• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
mercoledì 8 Febbraio 2023
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cinema
    • Cultura
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport

    Un picco di oltre 16 milioni di telespettatori per la prima serata del Festival di Sanremo 2023

    Digitale, Aidr: il 9 febbraio Conferenza stampa con il ministro Paolo Zangrillo

    Sanremo 2023, Leo Gassman su Blanco: “Spero abbia la possibilità di rimediare e chiedere scusa”

    Ferrari: svelato il nome della monoposto 2023

    Festival di Sanremo, Amadeus: “Stasera per la prima volta al Festival il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

    Sanremo 2023: Conferenza Stampa di presentazione e ordine di uscita dei cantanti in gara

    Roma Young Talents: premiati sei stelle nascenti del mondo della moda romana

    Officina Pasolini, Enrico Deregibus presenta Cristina Donà al Teatro Eduardo De Filippo di Roma

    Coppa Italia: AS Roma perde in casa contro la Cremonese per 2-1

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo

    Intervista esclusiva con il Prof. Giorgio Scita sulla nuova scoperta contro le cellule tumorali al seno

    Johnny Messana è il nuovo direttore artistico di ANAS Lazio

    Torna a Roma l’Eco & Chic Market

    Torna a Roma l’Eco & Chic Market

    La Federazione Unitaria Italiana Scrittori presenta oggi il libro “nell’Inferno” di Arturo Onofri

    La Federazione Unitaria Italiana Scrittori presenta oggi il libro “nell’Inferno” di Arturo Onofri

    Riesce la società attuale a soddisfare le ambizioni personali?

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
  • Petizioni
  • Sondaggi
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Esteri

Goldman Sachs all’arrembaggio della nave di Trump

Riflessione a cura degli economisti Mario Lettieri e Paolo Raimondi

Alberto Fuschi by Alberto Fuschi
27 Marzo 2017
in Esteri
0
Goldman Sachs all’arrembaggio della nave di Trump
0
SHARES
9
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

Molti negli Usa si riferiscono all’amministrazione Trump con l’appellativo “Government Sachs” in quanto ha imbarcato un numero impressionante di personaggi che, in vario modo, hanno lavorato o collaborato con Goldman Sachs, la più chiacchierata banca d’affari americana.

Dall’esplosione della crisi globale la banca ha scalato molte posizioni nella lista delle banche americane più esposte in derivati finanziari over the counter fino a conquistare la terza posizione con oltre 45,5 trilioni di dollari di valore nozionale.

tra

Rispetto alle prime due, la Citigroup e la JP Morgan Chase, c’è una “piccola” differenza. Essa vanta il peggiore rapporto in assoluto tra il valore dei derivati e gli asset (gli attivi), che sono soltanto 880 miliardi di dollari. Il che significa che per ogni dollaro di asset, la GS ha quasi 52 dollari di derivati, mentre la Citigroup ne ha 28,5 e la JPMorgan 20. Per cui, se queste due ultime non navigano in mari tranquilli, per la GS il mare rischia di essere sempre in burrasca.

Sono dati significativi quanto preoccupanti tanto che anche l’Office of the Comptroller of the Currency (OCC), l’agenzia di controllo delle banche americane, a fine settembre 2016 ha affermato che il rapporto tra l’esposizione dei crediti e il capitale di base (credit exposure to risk-based capital) era del 433% per Goldman Sachs, rispetto al 216% della JP Morgan e al 68% della Bank of America.

Sempre secondo il citato rapporto, sei anni dopo l’entrata in vigore della riforma finanziaria Dodd-Frank, che obbligava le banche a sottoscrivere tutti i contratti derivati attraverso piattaforme regolamentate, la GS mantiene ancora il 76% dei suoi derivati in otc non regolamentati. Si tratta della percentuale più alta tra tutte le banche quotate a Wall Street.

Come è noto l’opacità dei derivati otc ha giocato un ruolo determinante nella crisi finanziaria, in quanto le banche in quel periodo avevano in gran parte sospeso di farsi credito reciprocamente sospettando buchi nascosti. Di conseguenza le stesse hanno cercato di garantirsi contro eventuali crolli accendendo polizze presso le grandi assicurazioni, in particolare con il gigante AIG.

Solo di recente è diventato noto che circa la metà dei 185 miliardi di dollari versati dal governo americano per salvare la citata AIG è andata a beneficio delle grandi banche “too big to fail”. Infatti la GS ne avrebbe ricevuti ben 12,9 miliardi.

Crediamo non debba sorprendere il fatto che la GS sia sempre stata al centro delle grandi indagini per far emergere i responsabili della crisi globale, né tanto meno il conoscere che la banca sia stata in prima fila nel tentativo di bloccare tutte le riforme del sistema bancario e finanziario americano.

E’ sorprendente, invece, che il presidente Trump continui a reclutare molti dei suoi uomini tra gli ex leader della GS. Da ultimo il suo team economico si è “arricchito” con l’arrivo di Dina Power, presidente della Fondazione della Goldman Sachs.

Ma la nomina più provocatoria indubbiamente è quella di Jay Clayton a capo della Security Exchange Commission (SEC), l’agenzia governativa preposta al controllo della borsa valori, l’equivalente della nostra Consob. Clayton è un importante avvocato che ha lavorato per la GS, cosa che la di lui moglie fa ancora.

Si tratta della stessa SEC che ha multato più volte Goldman Sachs per operazioni illegali di vario tipo: nel 2010 una multa di 550 milioni di dollari per operazioni fraudolente con titoli tossici immobiliari subprime e un’altra di 11 milioni nel 2012 perché alcuni suoi analisti avevano segretamente favorito dei clienti ben selezionati.

Anche la Federal Reserve nell’agosto 2016 le ha inflitto una sanzione di 36,3 milioni di dollari per aver usato informazioni confidenziali risultanti da operazioni di controllo fatte dalla stessa Fed. Per non dire della condanna a pagare 120 milioni per manipolazioni fatte sui tassi di interesse comminata nel dicembre dell’anno scorso dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC), l’agenzia che ha il compito di controllare le borse delle merci e delle relative operazioni in derivati finanziari.

Non è un caso, quindi, che nelle settimane passate alcuni senatori americani abbiano chiesto alla Goldman Sachs di rendere pubbliche le sue attività di lobby contro la legge di riforma Dodd-Frank e di conoscere l’ammontare dei profitti risultanti dalla sua cancellazione. Si ricordi che tra i primi provvedimenti del presidente Trump c’è stata l’abrogazione della citata legge.

Evidentemente, purtroppo, il presidente americano ha dimenticato quando da lui stesso detto qualche settimana fa: “Per troppo tempo, un piccolo gruppo nella capitale della nostra nazione ha raccolto i compensi governativi, mentre la gente ne ha sostenuto le spese. Washington ha prosperato, tuttavia il popolo non ha condiviso la sua ricchezza”. E’ il classico esempio di quanta distanza a volte c’è tra il dire e il fare.

Alberto Fuschi

Alberto Fuschi

Giornalista/Fotografo/Autore Blog: Piper Spettacolo Italiano | Agenzia: KIKA | Libro: Leicester d'Italia

Related Posts

Intervista esclusiva con il Prof. Giorgio Scita sulla nuova scoperta contro le cellule tumorali al seno

8 Febbraio 2023

“Essere una donna non è un limite”

8 Febbraio 2023

Un picco di oltre 16 milioni di telespettatori per la prima serata del Festival di Sanremo 2023

8 Febbraio 2023

Digitale, Aidr: il 9 febbraio Conferenza stampa con il ministro Paolo Zangrillo

8 Febbraio 2023
Next Post
“Bersaglio su Molly Bloom”: al Teatro del Vascello, grande successo della pièce dall’ultimo capitolo dell’ “Ulisse”

"Bersaglio su Molly Bloom": al Teatro del Vascello, grande successo della pièce dall'ultimo capitolo dell' "Ulisse"

Popolari

  • Procuratore generale di cassazione, Luigi Salvato “illegittimità Pas, condanna dell’uso della forza, superiorità dell’interesse dei bambini”

    Procuratore generale di cassazione, Luigi Salvato “illegittimità Pas, condanna dell’uso della forza, superiorità dell’interesse dei bambini”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Prendiamola a ridere questa vita di …

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giustizia minorile, per i figli allontanati ci sarà giustizia? Dichiarazioni di Nordio alla Camera

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • IMPRESE. FANULI (LEGA): AIUTARE COOP E PMI CON REGOLE CERTE E NON INVASIVE /FOTO

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Riesce la società attuale a soddisfare le ambizioni personali?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube Telegram RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Calcio
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • CULTURA
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Finanza
  • gossip
  • Innovazione
  • Intrattenimento
  • Lavoro
  • Lettere al direttore
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Petizioni
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Satira
  • Scuola
  • Sociale
  • Sondaggi
  • Spettacoli
  • Sport
  • Territorio
  • Trasporti
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Petizioni
  • Sondaggi
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.