
Il contachilometri contava quasi 4000, dopo un viaggio coast to coast in Vespa, esattamente da Agnone a Lourdes. Un sacrificio enorme, per un gesto nobile in devozione della Madonna.
Paolo, Lucio e Mattia sono partiti dalla cittadina molisana all’alba del 17 luglio scorso e hanno attraversato fino al 20 luglio, con un ritmo di 100 km orari, l’intera penisola passando la statale italiana e l’autostrada in tutto il sud della Francia, per arrivare al traguardo desiderato a Lourdes.
Unica pausa al calar del sole, nella torrida estate che segnava ben 34 gradi.
Come se non bastasse l’episodio esilarante avvenuto a Toulouse, ad opera della gendarmeria francese che accusò i tre di non avere i mezzi adatti per viaggiare sulle strade transalpine.
Obiezione rimandata dopo la presentazione dei documenti, che hanno strappato un sorriso agli uomini in divisa, felici di augurare un buon proseguimento di viaggio.
Toccante l’esperienza a Lourdes, come dimostrano le dichiarazioni dei tre protagonisti «A Lourdes, capisci il vero senso della vita, un viaggio bellissimo tra paesaggi incantevoli che hanno suscitato in noi emozioni fortissime, abbiamo avuto la presenza Madonna sempre al nostro fianco per l’intero viaggio».
Articolo di Alberto Fuschi