Stupefacente il coinvolgimento per milioni di persone, con la sua dolcezza sta riavvicinando fedeli alla chiesa ormai persi , un sacerdote d’altri tempi, un sacerdote d’umanita’.Il Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e, Presidente della Fabbrica di San Pietro, nato in Sorano, in provincia di Grosseto e diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello, ha coinvolto almeno un milione e mezzo di persone, durante la prima esperienza del Rosario quotidiano, cominciata l’11 marzo e proseguita fino al 30 maggio. Un fiume di lettere, migliaia, arrivate anche ben oltre la fine di quel ciclo, avevano testimoniato il bene personale, intimo, ricavato dalla meditazione dei misteri grazie alla guida del vicario del Papa per la Città del Vaticano. Storie di anime toccate nel profondo, come quella di un ateo finito in lacrime e in ginocchio per la prima volta in vita sua o quella di un’anziana, ricoverata in una casa di riposo, cui il Rosario quotidiano aveva ridato l’entusiasmo della parola, da tempo sfiorito nella depressione di giornate tutte uguali. Oggi nella seconda ondata del virus che sta decimando la popolazione mondiale, il Cardinale Comastri, ci guida ancora ogni giorno con il Santo Rosario, lasciandoci sempre con parole di vita eterna: “La preghiera è la cosa più bella che possiamo fare in questa vita”, questo coinvolgimento ha confermato ancora di più che i problemi si risolvono soltanto quando ci si apre all’Onnipotente. Senza Dio la vita è un assurdo”.
Come e quando seguire la preghiera col card. Comastri
La recita dell’Angelus e del Rosario col cardinale Angelo Comastri ripartita dal 12 Novembre 2020 alle ore 12.00, tutti i giorni da Lunedì a Sabato. È possibile seguire la diretta TV che verrà trasmessa su Telepace Canale 515 ( con decoder Sky HD) o sul Canale 815 ( con decoder Tivusat HD), e sui media di Vatican News: Radio Vaticana, home page del sito www.vaticannews.va, pagina Facebook e canale YouTube. Poi la sera verrà rimandata in replica alle ore 20.00 su TV2000 Canale 28.