2-3-1) Marchetti; Basta, Mauricio, Ciani, Radu (24’ s.t. Braafheid); Cataldi, Parolo; Candreva, Mauri (19’ s.t. Djordjevic), Felipe Anderson; Keita (31’ s.t. Perea). In panchina: Berisha, Strakosha, Konko, Gentiletti, Cavanda, Onazi, Ledesma, Lulic. Pioli, a sorpresa, conferma tra i titolari Felipe Anderson, con Mauri e Candreva in appoggio a Keita, al posto dello squalificato Klose.
Primo Tempo a reti inviolate. Parte bene la Lazio all’Atleti Azzurri d’Italia. Primo tiro in porta della squadra di Pioli dopo solo un minuto di gioco: Felipe Anderson tira subito in ballo Sportiello. I bergamaschi rispondono infoltendo il centro campo e alzano la difesa. La Lazio allarga il gioco e spinge sulle corsie sfruttando gli spazi con Candreva e Anderson. Keita prova a fare Klose e al 5′ un sinistro a giro si ferma sul palo. Traballa solo la porta nerazzurra. La strategia di Reja mette D’Alessandro ad attaccare Radu e Ciani e spingere sulla destra. E la squadra di Pioli rischia. Al 13′, Migliaccio prima obbliga Marchetti agli straordinari, e poi su calcio d’angolo, per una deviazione di Biava. Parolo e Cataldi sono marcati e non possono riavviare la manovra. Atalanta a pieno ritmo. Lazio schiacciata. Pressing notevole di Cigarini e Carmona. Candreva prova dalla distanza, ma il pallone è alto. D’Alessandro, Pinilla e Gomez attaccano i portatori di palla e i difensori bianconcelesti: non si può impostare gioco. Keita continua ad essere l’uomo più pericoloso di Pioli, e al 32′ si libera bene in area, ma nulla può contro Sportiello. Al 42’ gran riflesso di Marchetti che salva il risultato su Gomez. Si chiude senza reti e senza recupero.
Ripresa “senza ripresa”. Non è la solita Atalanta. Non è la solita Lazio. Al 3′ Gomez, dalla distanza, centra il palo. Ma il vantaggio dell’Atalanta arriva con il colpo di testa di Biava: classico goal dell’ex, sugli sviluppi di un corner. I bergamaschi si chiudono, continuano ad aggredire e cercano di colpire con le ripartenze. I biancocelesti provano a far male con il tandem Felipe Anderson-Keita, che, prima al 13′ sbaglia un goal da solo davanti a Sportiello e poi, al 18’, da ottima posizione fallisce di testa. D’Alessandro e Cigarini avanzano sempre. I nerazzurri non cedono campo. Pioli, per evitare danni e dare peso all’attacco, fa entrare Djordjevic, sposta Keita sulla sinistra e Anderson sulla trequarti. Al 33′ la Lazio pareggia con la rovesciata di Parolo su calcio d’angolo (nono goal). I biancocelesti vogliono i tre punti. Nel finale, ce la mettono tutta per rimontare il risultato – ancora Parolo, il rientrante Djordjevic, Perea – ma non ci riescono nonostante i 5’ di recupero. Si termina in parità.
Ammoniti: Per l’Atalanta Masiello e Sportiello (comportamento non regolamentare); per la Lazio: Anderson (per proteste), Cataldi, Basta, Perea, Ciani, Mauricio.
I biancocelesti salgono a 63 punti e perdono il secondo posto. Risultato invalidante per il rush finale. I nerazzurri arrivano invece a 33, punti che possono significare salvezza.
Maria Anna Chimenti