Una settima edizione straordinaria alla Mostra del Cinema di Venezia per il progetto curato e prodotto da Claudia Conte, conduttrice e attivista per i diritti umani che ha radunato figure femminili eccellenti di diversi ambiti. Da Chiara Sbarigia, affermata manager nel mondo dell’audiovisivo, prima donna presidente di Cinecittà e di APA, all’attrice e regista Monica Guerritore simbolo di forza e determinazione che ha annunciato le riprese del suo primo film da regista su Anna Magnani. Ma anche la cantante Noemi che da sempre lotta contro la violenza e il body shaming, premiata dal produttore Andrea Iervolino, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia con il suo film “Ferrari”.
Premi internazionali alla regista tunisina Kaouther Ben Hania che racconta storie di diritti negati in Africa, oggi che ne viviamo le conseguenze con la forte ondata migratoria, fino al Premio Oscar Jane Campion la cui presenza ha commosso ed emozionato i partecipanti! Spazio quest’anno alle materie STEM con due role model d’eccezione. La virologa e scienziata internazionale Ilaria Capua, premiata dall’imprenditrice sanitaria Patrizia Angelotti, AD Accurate, leader nella riduzione del rischio clinico e dei casi di malpractice. Accanto ai Women in Cinema Award quest’anno anche il Premio KPMG, partner di WiCA, consegnato alla produttrice Verdiana Bixio, Presidente di Publispei.
Durante la cerimonia, che si è svolta nell’Hotel Excelsior del lido di Venezia erano presenti il Prefetto Francesco Messina, il Prefetto Licia Messina, Barbara Palombelli e Francesco Rutelli, l’attore Pino Calabrese, la presidente del consiglio comunale di Venezia Ermelinda Damiano, il Presidente dell’ ICFF Italian Contemporary Film Festival di Toronto Paul Golini, la cantante e attrice canadese Ana Golja, Anita Falcetta Presidente di Women of Chance, la principessa Victoria Torlonia, l’imprenditrice romana Giusi Gallotto, il Presidente del Credito Sportivo Beniamino Quintieri, la vicepresidente del CONI Silvia Salis con il marito regista Fausto Brizzi, il maestro orafo Michele Affidato.
“Wica è un progetto che nasce da un’idea condivisa con Angela Prudenzi e Cristina Scognamillo, sostenute da una prestigiosa Academy tutta al femminile. Un premio dalle donne per le donne, esempio di leadership femminile, di virtuosa collaborazione, solidarietà e sostegno reciproco.” Così commenta il progetto Claudia Conte e aggiunge: “Quest’anno abbiamo voluto dedicarlo alle vittime di violenza. Il vestito scelto per il red carpet vuole sottolineare un nesso importante: la violenza spesso si scatena quando la donna prova ad emanciparsi, a realizzarsi, a rendersi indipendente e sfuggire al controllo. Io credo fortemente che la lotta alla violenza cominci dalla normalizzazione del potere femminile! L’empowerment femminile è un obiettivo urgente e prioritario da perseguire, anche per agire su radicati retaggi patriarcali da cui genera la violenza più truce.”