Esce su tutte le piattaforme di streaming “Malegria” (Noize Hills Records), il nuovo album di Ganoona. La “Malegria” è un’allegria sporcata di malinconia, è la risata dopo il pianto. Ganoona è un cantante, rapper e songwriter italo messicano, con base a Milano. La sua musica è una combinazione di sonorità black, latin e Pop, accompagnata da liriche intense ed originali. Già con le prime pubblicazioni indipendenti si distingue per originalità e per i suoi live energici e coinvolgenti. A dicembre 2018 il brano in collaborazione con Kayla, prodotto da Polezski, viene selezionato da YouTube Music come “Artists to watch – il suono del 2019”. Nel 2020 pubblica tre singoli che segnano una maturazione della sua cifra stilistica, tra cui “Bad Vibes” e “Cucurucucù”, che entrano entrambe nelle playlist ufficiali di TIM music e i videoclip vengono pubblicati in anteprima da Billboard Italia e Wired Italia. Con il singolo “Deserto” Ganoona si classifica tra i 61 partecipanti di Sanremo Giovani 2020. Così, abbiamo deciso di farli qualche domanda per conoscerlo meglio:
Come nasce l’amore per la musica ?
“Da bambino cantavo sempre, la voce è sempre stata per me una via espressiva importante. Come anche il ritmo, sono elementi che mi porto dentro fin da bambino. La musica in generale è sempre stata una via di fuga dalla realtà, e poi anche un modo per cambiare la mia, di realtà.”
Quando hai iniziato a suonare ?
“A suonare il piano a 20 anni. A cantare da sempre.”
Da dove nasce l’idea di “Malegria”?
“La malegria è quella felicità, anche euforia, tinta di malinconia. Tutti l’abbiamo provata. Quando ti stai divertendo, o hai ottenuto un successo personale, ma non hai di fianco la persona che vorresti, o un amico lontano. Una cosa del genere. E’ un filo conduttore nei brani, ed era il mio mood mentre scrivevo il disco.”
Quale messaggio vuoi fare arrivare al tuo pubblico con questo nuovo album?
“Credo che in questa epoca sia rivoluzionario parlare di emozioni in maniera onesta e trasparente, mi piacerebbe che arrivasse questo, e che il meticciato è bello. Che dal mix delle culture nascono le cose belle e nuove.”
Hai partecipato alla selezione di Sanremo Giovani 2020. Cosa ti ha lasciato questa nuova esperienza ?
“Ho conosciuto artisti di grande talento, e per me è sempre stimolante confrontarmi con situazioni nuove. Deserto poi è una canzone a cui tengo molto, sono felice di averla portata fino a Roma. “
C’è qualche cantante famoso che ti piace e vorresti diventare come lui ?
“No, direi che vorrei assomigliare a me stesso.”
Un sogno nel cassetto…
“Imparare a parlare il tedesco.”
di Marcello Strano