Grave passo falso del comune di Pomezia. Inconsapevolmente entra a gamba tesa nei confronti delle associazioni del territorio. Dando fuoco ad una vera polveriera. Avevano già monopolizzato il volontariato, designando protocollo d’intesa, con una sola associazione. Ieri secondo un’indiscrezione, il Comune attraverso l’associazione designata al controllo del randagismo, richiede per la prima volta verifica per un cane, chiesto in affido da un’altra associazione. Il dubbio che ci viene è che sia più un atto di vanto, a causa di vecchi attriti tra associazioni, che non un atto dovuto. Sicuramente questo creerà un ulteriore discrepanza tra le associazioni e un inevitabile percussione sul volontariato locale. Il Comune ha scelto di avallare una guerra o ciò è avvenuto solo per una leggerezza?
Sicuramente è un incidente diplomatico di cui incuriosisce conoscere le evoluzioni.
Speriamo solo che non siano gli animali a pagarne le conseguenze.
Massimiliano De Stefano