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Cinque donne italiane per conquistare il mondo

Green day la rivoluzione culturale dei bambini

Carlo Priolo by Carlo Priolo
9 Marzo 2022
in Attualità
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Cinque donne italiane per conquistare il mondo
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Diteci quello che avete fatto non quello che farete. Spiegateci la struttura del carattere umano, le leggi del pensiero umano, degli innati istinti aggressivi, l’illusione delle masse, l’impotenza orgastica del maschio che nei millenni ha represso la vitalità della femmina che è madre e dona la vita. La donna, il simbolo vivente della Grande Madre Natura, il simbolo universale della Madre, l’Annunciazione, “Conceptio Homini”, la conservazione della specie umana, il mistero della nascita, la sacralità del figlio, la salvezza divina della femmina fatta Madre, che da amante diventa mamma.

Perché l’organo sessuale femminile da millenni è mutilato e dove non è mutilato viene negato in modo palese od occulto, perché la donna non deve godere dell’atto d’amore? Ancora oggi in tutto il mondo occidentale ed orientale la femmina è negata. E’ solo una macchina riproduttiva per assicurare la conservazione della specie umana. Ma non è solo questo che dimostra l’impotenza dell’uomo, la sua minorità nel confrontarsi con la potenza della donna: stupri, rapporti sadico-masochistici, molestie, atti persecutori, violenze, femminicidi, esclusione dai contesti maschili, umiliazioni, prepotenze indecenti. Inginocchiatevi, la femmina è Madre. Perché gli uomini odiano i c.d. omosessuali (ma ho una teoria che annulla il termine) i diversi, i bisessuali, ed esaltano il maschio dominatore di molte femmine?

Ma il pericolo non è solo la prevalenza sessuale della donna, che non comporta alcuna resa, alcuna menomazione, anzi riporta in parità un dominio millenario, ma è quello che si possano diffondere e moltiplicarsi società matriarcali e degradare a pochi territori società patriarcali. Una prospettiva scritta nella genetica strutturale, ma l’ostacolo maggiore è dato da quelle donne che attualmente hanno conquistato posizioni di potere e di comando e che hanno acquisito la struttura mentale e i comportamenti peggiori dei maschi, anche se è stato necessario per competere.

Cari maschi, care femminine che copiate i maschi, siamo tutti fascisti o se preferite comunisti, europeisti, nazionalisti, atlantisti, americanisti, africanisti etc. in breve farisei, traditori, ipocriti, indifferenti, egoisti, opportunisti, prevaricatori violenti e disumani. I più pericolosi sono quelli che fingono di condannare ed essere giusti, i magistrati.

Noi maschi abbiamo tradito Hegel, Feuerbach, Strauss, Ruge, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, Comte, Durkheim, Weber, ma soprattutto Marx, Engels, Freud, Adler, Jung, Fromm, Lorenz, Lenin e tutti gli autori del teatro dell’assurdo.

Ma anche il tradimento di tutti questi pensatori è nulla davanti al tradimento di Gesù di Nazareth che ha lasciato il suo testamento, le sue parole in eredità alle donne che hanno pianto davanti alla croce dove è stato crocifisso. Spetta alle donne, alle madri organizzare la vita della società dove abitano e dove si insediano gruppi e comunità costretti a vivere insieme.

Sì, sì, oggi ai primi bagliori dell’alba, quando la luce fugge dalla notte, ancora una illuminazione sul miracolo di Gesù di Nazareth che dice a Lazzaro: alzati e cammina, nessuno ti può aiutare la responsabilità è solo tua.

Allora non sono un visionario ho detto. Jacopo è il simbolo vivente del Cristo crocifisso dai farisei, la rappresentazione del bambino universale, dell’amore, della virtù. Giada una madre come tante, è il simbolo vivente della Grande Madre Natura.

La narrazione del Processo a Gesù è descritta nei quattro vangeli canonici (Matteo 26,57-27,26; Marco 14,53-15,15; Luca 22,54-23,25 e Giovanni 18,12-19,16).

Dopo la celebrazione dell’ultima cena in compagnia degli apostoli, Gesù nell’orto del Getsemani, poco fuori Gerusalemme,  con la complicità di Giuda Iscariota.  In seguito fu interrogato dalle varie autorità politiche e religiose dell’epoca: Anna, Caifa, il Sinedrio, Pilato, Erode Antipa. Il tribunale ebraico gli contestò un’accusa teologica, la bestemmia, per essersi equiparato a Dio. Davanti al tribunale romano venne formulata un’accusa politica, la sedizione e il reato di lesa maestà per essersi proclamato “re dei Giudei”. La legge  Torah, la legge di Mosè. La condanna capitale fu emessa da Pilato ed eseguita mediante crocifissione.

Dai primi graffiti al cubismo, da Platone a Wittgenstein, a Konrad Lorenz, a Galileo Galilei, a Isaac Newton, Albert Einstein, Giordano Bruno, Karl Marx, Sigmund Freud, Max Weber, Wilhem Reick, Carl Gustav Jung, Karl Popper, Ida Magli, Claude Lévi Struss, Theodor Mommsen.

I poeti, i cantori, gli usignoli dell’anima, Omero, Dante, Shakespeare, Tasso, Leopardi, Baudelaire, Pessoa, Lorca. I leggendari narratori delle vicende umane, Thomas Mann, Marguerite Youcenar, Alessandro Manzoni, Lev Tolstj, Victor Hugo, Albert Camus, Franz Kafka, James Joyce, Fëdor Dostoevskij, Ernest Hemingway, Marcel Proust, Voltaire, Oscar Wilde, Thomas Stearns Eliot, Charles Dickens, Hermann Hesse, Jack Kerouac, William Faulkner, Francis Scott Fitzgerald, Herman Melville.

Ho vissuto la seconda guerra mondiale, Hiroshima e Nagasaki, la Rivoluzione ungherese del 1956, il miracolo economico, Vietnam Hanoi, L’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti d’America,  venne commesso venerdì 22 novembre 1963 a Dallas, Texas, alle 12:30 ora locale (18:30 UTC),  il ’68, le brigate rosse, 9 maggio 1978, Roma, la mattina del 16 marzo 1978, giorno in cui il nuovo Governo guidato da Giulio Andreotti  stava per essere presentato in Parlamento per ottenere la fiducia, l’auto che trasportava Aldo Moro dalla sua abitazione alla Camera dei deputati, fu intercettata e bloccata in via Mario Fani a Roma da un nucleo armato delle Brigate Rosse. La riunificazione tedesca. La tragedia della Bosnia. I bambini palestinesi. Mani pulite è il nome giornalistico dato ad una serie d’inchieste giudiziarie, condotte in Italia nella prima metà degli anni novanta da parte di varie procure giudiziarie, che rivelarono un sistema fraudolento ovvero corrotto che coinvolgeva in maniera collusa la politica e l’imprenditoria italiana. Il berlusconismo un inesorabile decadentismo di finto liberalismo. Nasce negli anni ottanta, caratterizzato da una valenza fortemente positiva, come sinonimo di “ottimismo imprenditoriale”, confidando nel riuscire a risolvere i problemi. In seguito all’identificazione primariamente politica della figura di Silvio Berlusconi, il termine ha subito una decisa modificazione peggiorativa. Poi un tragico ininterrotto decadimento italiano, la cancellazione di ogni valore, di ogni speranza di rinascimento. Il decadentismo annulla la democrazia, la libertà, decapita la conservazione della specie umana, oltraggia la sacralità e il mistero della nascita, sfregia la salvezza della madre, la grande madre, la Madonna, l’Annunciazione, la fine di un mondo migliore. Schiavi di un Byte, la società violenta, la grande bellezza, il teatro dell’assurdo.

Chi sono le cinque donne? Eccole: Cinzia Leone, Stefania Ascari, Veronica Giannone, Mariella Maioli, Giada Giunti. Sono la grande bellezza.

Oggi è il green day la rivoluzione culturale dei bambini. Loro lo devono ai bambini che ancora sono morti sotto le bombe. Per quanto mi riguarda non sono un concorrente, ma un semplice narratore.

 

 

 

 

Carlo Priolo

Carlo Priolo

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