(AdnKronos) – Maturità 2022 al via. Oggi, mercoledì 21 giugno, alle 8.30 i 539.678 maturandi dovranno affrontare la prima prova scritta degli Esami di Stato, quella di italiano. Prima prova, ricorda il portale Skuola.net, predisposta interamente dal Ministero dell’Istruzione: ciò significa che le tracce saranno uguali per tutti gli istituti sul territorio nazionale. Nello specifico, la prova sarà composta da sette tracce corrispondenti a tre tipologie di compito: analisi del testo, testo argomentativo, tema di attualità. La prova avrà un valore di soli 15 punti a fronte dei 20 originari pre-pandemia. I maturandi avranno a disposizione 6 ore, un vocabolario, fogli (rigorosamente forniti dalla commissione) e penne. Sarà possibile consegnare il compito prima dello scadere del termine, a patto che siano passate almeno tre ore.
Secondo le previsioni raccolte attraverso un’indagine su Studenti.it, alla quale hanno partecipato oltre 14.500 ragazze e ragazzi, l’argomento dell’esame scritto riguarderà tematiche di forte attualità: per il 48% degli intervistati la guerra è la traccia più gettonata; il 14% spera invece di poter sviluppare un testo sulle storie di successo dell’eccellenza italiana nello sport, con le vittorie degli Azzurri alle Olimpiadi e agli Europei, e nella musica con il trionfo dei Måneskin in tutto il mondo, simbolo di giovani che ce l’hanno fatta, con impegno e sacrificio; il 12% scommette su una traccia dedicata alla crisi energetica in corso, il 10% sull’ambiente.
Seconda prova scritta
Dimezzato a 10 punti, invece, il valore dello scritto di indirizzo che si svolgerà domani, giovedì 23 giugno, sempre a partire dalle 08:30. Quest’anno la seconda prova verrà preparata dai docenti titolari della disciplina oggetto della prova, e non dal ministero come norma vorrebbe: le tracce saranno quindi uguali solo per le classi quinte dello stesso indirizzo, articolazione o opzione presenti nell’istituto, e verteranno su un’unica materia caratterizzante (anche laddove sono di più). La seconda prova avrà una durata compresa tra le quattro e le sei ore, per gli indirizzi liceali, eccetto gli indirizzi che prevedono attività pratiche, come l’artistico, dove la prova può svolgersi in più giorni. Mentre per istituti tecnici e professionali lo scritto di indirizzo avrà una durata tra le 6 e le 8 ore, a seconda della tipologia di scuola.
Orale
L’ultima fase dell’esame corrisponde al colloquio orale, che quest’anno avrà un “peso” di 25 punti (anziché 20, come vorrebbe l’impianto non emergenziale). Il colloquio ha inizio da un materiale – un testo, un progetto, una immagine – proposto dalla commissione e da cui il candidato dovrà originare una trattazione interdisciplinare che faccia comprendere le sue conoscenze nelle materie studiate nell’ultimo anno, Educazione Civica inclusa. Infine, si prenderà in esame la relazione sulle attività svolte nell’ambito dei Pcto (ex Alternanza scuola-lavoro) e si commenteranno le prove scritte. La durata del colloquio può aggirarsi, indicativamente, tra i 40 e i 60 minuti. Si inizierà il 27 giugno.