Al via da questa sera, alle ore 21.10 su Rai Storia per “a.C.d.C.”, la nuova serie “Gli Stuart. Un regno di sangue” che racconta in quattro puntate, con l’introduzione del Professor Alessandro Barbero, la storia della dinastia inglese.
Come spiega l’Ufficio Stampa della Rai, quattro sovrani di questo casato hanno regnato sulle isole Britanniche tra il 1603 e il 1688, un periodo di grandi lotte religiose e di instabilità politica segnato dalla guerra dei Trent’anni, dalla guerra civile inglese e la rivoluzione puritana, dalla peste e dall’incendio di Londra. Dopo la morte della regina Elisabetta I nel 1603, il re Giacomo VI di Scozia rivendica il suo trono con il nuovo titolo di re Giacomo I d’Inghilterra ma deve affrontare numerosi attentati alla sua vita, tra cui la celebre Congiura delle Polveri, mentre sul continente imperversa la Guerra dei Trent’anni.
Chi erano gli Stuart?
Il casato degli Stuart è stata la casa reale della Scozia e successivamente della Gran Bretagna. Maria Stuarda, la madre di Giacomo I, era regina di Scozia quando venne imprigionata per quasi vent’anni e poi condannata a morte dalla cugina Elisabetta I d’Inghilterra (figlia del celebre e altrettanto crudele Enrico VIII e della sua seconda moglie Anna Bolena).
Gli Stuart regnarono sulla Scozia per 336 anni, tra il 1371 e il 1707. Dopo la morte di Elisabetta I, l’ultima monarca della dinastia Tudor, il casato le succedette sui troni di Inghilterra e Irlanda. Tra il 1603 e il 1707 gli Stuart regnarono su Scozia, Inghilterra e Irlanda con la formula dell’unione dinastica; mentre in seguito il loro posto come famiglia reale venne preso dagli Hannover.
Gaia Pandolfi