La NASA sta invitando i media di tutto il mondo per dimostrare una nuova tecnologia che potrebbe un giorno aiutare gli esseri umani ad atterrare su Marte, dopo che sarà stato gonfiato per l’ultima volta sulla Terra, prima della sua dimostrazione di volo spaziale entro la fine dell’anno. L’evento si svolgerà a partire dalle 14:00 EDT mercoledì 15 giugno presso il Langley Research Center della NASA a Hampton, in Virginia.
L’1 novembre è previsto il lancio del Bernard Kutter Low-Earth Orbit Flight Test di un deceleratore gonfiabile (LOFTID) con il satellite in orbita polare JPSS-2 della National Oceanic and Atmospheric Administration dalla base della forza spaziale di Vandenberg in California. Dopo aver fatto l’autostop nello spazio a bordo di un razzo Atlas V dell’United Launch Alliance (ULA), LOFTID si gonfierà e poi scenderà sulla Terra dall’orbita terrestre bassa per dimostrare come lo scudo termico gonfiabile può rallentare un veicolo spaziale per sopravvivere al rientro.
Gli ingegneri di Langley stanno completando il lavoro per garantire che LOFTID sia pronto per il volo prima che venga spedito al Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland, per i test di accettazione finale, quindi a Vandenberg per il lancio.
Il progetto LOFTID fa parte del programma STMD Technology Demonstration Missions. Ed è gestito da Langley con i contributi dell’Ames Research Center della NASA nella Silicon Valley in California, del Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, in Alabama, e dell’Armstrong Flight Research Center della NASA a Edwards, in California. Il Launch Services Program della NASA, con sede presso il Kennedy Space Center dell’agenzia in Florida, sta gestendo il lancio.
di Marcello Strano