• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
lunedì 25 Settembre 2023
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cultura
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport
    Luigi Perna osservatore e mediatore sportivo di Ecp Consulting Football Pro, manifesta la necessità di richiamare l'attenzione dei media sportivi in merito ad un giuoco calcio più produttivo e valorizzante per i giovani atleti.   Sarebbe opportuno prestare maggiore attenzione ai settori giovanili che fanno fatica a evidenziare le risorse sportive italiane

    Calcio – Luigi Perna intermediario Ecp Consulting Football Pro «dobbiamo valorizzare i giovani atleti»

    La Società Ecp Consulting Football Pro, nasce da una passione non Il suo fondatore Riccardo Buzzegoli proviene infatti dal mondo dei motori, il quale però, durante il suo percorso si appassiona al calcio. Dopo una lunga riflessione, decide di perseguire questo sport,

    Presentiamo Ecp Consulting Football Pro

    Calcio Il Lecce batte il Genoa ed è secondo in classifica Un gol di Oudin a 6 minuti dal 90' porta i Salentini al miglior inizio di campionato della loro storia Un goal di Oudin a 6 minuti dal 90' spinge il Lecce al secondo posto in classifica per una notte. È il miglior inizio della loro storia per i salentini che al Via del Mare stendono 1-0 un Genoa rimasto in dieci uomini per più di un'ora a causa dell'espulsione nel primo tempo di Martin. Baroni lancia l'algerino Touba che fa coppia con Pongracic per sostituire lo squalificato Baschirotto.

    Calcio – Il Lecce batte il Genoa ed è secondo in classifica

    I Colori della Calabria Jonica – Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea

    I Colori della Calabria Jonica – Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea

    Rai Gulp presenta “Cuore di farfalla” in occasione della Giornata mondiale del cuore

    Torre del Greco (NA), Calcio Femminile Serie A Ottimo esordio del Pomigliano Calcio Femminile nella prima giornata di Campionato 2023 contro la squadra della Juventus Women. Campionato: Serie A femminile - Località: Pomigliano d'Arco (NA) - Allenatore: Antonio Contreras Oliveira Stadio: Stadio Amerigo Liguori (Torre del Greco); (1 600 posti) - Colori sociali: Granata - Presidente: Raffaele Pipola  Allo stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco che Venne inaugurato il 21 settembre 1952, la Capienza massima dell'impianto sportivo è pari a 6 600 posti, di cui poco meno di 4 000 omologati La Mat. del terreno Erba sintetica di ultima generazione Dimensioni del terreno 110 x 68 m Inizio alla grande della stagione del Pomigliano calcio femminile. Le pantere di Antonio Contreras Oliveira, allenatore del Real Madrid, si impongono con forza con grinta subito dal fischio di inizio dal primo minuto all'undicesimo (11') minuto di gioco con Violah Nambi, al 18' minuto goal 1 a 0, non deludono la tifoseria presente allo stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco. Attaccano le bianco nere  con determinazione si avvicinarsi all'area di goal mettono a segno al  ventinovesimo (29') minuto il  pareggio della partita 1-1 del primo tempo di gioco. sempre nella fase del primo tempo è Giulia Grosso al 31'  nel portare in vantaggio la Juventus Women al 2- 1, per le bianco nere , avanza e ci riprova Ana Lucìa Martìnez al 33' minuto a pareggiare il risultato 2-2 per le pantere del Pomigliano Calcio Femminile. Secondo tempo goal al '68 minuto di Cristiana Girelli il vantaggio sul Pomigliano Calcio Femminile 3-2. Allenatore Pomigliano Calcio Femminile Antonio Contreras Oliveira -Allenatore Juventus Women Joe Montemurro -Direttore di Gara: Gabriele Totaro - 1° Assistente: Franck Loic Nana Tchato; 2° Assistente: Giampaolo Jorgji; - 4° Ufficiale: Paul Aka Iheukwumere Formazione Pomigliano FC: Portiere n.44 Emilie Tess Gavillet 2000-   n. 5 S. Caiazzo 2003- n. 33 Debora Novellino 1997 - n. 6 Iris Rabot 2000- n. 7 Violah Nambi 1995 - n. 10 Dalila Belen Ippolito 2002 -n. 15 E. Battisitini - n. 21 Virginia Di Giammarino 1999 -  n. 28 Zhanna Ferrario 1993 - n. 20 Ana Lucìa Martìnez 1990 - n. 17 Marianela Szymanowski 1990. Panchina Pomigliano FC a disposizione 1994  Anana Rosa J. Buhigas n.12 - 1993 Gaia Apicella n.2 - 1996 Martina Fusini n.3 - 1998 Greis Domi n.8 - 2001 Chiara Manca n.11 - 2001 Lucie MurielleTengue n.19 - 1992 Laura Borgouin n.22 - 2002 Heden Corrado n.24 - 2004 Diana Irina Talle n.30.  Formazione:Juventus FC:  Portiere n.16 Pauline C. Peyraud M. 1992 - n.5 Elsa Amanda Nilden 1998 - n.6 Paulina Tanya Nystrom 2000 - n.9 Sofia Cantore 1999 - n.14 elle Palis 1999 - n.15 Julia Angela Grosso 2000 - n.18 Lineth Enid F. Beerensteyn 1996 - n.20 Estelle Cascarino 1997 - n.32 Linda Brigitta Sembrant 1987 - n.71 Martina Lenzini 1998 - n.77 Sara B. Gunnarsdottir 1990. Panchina Juventis FC: 2000 Roberta Aprile n.1 - 1989 Sara Gama n.3 - 2000 Federica Cafferata n.4 - 1990 Cristina Girelli n.10 -1995 Lindsey k. Thomasn. 19 -  1999 Arianna Caruso n.21 - 2001 Melissa Bellucci n.22 - 2005 Ginevra Moretti n.30 - 2006 Martina Cocino n.31. Ammoniti: 2 Juventus Women Campionato: Serie A femminile - Località: Pomigliano d'Arco (NA) - Allenatore: Antonio Contreras Oliveira Stadio: Stadio Amerigo Liguori (Torre del Greco); (1 600 posti) - Colori sociali: Granata - Presidente: Raffaele Pipola Clara Angelica Palumbo

    Calcio Femminile Serie A Ottimo esordio del Pomigliano Calcio Femminile nella prima giornata di Campionato contro la Juventus Women

    Violenza di genere, al Binario F proiezione doc e manuale “Libere di… VIVERE”

    Rai Gulp, “Il Mondo di Karma”: da mercoledì 27 settembre la serie firmata dal rapper Chris Ludacris Bridges

    Sikania Film Festival 2023 al Teatro Nelson Mandela di Misterbianco

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo
    Fregene, ad agosto lettini da 3 a 12 euro. I gestori balneari pagano anche l’Imu. Le richieste al Governo

    Fregene, ad agosto lettini da 3 a 12 euro. I gestori balneari pagano anche l’Imu. Le richieste al Governo

    Un quadro della  ininterrotta  mostra di pittura a Portoferraio

    Un quadro della  ininterrotta mostra di pittura a Portoferraio

    I Colori della Calabria Jonica – Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea

    I Colori della Calabria Jonica – Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea

    Tutto il bene che puoi fare

    Tutto il bene che puoi fare

    Parkinson, SNO: “Colpiti 300mila italiani, il primo fattore di rischio è lo stress”

    Parkinson, SNO: “Colpiti 300mila italiani, il primo fattore di rischio è lo stress”

    Rocco Epifanio Orafo. “oltre il Confine” Celebrazione quantennale dell’attività artistica

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Attualità

Concordia-Titanic, l’equivoco mortale della tradizione marinaresca

Quando a causa di un evento negativo si innesca l’ “effetto domino”, come nel caso del Titanic,  i problemi  che non sarebbero neppure insorti creano una  spirale perversa fino alla  immane tragedia che ne è seguita  

Alberto Zei by Alberto Zei
24 Maggio 2022
in Attualità
0
L’ equivoco mortale della tradizione  marinaresca
0
SHARES
24
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

di Alberto Zei

 L’equivoco del timone – Quantunque la grande innovazione del motore avesse modificato anche le modalità di navigazione e gli ordini del comandante al timoniere rispetto alla tipologia dell’imbarcazione   a vela   del passato remoto, il retaggio dei tempi della tradizione marinaresca avevano mantenuto i vecchi concetti della cibernetica dei bastimenti, ossia di quelli dei tempi che furono,   concepito come una superficie immersa nell’acqua munita di una barra di comando, a dritta o a sinistra.

Il termine di barra a dritta significava che il timoniere doveva eseguire questa operazione senza ulteriori interpretazioni, mentre l’imbarcazione girava dalla parte opposta, ossia a sinistra, come ancora avviene nelle semplici barche a vela. Con l’avvento dei timoni più sofisticati collegati con cavi e pulegge alla ruota in mano al timoniere, il termine di barra a dritta o a sinistra,  si doveva intendere che la nave doveva girare dalla parte comandata e non da quella opposta. Però fino  allora la regola non era stata codificata.

Timone a ruota –  Timone a barra                       

Questo è stato il primo equivoco in cui è caduto il timoniere posizionando su comando,  il timone come fosse una barra a mano dalla parte opposta a quella che avrebbe dovuto scansare l’ iceberg. Così che invece di allontanarsi il Titanic si avvicinò ulteriormente alla montagna di ghiaccio che emergeva dall’acqua. Invano fu il tentativo successivo di porre la barra nella giusta posizione in quanto il transatlantico  non riuscì a riprendere il largo dal bordo dell’iceberg, finendone contro  di struscio alla velocità di quasi 50 Km all’ora. Sarebbe bastato che il timoniere avesse eseguito in modo corretto il comando ricevuto che la nave si sarebbe allontanata sufficientemente, evitando il contatto.

Le vere cause dell’ affondamento – Ciò che di più si è saputo dopo il ritrovamento del relitto a circa 3000 m nel fondo dell’oceano, è stato accertato dall’  indagine sulle cause effettive di un affondamento così rapido nonché  assolutamente non previsto anche nella peggiore delle ipotesi di danni gravissimi.  Si è infatti appreso che i rivetti di congiunzione delle lamiere erano di acciaio ricco di zolfo e che alle basse temperature delle correnti fredde dell’acqua oceanica (corrente del Labrador) gli stessi rivetti assumevano  caratteristiche di fragilità allo strappo.

La  carena non  resse alla torsione

   L’ acciaio della carena – Questa è stata la ragione per cui la collisione avvenuta tra la fiancata della nave e l’ iceberg, ha praticamente strappato gli assi dei ribattini aprendo la lamiera come se questi non ci fossero  stati. Ciò che ne è conseguito è stata una lunga apertura della paratia per diverse decine di metri sotto il livello del mare.

 

Da qui l’acqua è entrata a dismisura come mai nessun altro tipo di collisione ipotizzata avrebbe potuto            causare  se le lamiere fossero state saldate o mantenute a contatto con ribattini di acciaio di qualità idonea        alla deformazione plastica, ossia all’allungamento senza causare frattura.   Per quanto riguarda i compartimenti stagni, a quei tempi vera e propria innovazione nel sistema di sicurezza navale, questi avrebbero dovuto mantenere l’acqua penetrata  all’ interno della loro capienza, impedendo l’ulteriore allagamento del transatlantico. La ragione che gli scompartimenti non funzionarono come avrebbero dovuto, è imputabile alla incompleta ermeticità dei settori   in quanto, nella  parte alta le pareti vicino al soffitto avevano un varco di areazione tra i vari locali. Così che l’acqua traboccando da uno scompartimento all’altro fuoriuscì allagando la nave e rendendo vano lo stesso concetto vantato della sua inaffondabilità.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           Una scialuppa  di naufraghi del Titanic

 La beffa del…… destino?  – Ma non finisce la serie delle perfide matriosche,  perché anche la qualità dell’acciaio con il quale è stato costruito il Titanic,  prevedeva la durezza alla compressione cioè all’urto, ma non alla flessione perché forse non era neanche concepibile un incidente che comportasse sollecitazioni di questo genere. Invece le cose sono andate diversamente in quanto il tipo d’acciaio utilizzato era reso dal freddo,  ancor di più rigido e fragile.  Quando la nave si inclino affondando la prua  cominciò a sollevare  la poppa dall’ acqua. Ecco   ecco che allora a causa della eccessiva e nociva presenza di zolfo  nelle lamiere della carena, queste  non sopportarono il peso e di lì a pochi minuti il Titanic si spezzò in due parti, inabissandosi rapidissimamente.

 Il capro  espiatorio – In considerazione della enorme gravità del naufragio non poteva mancare l’immediato capro espiatorio della situazione, individuato in Bruce Ysmay, Direttore Generale della Compagnia navale White Star dello stesso Titanich, imbarcatosi in quel viaggio inaugurale. Questi si sarebbe macchiato di disonore per essere salito a bordo di una scialuppa di salvataggio quando  altre persone del suo stesso rango, oltre che  molte donne,  sono rimaste  sopra la nave. Ha soprattutto suscitato  sdegno l’ accusa di aver vergognosamente  preso la prima canoa  per fuggir via. Egli fu riabilitato   soltanto in seguito in virtù di testimonianze per essersi  invece  attivamente adoperato fino all’ estremo, a far salire i passeggeri sulle imbarcazioni.

Bruce Ysmay,   il capro espiatorio –

Soltanto qualche tempo dopo a seguito di una inchiesta conoscitiva dei fatti realmente accaduti,  Ysman  fu giustificato per  essere salito sull’ ultima lancia, richiesto dalle stesse donne che si trovavano a bordo; lancia  che partì con 40 persone mentre la capienza era di 47.   Per quanto riguarda le imbarcazioni di salvataggio, i progettisti ritenevano che numero delle lance di dotazione fosse sufficiente per qualsiasi evenienza, stante sempre alla presunta inaffondabilità del transatlantico, sennonché l’evento catastrofico rivelò di quanto si potessero ingannare coloro che credevano nelle loro previsioni. Con l’ articolo di domani sarà tracciata la sequenza dei fatti che a distanza di cento anni,  hanno sostanzialmente ripetuto  con la tragedia della Concordia circostanze del tutto analoghe; circostanze che nel loro insieme ricordano come l’ eccesso di sicurezza,  aumenti sempre la gravità della tragedia quando questa si verifica.

Vedremo  se  ciò che avvenne   al Titanic   non ha  una sorprendente  analogia con la tragedia della Concordia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alberto Zei

Alberto Zei

Related Posts

Fregene, ad agosto lettini da 3 a 12 euro. I gestori balneari pagano anche l’Imu. Le richieste al Governo

Fregene, ad agosto lettini da 3 a 12 euro. I gestori balneari pagano anche l’Imu. Le richieste al Governo

24 Settembre 2023
The Spectator: “Il presidente dell’Ucraina Vladimir Zelenskyj è in guai seri”

The Spectator: “Il presidente dell’Ucraina Vladimir Zelenskyj è in guai seri”

24 Settembre 2023
Un quadro della  ininterrotta  mostra di pittura a Portoferraio

Un quadro della  ininterrotta mostra di pittura a Portoferraio

24 Settembre 2023
‘Na tazzulella e caffè … Ma quanto mi costa?

‘Na tazzulella e caffè … Ma quanto mi costa?

24 Settembre 2023
Next Post
Ucraina, Russia valuta piano pace Italia. “Putin sfuggito ad attentato due mesi fa”

Ucraina, Russia valuta piano pace Italia. "Putin sfuggito ad attentato due mesi fa"

Popolari

  • Rifaremo l’esame della patente ogni 10 anni!

    Rifaremo l’esame della patente ogni 10 anni!

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Jacomagic incanta anche il Colosseo

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Sikania Film Festival 2023 al Teatro Nelson Mandela di Misterbianco

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Anna Magnani, protagonista dell’immagine del Festival del Cinema di Roma 2023

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • I Colori della Calabria Jonica – Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube Telegram RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • Cultura
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Innovazione
  • Interviste
  • Intrattenimento
  • Lavoro
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Scuola
  • Sociale
  • Spettacoli
  • Sport
  • Territorio
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.