In svolgimento a Sabaudia, presso il Centro Congressi Hotel Le Dune, il VII Convegno medico incentrato sulle patologie osteometaboliche e organizzato dalla Provider Mytime T&T di Latina.
Responsabili Scientifici sono il dottor Roberto Cesareo, endocrinologo afferente alla UOC di Medicina Interna, e il dottor Giuseppe Campagna, Direttore UOC Medicina Interna, entrambi dell’ Ospedale “S.M.Goretti” di Latina.
L’evento ha avuto il patrocinio della Asl di Latina, dell’Ordine Medici di Latina, del Comune di Sabaudia e delle Società Scientifiche AME (Associazione Medici Endocrinologi) e FADOI (Federazione delle Associazione Dirigenti Ospedalieri Internisti) nonché dell’Associazione Tendi La Mano Onlus.
Partecipano circa 100 medici specialisti sulle tematiche osteometaboliche. L’evento giunto alla sua settima edizione vuole porre in risalto gli aspetti diagnostici e terapeutici più innovativi in merito alla diagnosi e cura delle patologie osteometaboliche, in particolare l’osteoporosi.
Nel corso dell’evento, saranno presentate le nuove linee guida degli endocrinologi italiani dell’AME, in merito alla corretta gestione terapeutica anche in termini di costo-efficacia per carenza di vitamina D, recentemente pubblicate sulla prestigiosa rivista internazionale “Nutrients 2018” di cui il dottor Roberto Cesareo è stato uno dei principali coordinatori e ricercatori.
La Provider Mytime T. & T. assegna 8 crediti ECM al programma educazionale del corso formativo secondo criteri uniformi indicati dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua.
Professioni accreditate: Medico Chirurgo, Infermiere Discipline: Endocrinologia – Geriatria – Ginecologia e ostetricia – Medicina fisica e riabilitazione – Medicina interna – Medicina generale (Medici di famiglia) – Medicina Nucleare – Nefrologia – Ortopedia e traumatologia – Organizzazione dei servizi sanitari di base – Radiodiagnostica – Reumatologia.
Relatori e Moderatori: Angelini Francesco (Albano Laziale), Appetecchia Marialuisa (Roma), Campagna Giuseppe (Latina), Bosco Daniela (Roma), Castellitto Domenico (Sora), Cesareo Roberto (Latina), Crescenzi Anna (Roma), Diacinti Daniele (Roma), Falaschi Paolo (Roma), Falchetti Alberto (Bologna), Falcone Stefania (Roma), Manfrini Silvia (Roma), Martin Luis Severino (Roma), Ortore Vincenzo (Roma), Palermo Andrea (Roma), Pastore Renato (Roma), Reda Gregorio (Roma), Santonati Assunta (Roma), Scillitani Alfredo (Foggia), Scoppola Alessandro (Roma), Tamburrino Pasquale (Cassino), Tozzi Roberto (Latina), Veltri Enzo (Latina), Vescini Fabio (Udine).
Ieri, durante il convegno, è stato appunto lanciato un appello importante destinato ad incidere in misura favorevole sui costi di gestione della spesa sanitaria: presentate, infatti, le nuove linee guida degli endocrinologi italiani Ame per ridurre i costi dell’eccessiva prescrizione della vitamina D.
Solo nel Lazio nel 2016 sono stati spesi poco meno di 20 milioni di euro per la prescrizione di vitamina D che è quindi uno dei farmaci più prescritti in Italia. Per quanto il suo costo sia basso, il costo cumulativo di milioni di prescrizioni raggiunge cifre importanti. A questo si deve aggiungere il costo del dosaggio dei suoi livelli plasmatici, entrato ormai nella routine di molti percorsi diagnostici, anche senza una chiara validazione. In questo mese sono state pubblicate le linee guida nazionali degli endocrinologi italiani dell’AME (Associazione Medici Endocrinologi) su una prestigiosa rivista internazionale, Nutrients, il corretto approccio diagnostico e terapeutico nei pazienti con carenza di vitamina D. Ecco i valenti ricercatori da tutta Italia: Roberto Cesareo (Latina), Roberto Attanasio (Milano), Marco Caputo (Venezia Mestre), Roberto Castello (Verona), Iacopo Chiodini (Milano), Alberto Falchetti (Firenze), Rinaldo Guglielmi (Albano Laziale), Enrico Papini (Albano Laziale), Assunta Santonati (Roma), Alfredo Scillitani (San Giovanni Rotondo), Vincenzo Toscano (Roma), Vincenzo Triggiani (Bari), Fabio Vescini (Udine), Michele Zini (Reggio Emilia).
Il dottor Roberto Cesareo, specialista endocrinologo, è stato il primo coordinatore di questo gruppo di esperti e ha appunto illustrato ieri le linee guida contenute in questa importante ricerca.