Roma – Pochi scatti volutamente in piccolo formato. Uno spazio minimal, rigorosamente bianco. E’ così che MICRO si prepara ad ospitare la fotografa svedese Lena Stjernström, per la prima volta nel panorama romano con la mostra GENIUS LOCI, a cura di Paola Valori.
La mostra, che esplora le forme e la bellezza del corpo e della natura, è prevalentemente sperimentale. L’indagine fotografica di Lena Stjernström affronta tematiche legate all’identità, al corpo e allo spazio, e allo stretto dialogo tra l’uno e l’altro. Particolarmente attenta alla luce, Lena ha concepito ogni scatto come parte di un unico puzzle, attraverso una narrazione della realtà sfuocata e interrotta, che trova nelle forme indefinite la sua chiave di lettura.
“Un allestimento essenziale ed asciutto – racconta la curatrice Paola Valori – “Così volevamo accogliere gli scatti, in uno spazio delimitato, come chiusi in una piccola scatola bianca, senza distrazioni, senza possibilità di dispersione.”
Il bianco è il filo conduttore della mostra, colore eletto a poetica. Arricchirà il percorso anche una scultura concepita in ceramica bianca, già esposta nel 2017 nel Parco Scultura a Hildasholm, Leksand, in Svezia. La luce dunque come linguaggio assoluto, da cui il suo obiettivo riesce ad ottenere risultati decisamente fuori dagli schemi. La stessa Lena spiega come con questo progetto abbia voluto rompere le tradizionali inquadrature, straniando ciò che è ordinario: “Volevo mettere in discussione le regole della fotografia. Volevo capire lo spazio che chiamiamo luce e quello che chiamiamo oscurità. Ma soprattutto, stavo cercando quella fulminea esperienza, la sensazione improvvisa, travolgente e inevitabile che ti colpisce al cuore una volta trovata”.
Accompagna la mostra un piccolo libro catalogo con testo della curatrice, e brevi estratti poetici, pensieri e citazioni, frutto del ricco bagaglio culturale della fotografa svedese.
La mostra, a ingresso libero, resterà allestita dal 14 al 21 marzo 2018, dalle 10,30 alle 18.
Paolo Miki D’Agostini