-Adnkronos- Nubifragi, grandine, venti da uragano, fulmini, caldo fino a 44°C, mareggiate, tornado: un bollettino meteo pazzesco quello di questi giorni, che ci ricorda come il cambiamento climatico sia già una realtà. Le temperature troppo alte della pazza estate 2022 hanno causato questo disastroso scenario: ecco l’ennesima ondata di calore, il mare italiano bollente fino a 30°C, le supercelle temporalesche ed i venti impetuosi come nelle zone tropicali, nelle aree colpite dagli uragani. E anche l’Italia piange le proprie vittime a causa dell’energia dei rovesci: il vento di downburst, associato proprio ai temporali più intensi, ha raggiunto anche i 150 km/h in Toscana e altre zone del Centro-Nord, numerosi anche gli alberi sradicati ed i tetti divelti.
E’ allarme: il clima italiano si sta lentamente tropicalizzando, come ampiamente previsto dalle ricerche degli ultimi decenni. Gradualmente le temperature saliranno ancora a causa dell’inquinamento antropico, il mare si scalderà oltre i 30°C, le piogge saranno meno frequenti e sempre più violente: come ai Tropici, l’Italia avrà una stagione delle piogge alternata a quella secca? Saremo governati da piogge monsoniche? Gli uragani diventeranno la norma anche nel Mediterraneo? Non siamo ancora arrivati a tal punto ma gli episodi meteo delle ultime 24 ore lanciano un altro campanello di allarme.
Antonio Sanò, Direttore e Fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma l’attenzione per i fenomeni intensi ancora per tutta la giornata di oggi al Centro-Nord: si prevedono temporali molto forti a causa dell’energia in gioco. Il mare caldo, innescato dall’arrivo di aria fredda in quota, rilascerà tantissimo vapore ed energia che alimenterà i temporali. I temporali, scaricandosi anche sulla terraferma, provocheranno raffiche impetuose, chiamate downbursts, e si chiuderà drammaticamente il lungo cerchio del clima impazzito: mare caldo, energia potenziale, temporali violenti, venti impetuosi temporaleschi. E tutto nasce dalle elevate temperature degli ultimi 3 mesi e quindi anche dal riscaldamento globale.
Questo ‘Ciclone atlantico nel Cuore dell’Estate’ sarà ricordato per i danni e per la violenza, ma anche per le temperature eccezionali al Sud dove ancora oggi toccheremo 41-42°C all’ombra in Calabria e Sicilia.
Miglioramento all’orizzonte: nel weekend è attesa la fine di questa fase simil-tropicale, il ciclone sull’Italia centro-settentrionale si sposterà verso i Balcani con deboli correnti instabili verso il Sud. Al Centro-Nord passeremo dal maltempo autunnale a condizioni soleggiate con temperature accettabili ma, come detto, prudenza nelle prossime ore.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 19. Al Nord: ancora maltempo. Al Centro: temporali sparsi anche intensi. Al Sud: locali acquazzoni sul Gargano e in Campania.
Sabato 20. Al Nord: bel tempo salvo locali addensamenti sul Nord-Est. Al Centro: bel tempo. Al Sud: temporali pomeridiani su Calabria e localmente Sicilia.
Domenica 21. Al Nord: bel tempo. Al Centro: bel tempo salvo nubi tra Liguria di Levante ed Alta Toscana. Al Sud: temporali pomeridiani su Calabria e localmente Sicilia.
Tendenza. Da lunedì rimonta dell’anticiclone al Centro-Nord, frequenti temporali pomeridiani al Sud.