Questa mattina il gruppo Ana di Marsure della sezione di Pordenone, intitolato alla medaglia d’argento Redolfi Fagara Giuseppe Giacomo, deceduto sul Grappa nel 1917, si è ritrovato per il tradizionale appuntamento annuale della prima domenica di luglio, e tutti i partecipanti sono saliti al colle, al Collouset, dove sorge la chiesetta alpina e il monumento ai caduti di tutte le guerre, e dove Padre Gabriele ha celebrato la Santa Messa. Marsure (Marsuris in friulano) è una frazione del comune di Aviano, in provincia di Pordenone, adagiata al limitare della pianura veneto-friulana ai piedi delle ultime cime comprese nelle prealpi bellunesi, conosciuta anche per la produzione locale del formaggio Montasio. Presenti all’incontro, oltre a numerosi alpini , amici degli alpini e loro familiari, tra le autorità: Ilario De Marco Zompit – Sindaco di Aviano, il Maresciallo Tramontin del corpo dei Carabinieri e vice Comandante della Stazione di Aviano, Mauro Bernardon –vice presidente ANA della sezione di Pordenone, Gianni Antoniutti –coordinatore della protezione civile e consigliere sezionale, oltre agli altri consiglieri Goz e Garlant. Il Capo Gruppo degli alpini di Marsure, Sergio Biz, ha aperto la cerimonia dando il benvenuto e ringraziando tutti i partecipanti , in particolare i Capi Gruppo della zona pedementona e tutti i gruppi alpini presenti e rappresentati dai rispettivi Capi Gruppo coi propri gagliardetti, oltre i componenti della “neo costituita” banda di Aviano. Ha poi menzionato il motto sullo striscione che viene portato nelle sfilate «Onoriamo i morti aiutando i vivi», ed ha proseguito dicendo :«Con questo spirito gli alpini del Gruppo di Marsure ,anche quest’anno, hanno dedicato il loro tempo e ben 698 ore di lavoro a favore dei bisognosi, con spirito di solidarietà verso le persone in difficoltà». Tra gli altri, sono seguiti anche i saluti del Sindaco di Aviano De Marco, che onorato di essere presente, ha ringraziato gli alpini di Marsure per l’egregio lavoro svolto sia dal punto di vista sociale, che per l’ambiente. Ha anche menzionato il recupero dei giochi in Piancavallo, oltre alle due staccionate riparate assieme alla Sezione Alpina di Pordenone. Mauro Bernardon ha invece ricordato il Centenario che cade proprio domani. Era infatti l’8 luglio 1919 , quando un gruppo di reduci della Grande Guerra decise di condividere le esperienze vissute sia nel conflitto mondiale che nelle trincee, ricordare ed onorare i compagni d’arme caduti sul fronte. Nacque così l’idea di fondare l’Associazione Nazionale Alpini. Domani a Milano, in occasione di questo speciale traguardo del Centenario, si terranno cerimonie alle quali interverranno il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il comandante delle Truppe Alpine gen. C.A. Claudio Berto, e seguiranno incontri e un convegno.
Photo gallery di Daniela Paties Montagner