Tra i 21 film in concorso, grande trionfo del regista messicano Guillermo del Toro per la sua proiezione drammatico- fantastico-sentimentale The shape of water , che si è aggiudicato il Leone d’Oro come miglior film della 74.Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Il Leone d’argento per la miglior regia è stato invece assegnato al regista francese Xavier Legrand, per Jusqu’à la garde, mentre il gran premio della giuria va a Foxtrotdi Samuel Maoz. Kamel El Basha, attore di teatro israeliano alla sua prima esperienza nel cinema, col film The Insult si è aggiudicato la Coppa Volpi come miglior attore, mentre Charlotte Rampling è risultata la migliore attrice col film italiano Hannah di Andrea Pallaoro.
La Giuria di Venezia 74, presieduta da Annette Bening, era composta da Ildikó Enyedi, Michel Franco, Rebecca Hall, Anna Mouglalis, Jasmine Trinca, David Stratton, Edgar Wright e Yonfan . Tra gli altri premi assegnati durante la cerimonia di premiazione di ieri in sala grande al Palazzo del Cinema di Venezia: Premio per la migliore sceneggiatura a Martin McDonagh (Gran Bretagna)per il film Three Billboards outside Ebbing, Missouri; Premio speciale della Giuria a: Sweet country di Warwick Thornton (Australia); Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente a Charlie Plummer nel film Lean on Pete di Andrew Haigh (Gran Bretagna).
Tra gli altri premi è stato assegnato il Leone del Futuro –Premio Opera Prima “Luigi de Laurentis” a Jusu’à la garde di Xavier Legrand (Francia) nonché e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
La Giuria Orizzonti presieduta da Gianni Amelio , dopo aver visionato i 31 film in concorso, ha assegnato invece il Premio orizzonti per il miglior film a : Nico, 1988 di di Susanna Nicchiarelli (Italia, Belgio); il Premio Orizzonti per la Migliore Regia a Vahid Jalilvand per Bedoune Tarik, Bodeoune Emza ( No date, no signature) Iran; il PremioSpeciale alla Giuria Orizzonti a: Caniba di Véréna Paravel e Lucien Castaing-Taylor (Francia, Usa); il Premio orizzonti per la migliore interpretazione maschine a : Navid Mohammadzadeh nel film per Bedoune Tarik, Bodeoune Emza ( No date, no signature) Iran i Vahid Jalilvand (Iran); il Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile a: Lyna Khoudri nel film Les Bienheureux di Sofia Djama (Francia, Belgio, Qatar) : Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio a : Gros Chagrin di Céline Devaux (Francia) ; Premio orizzonti per la migliore sceneggiatura a: Dominique Welinski e René Ballesteros per il film Los Versos del Olvido di Alireza Khatami (Francia, Germania, Paesi Bassi, Cile); il Venice Short film nomination for the european film awards 2017 è stato assegnato a Gros Chagrin di Céline Devaux (Francia).
Per la sezione Venice Virtual Reality, novità mondiale assoluta, la Giuria internazionale presieduta da John Landis e composta da Céline Sciamma e Ricky Tognazzi, ha assegnato il Premio Miglior VR a: Arden’s Wake ( Expanded) di Eugene YK Chung (U.S.A.) ; Premio Migliore esperienza VR ( per contenuto interattivo) a: La camera insabbiata di Laurie Anderson e Hsin-Chien Huang (USA, Taiwan) , mentre il Premio migliore storia Vr ( per contenuto lineare) a : Bloodless di di Gina Kim (Corea del Sud, USA).
Per quanto riguarda invece i Premi Venezia Classici, la giuria presieduta da Giuseppe Piccioni e composta da studenti di cinema provenienti da diverse Università italiane ha assegnato: Il premio Venezia classici per il miglior documentario sul cinema a: The Prince and the Dybbuk di Elwira Niewiera e Piotr Rosołowski (Polonia, Germania) ; Il premio Venezia classici per il migliore film resturato a: Idi i smotri ( Va’ e vedi) di Elem Klimov (URSS, 1985) , il Leone d’oro alla carriera 2017 a : Jane Fonda e Robert Redford , e lo Jaeger –lecoultre glory to the film maker award 2017 a: Stephen Frears.
Come preannunciato da Paolo Baratta – Presidente della Biennale di Venezia durante la Cerimonia di Premiazione, Biennale Cinema 75 si inaugurerà il prossimo 29 agosto 2018.
Per ulteriori informazioni: www.labiennale.org/it/cinema/2017
di Daniela Paties Montagner