• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
lunedì 10 Novembre 2025
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cultura
    • Eventi
    • musica
    • Spettacoli
    • Sport

    “|Terra” conquista Roma: il cortometraggio dei giovani libanesi celebra pace, solidarietà e ambiente all’ITFF

    “Il cinema non chiede risorse, le costruisce”: a Verona torna il Cinema&Impresa Festival 2025

    Se il “Mostro” Fosse Mio Figlio? L’Abisso di “David” di Marco Di Stefano

    Se il “Mostro” Fosse Mio Figlio? L’Abisso di “David” di Marco Di Stefano

    Delta del Rio “As My Eyes Do” live all’Alcazar

    Delta del Rio “As My Eyes Do” live all’Alcazar

    Bar Califfo. L’Orchestraccia canta Califano

    Bar Califfo. L’Orchestraccia canta Califano

    I Fiati di Milano in concerto a San Giovanni d’Antro a Pulfero

    I Fiati di Milano in concerto a San Giovanni d’Antro a Pulfero

    Tiaré e Monoi è il primo album dei Gracenoteduo

    Tiaré e Monoi è il primo album dei Gracenoteduo

    Claudio Guerrini: oltre alla tv e alla radio, esplode anche sul web

    Claudio Guerrini: oltre alla tv e alla radio, esplode anche sul web

    Fulminacci

    Fulminacci incanta Piazza Cavour: un acoustic set che unisce generazioni

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Mondo Hi-tech
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo

    “Febronia è passata di qui”: il nuovo romanzo di Francesco Saporito commuove l’Italia

    Come l’amore sta distruggendo le forze oscure del pianeta

    How love is undermining the planet’s dark forces

    The Universe Whispers the Secret Frequency That Reveals the Invisible

    The Universe Whispers the Secret Frequency That Reveals the Invisible

    Gli Occhi e la Rosa è il nuovo libro di Simone Di Matteo: un viaggio alla (ri)scoperta dell’amore e di sé stessi

    Gli Occhi e la Rosa è il nuovo libro di Simone Di Matteo: un viaggio alla (ri)scoperta dell’amore e di sé stessi

    Il segreto quantico che trasforma un passo in cento

    The quantum secret that turns one step into one hundred

    Il futuro della medicina è nella luce

    The future of medicine lies in light

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
PaeseRoma
No Result
View All Result

XNL Piacenza: dal 24 novembre la mostra “Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay”

Marcello Strano by Marcello Strano
24 Novembre 2022
in Eventi
0

Installation views, Sul vestito lei ha un corpo, Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg, 2020-2022, Courtesy le artiste e XNL Piacenza.

31
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

XNL Piacenza, il Centro di arte contemporanea, cinema, teatro e musica della Fondazione di Piacenza e Vigevano apre al pubblico “Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay”, il progetto espositivo di Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg invitate a riflettere liberamente sulla figura dell’artista russo-francese Sonia Delaunay, nata a Odessa (Ucraina) nel 1885 e morta a Parigi nel 1979. Artista capace di applicare il progetto di rifondazione futurista del mondo, Sonia Delaunay ha coltivato una peculiare attitudine verso lo sconfinamento della pittura astratta oltre la cornice del quadro lavorando sulla dinamica dei colori e la loro interazione per costruire un personalissimo vocabolario espressivo spesso identificato con il concetto di simultaneità. Insieme al marito Robert, l’artista ha instancabilmente indagato la natura percettiva del colore, la natura pura della pittura, senza altro fondamento che il colore ed estende questa posizione pittorica entro una dimensione che simultaneamente ingaggia diverse discipline – dalla pittura al design, dalla moda alla poesia, dal cinema alla scultura alla editoria…– entro un’unica resa estetica dei molteplici aspetti della vita.

 

Installation views, Sul vestito lei ha un corpo, Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg, 2020-2022, Courtesy le artiste e XNL Piacenza.

 

Nel 1913 Sonia fa di un abito il suo manifesto poiché affida alla presentazione del suo primo “vestito simultaneo”, costruito attraverso una combinazione di colori e forme, il messaggio di una modernità anti-moderna, androgina, né maschile né femminile, dinamica e fluida, che vive il corpo come laboratorio di ricerca estetica e sociale. Del vasto network di poeti e letterati che circonda la coppia che vive e lavora a Parigi sarà l’amico poeta Blaise Cendras (1887-1961) a dedicare una poesia al vestito, Sur la robe elle a un corps, dal quale il titolo di questa mostra prende ispirazione. Il progetto muove dall’invito rivolto a due artiste contemporanee – Meris Angioletti (Bergamo, 1977, vive e lavora a Parigi) e Ulla von Brandenburg (Karlsruhe 1974, vive e lavora a Parigi) – a riflettere sulla figura di Sonia Delaunay e in modo particolare sull’avventura dell’Atelier Simultané, attivo dal 1923 al 1934, un’estensione della casa-studio a Parigi in Boulevard Malesherbes dove Sonia Delaunay viveva col marito Robert.

 

Installation views, Sul vestito lei ha un corpo, Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg, 2020-2022, Courtesy le artiste e XNL Piacenza.

 

L’Atelier fu un luogo di attrazione dell’ampia rete di relazioni intessute negli anni dalla coppia con poeti, musicisti, artisti tra i più significativi della loro generazione, uno spazio di creazione e attività molteplici, in cui l’artista aveva messo a punto quella natura unitaria e simultanea delle arti cercata attraverso un’analisi sistematica dei rapporti tra colore e forma. Angioletti e von Brandenburg sono invitate a riflettere su questo episodio storico ancora oggi di grande attualità come esempio di ricerca sulla natura identitaria del tessuto, sulle diverse traduzioni della pittura pura in immagine in movimento, in voce e spazio e sull’idea stessa di arte come campo aperto in cui il corpo agisce e agendo conosce. La proposta di dialogo attorno a Sonia Delaunay è dunque una domanda aperta a grandi interpreti contemporanee sul nostro tempo, sull’idea di simultaneità come rapporto uomo-società-spazio, come velocità di marcia del nostro stare al mondo, come condizione di chi sconfina, cambia, muta, si trasforma perennemente. Sul vestito lei ha un corpo, il titolo scelto per la mostra, desidera dunque porre l’attenzione sui temi del progetto: il tessuto e il corpo, la poesia e la voce, la parola e il gesto, il tempo e lo spazio.

 

Installation views, Sul vestito lei ha un corpo, Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg, 2020-2022, Courtesy le artiste e XNL Piacenza.

 

Artista e ricercatrice, Meris Angioletti concentra la sua pratica sulla relazione tra linguaggio e corpo. Poesia, letteratura, psicologia, trattati di fisica e matematica così come tarocchi e rituali sono alla base di una ricerca sul visibile e invisibile, sul frammento e l’intero, tra consapevolezza e inconsapevolezza delle cose. Questi riferimenti sono al centro di un’arte che prende la forma di installazioni e tracce sonore, performance, reading notturni, coreografie, proiezioni di luce, colore e immagini. La voce è materia prima privilegiata dall’artista mentre l’opera si crea attraverso diverse fasi di traduzione.

 

Installation views, Sul vestito lei ha un corpo, Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg, 2020-2022, Courtesy le artiste e XNL Piacenza.

 

Il lavoro di Ulla von Brandenburg è invece un esempio peculiare di ricerca sulle relazioni tra il tessuto e il corpo. Quest’ultimo è vissuto come un materiale che crea spazio, che trasforma lo spazio e che induce a comportamenti “altri” e che spesso, nelle sue opere, accoglie come un sipario proiezioni cinematografiche legate a performance e messe in scena dirette dall’artista stessa. Film, teatro, performance, letteratura così come personaggi della storia sono elementi di un discorso complesso che l’artista tedesca ha negli anni abilmente tradotto in scenari tridimensionali di colore e forme.

 

Installation views, Sul vestito lei ha un corpo, Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg, 2020-2022, Courtesy le artiste e XNL Piacenza.

 

Angioletti e von Brandenburg sono protagoniste della galleria centrale, dove costruiscono insieme un’opera-mostra composta da una installazione in tessuto e da una serie di nuovi film (von Brandenburg) e un ampio progetto sonoro (Angioletti). L’installazione sonora di Meris Angioletti è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’artista e il compositore Romain Kronenberg, che si è occupato del computer music design dell’opera per XNL Piacenza. L’opera di Ulla von Brandenburg si avvale della collaborazione con Julia Mossé che ha seguito la concettualizzazione della scenografia.

 

Installation views, Sul vestito lei ha un corpo, Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg, 2020-2022, Courtesy le artiste e XNL Piacenza.

 

La galleria è preceduta da uno spazio allestito come una camera del tempo dove è presentata una selezione di gouache di Sonia Delaunay provenienti dalla Galleria Gió Marconi di Milano e da una serie di materiali legati alla poetica dell’artista. Con la mostra Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay l’istituzione inaugura una serie di incursioni dedicate al dialogo tra arte moderna e contemporanea, tese all’obiettivo di rileggere capitoli della storia delle arti con un’ottica multimediale e non lineare votata allo sconfinamento dei linguaggi e delle cronologie, con una particolare attenzione a protagoniste e protagonisti di una modernità irregolare, che ha saputo intercettare in anticipo sui tempi sensibilità e attitudini del futuro.

 

La mostra sarà accompagnata nel corso del tempo da un programma di atelier d’artista concepiti da Meris Angioletti, che ancora una volta confermano la volontà dell’istituzione di riflettere sul concetto di museo-atelier, concepito come luogo di intreccio dei saperi, di laboratori produttivi e di costruzione di una relazione con il territorio e le sue infrastrutture culturali basata sulla esperienza delle pratiche artistiche.

 

di Marcello Strano

Marcello Strano

Marcello Strano

 

Related Posts

Le immortali  del rinvio energetico

Le immortali  del rinvio energetico

9 Novembre 2025

“|Terra” conquista Roma: il cortometraggio dei giovani libanesi celebra pace, solidarietà e ambiente all’ITFF

9 Novembre 2025
Il Lazio si prende la scena alla Festa del Cinema di Roma

Roma celebra il cinema messicano con la sesta Muestra de Cine Mexicano alla Casa del Cinema

9 Novembre 2025

“Il cinema non chiede risorse, le costruisce”: a Verona torna il Cinema&Impresa Festival 2025

9 Novembre 2025
Next Post

"Women for Justice": Si inaugura una mostra d'arte permanente nell'ex manicomio di Santa Maria Della Pietà

Articoli recenti

  • Le immortali  del rinvio energetico
  • “|Terra” conquista Roma: il cortometraggio dei giovani libanesi celebra pace, solidarietà e ambiente all’ITFF
  • Roma celebra il cinema messicano con la sesta Muestra de Cine Mexicano alla Casa del Cinema
  • “Il cinema non chiede risorse, le costruisce”: a Verona torna il Cinema&Impresa Festival 2025
  • Se il “Mostro” Fosse Mio Figlio? L’Abisso di “David” di Marco Di Stefano
  • “Febronia è passata di qui”: il nuovo romanzo di Francesco Saporito commuove l’Italia
Facebook Twitter LinkedIn Youtube Telegram RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.