• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
mercoledì 14 Maggio 2025
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cultura
    • Eventi
    • musica
    • Spettacoli
    • Sport
    Mirko Giudici al Salone Internazionale del Libro di Torino: presenta Mia o di nessun altro, la vera storia di Filomena Di Gennaro

    Mirko Giudici al Salone Internazionale del Libro di Torino: presenta Mia o di nessun altro, la vera storia di Filomena Di Gennaro

    15esima edizione del Tennis and Friends durante gli Internazionale BNL di Roma al Foro Italico. Visite ed esami gratuiti

    15esima edizione del Tennis and Friends durante gli Internazionale BNL di Roma al Foro Italico. Visite ed esami gratuiti

    All’Aeroporto di Fiumicino espone ‘Grande folla n.1’ di Giò Pomodoro

    All’Aeroporto di Fiumicino espone ‘Grande folla n.1’ di Giò Pomodoro

    Tutela Patrimonio Culturale in Crisi: Conferenza Internazionale a Roma

    Olidata presenta cortometraggio alla Camera con Alessandro Haber

    Olidata presenta cortometraggio alla Camera con Alessandro Haber

    9 maggio, seminario “Disagi e disturbi mentali giovanili: comprendere per prevenire ed intervenire”

    9 maggio, seminario “Disagi e disturbi mentali giovanili: comprendere per prevenire ed intervenire”

    Quando il calcio diventa poesia: La magica notte del 6 Maggio 2025 – Inter vs Barcellona, un’epopea di emozione e bellezza

    Quando il calcio diventa poesia: La magica notte del 6 Maggio 2025 – Inter vs Barcellona, un’epopea di emozione e bellezza

    Elia Pellegrini, “Mamie”: una pittura “desolata”, ma capace di consolare

    Elia Pellegrini, “Mamie”: una pittura “desolata”, ma capace di consolare

    All’Argot Studio di Roma la VI edizione di OVER/Emergenze Teatrali per il sostegno e la promozione di compagnie emergenti

    All’Argot Studio di Roma la VI edizione di OVER/Emergenze Teatrali per il sostegno e la promozione di compagnie emergenti

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Mondo Hi-tech
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo
    Mirko Giudici al Salone Internazionale del Libro di Torino: presenta Mia o di nessun altro, la vera storia di Filomena Di Gennaro

    Mirko Giudici al Salone Internazionale del Libro di Torino: presenta Mia o di nessun altro, la vera storia di Filomena Di Gennaro

    15esima edizione del Tennis and Friends durante gli Internazionale BNL di Roma al Foro Italico. Visite ed esami gratuiti

    15esima edizione del Tennis and Friends durante gli Internazionale BNL di Roma al Foro Italico. Visite ed esami gratuiti

    OFI Lazio alla ‘Race for the Cure’, quattro giorni a Roma al Circo Massimo

    OFI Lazio alla ‘Race for the Cure’, quattro giorni a Roma al Circo Massimo

    Intelligenza artificiale: opportunità e sfide per un mercato libero. Incontro a Roma al Senato

    Intelligenza artificiale: opportunità e sfide per un mercato libero. Incontro a Roma al Senato

    Magi (Omceo Roma): Dotare case di comunità di professionisti

    Magi (Omceo Roma): Dotare case di comunità di professionisti

    9 maggio, seminario “Disagi e disturbi mentali giovanili: comprendere per prevenire ed intervenire”

    9 maggio, seminario “Disagi e disturbi mentali giovanili: comprendere per prevenire ed intervenire”

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
PaeseRoma
No Result
View All Result

Ernesto Marzano plaudito all’Ambasciata palestinese

Successo per il libro presentato sul conflitto mediorientale: "Israele - Il Killer che piange"

Redazione by Redazione
18 Dicembre 2015
in Senza categoria
0
Ernesto Marzano plaudito all’Ambasciata palestinese
0
SHARES
15
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

Potranno mai, israeliani e palestinesi, vivere in pace sulla stessa terra, secondo la storica  – pur logorata – formula “Due popoli, due Stati”? Cosa continua ad alimentare, tra loro,  l’odio reciproco? E perché specialmente  l’ultimo quindicennio (ma meglio sarebbe dire l’ultimo ventennio, da quel tragico assassinio di Ytzhak Rabin a Tel Aviv, il 4 novembre 1995), ha visto un progressivo incancrenirsi della situazione,  dopo le grandi speranze accese, nel ’1992- ’93, dalla firma dei trattati di Oslo e di Washington (quest’ ultimo tra Rabin e Arafat sul prato della Casa Bianca, con un Clinton benedicente), in cui Israele e Autorità Nazionale Palestinese si erano reciprocamente riconosciuti, e impegnati a concludere una pace duratura?

Domande cui cerca di rispondere un saggio di Ernesto Marzano (economista, già dirigente delle Partecipazioni statali, e scrittore), “Israele- Il killer che piange” (Roma, Aracne ed, 2015 ): che è stato presentato presso la sede dell’ Ambasciata palestinese a Roma. Titolo volutamente provocatorio, senz’altro eccessivo: che, però, non ha alcun intento antisemita, ma semplicemente quello di spingere con forza i due attori del conflitto mediorientale a riprendere il dialogo, e – attraverso un esame  molto critico di storia e cultura ebraiche – indurre i fratelli ebrei a riflettere, sul loro rapporto con gli altri popoli e sugli errori che, come tutti, anch’essi possono commettere.
“Sin dal 1880 – ha ricordato Mario Canino, docente universitario e nei licei – il movimento sionista avviò una graduale penetrazione demografica ed economica in Palestina , acquistando terre e imprese dagli arabi palestinesi e dallo stesso Governo ottomano, all’epoca incontrastato dominatore di tutto il Medio Oriente”. “Va detto però – ha precisato Mustafà Almaser, primo segretario dell’ Ambasciata – che, in molti casi, queste terre furono non comprate, ma confiscate dai nuovi arrivati; oppure si trattava di terreni incolti e abbandonati, che l’immigrazione ebraica rapidamente valorizzo’”. “Ad ogni modo –ha aggiunto Canino – la scelta d’ autorizzare in Palestina una forte immigrazione ebraica, volta in prospettiva alla creazione d’un vero e proprio Stato, fu, dopo la Prima guerra mondiale, soprattutto della Gran Bretagna: che, comunque, nel 1915- ’16 s’era già spartita con la Francia il dominio del Medio Oriente, in vista del crollo ottomano e in barba alle promesse d’indipendenza, peraltro fortemente contestanti tra loro,  fatte sia agli arabi che ( con la celebre “Dichiarazione Balfour “ del 31 0ttobre 1917 )agli ebrei. Trent’anni dopo, nel 1948, la nascita dello Stato d’Israele, pur autorizzata da un’autorità sovranazionale come quella delle Nazioni Unite, rappresentò il logico sviluppo (favorito anche dal senso di colpa dell’ Europa per le sue corresponsabilità  nella Shoah) della  pasticciata situazione creata nel primo dopoguerra”.
“A proposito di ONU”, ha ricordato Salameh Ashour, presidente della Comunità palestinese di Roma e del Lazio, “varie sue risoluzioni, rimaste purtroppo lettera morta, da decenni prevedono il diritto dei profughi palestinesi al ritorno nella loro terra; e il nostro presidente , Abu Mazen, ultimamente ha chiesto con forza almeno l’invio, nei Territori occupati da Israele dopo la Guerra dei sei giorni, d’una forza d’interposizione delle Nazioni Unite (come quella che a lungo, dopo le guerre arabo-israeliane del ’67 e ’73, stazionò nel Sinai, N.d.R.), per prevenire altre violenze. Perchè non ci si decide ad  inviarla? Mentre proseguono, in Cisgiordania, l’occupazione delle terre del popolo palestinese e la distruzione delle sue case. Sia chiaro, però, che quando noi critichiamo Israele critichiamo le sue scelte politiche, come Stato; non il popolo ebraico, col quale, anzi, il nostro popolo ha  tranquillamente convissuto per secoli, sotto l’ Impero  prima mussulmano, poi ottomano”.

E’ un problema, questo del Medio Oriente, davvero complesso, dove si fronteggiano due parti aventi ognuna, pur in diversa misura, un po’di ragione. Va ricordato, infatti, anche che, nel ’46- ’47, il primo piano di spartizione della Palestina preparato per l’ONU dall’apposita commissione Peel era addirittura piu’ favorevole agli arabi: i quali, rifiutando a priori qualsiasi ipotesi di divisione del Paese con gli ebrei, si son assunti, in parte, la responsabilità del successivo deterioramento della situazione. Mentre non si possono dimenticare le ambiguità e i limiti tipici da sempre della politica palestinese: dai rapporti con una forza integralista e antidemocratica come Hamas (che, sino a pochi mesi fa, era nella maggioranza d’appoggio al governo d’unità nazionale palestinese, pur nato con intenti d’indipendenza dai singoli partiti) all’uso spesso disinvolto dei cospicui fondi ricevuti piu’ volte da agenzie ONU e dall’ Unione Europea. “Spesso, poi – rileva lo stesso Michele Giorgio, “storico” corrispondente  da Gerusalemme  del “Manifesto” – molti palestinesi dicono apertamente che, pur soffrendo per l’occupazione israeliana, in tanti aspetti della vita quotidiana,  a volte preferiscono continuare a vivere così che sotto amministrazioni palestinesi inefficienti”. Mentre, specie dopo l’ultima violenta fiammata bellica a Gaza dell’estate 2014, in Israele, accanto a un forte spostamento  a destra dell’opinione pubblica,  sta crescendo però anche un forte sentimento pacifista: che s’ esprime,  su quotidiani autorevoli come “Haaretz”, in modo molto critico verso Governi conservatori che da quindici  anni battono ossessivamente solo sul tema della sicurezza nazionale. Trascurando  di riprendere quelle dettagliate  trattative di pace ( su delimitazione dei confini, gestione delle risorse idriche, ecc…) che s’interruppero gravemente , col “Gran rifiuto” di Arafat, al vertice di Camp David dell’estate 2000, nonostante le indubbie concessioni fatte ai palestinesi dall’allora premier laburista Ehud Barak.

L’Autore, Ernesto Marzano, s’è soffermato sui  punti piu’ significativi del libro, precisando sempre i fini costruttivi della sua critica, pur forte, alla stessa storia e cultura ebraiche, dalla Bibbia in poi. Vittorio Lussana, direttore responsabile di “Laici”, ha ricordato i pericoli legati non solo all’avanzata, in Medio Oriente,  dell’integralismo islamico, ma, piu’ in generale, alla crescita, in tante aree del mondo, d’un senso di inquietudine millenaristica, e  conseguente involuzione fondamentalistica, che gli osservatori piu’ acuti avevan percepito già a fine anni ’90.L’attrice Maria Pia Cirillo ha letto il capitolo del libro dedicato all’episodio biblico di Cozbi Nefer ( Numeri, XXV) , ragazza moabita che, insieme al suo innamorato ebreo,  paga con la vita la nascita di questa passione, malvista sin dall’inizio dagli amici integralisti del suo compagno.              Fabrizio Federici

Redazione

Redazione

Related Posts

Campi Flegrei, il governo verso la dichiarazione dello stato di emergenza. Musumeci: “Così velocizziamo le procedure”

Campi Flegrei, il governo verso la dichiarazione dello stato di emergenza. Musumeci: “Così velocizziamo le procedure”

14 Maggio 2025
Walter Russell: Il profeta dimenticato che anticipò la fisica quantistica e la coscienza universale

Walter Russell: Il profeta dimenticato che anticipò la fisica quantistica e la coscienza universale

14 Maggio 2025
Il Portogallo, la Bussola Sapienziale per l’Europa Incerta

Il Portogallo, la Bussola Sapienziale per l’Europa Incerta

14 Maggio 2025
Trascendere i Confini dell’Io: La Meditazione Galattica come Porta per l’Esperienza Cosmica

Trascendere i Confini dell’Io: La Meditazione Galattica come Porta per l’Esperienza Cosmica

13 Maggio 2025
Next Post
Una nuova sede per le StreNghe

Una nuova sede per le StreNghe

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube Telegram RSS

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.