E’ on air a Istanbul, città cosmopolita a cavallo tra Europa e Asia, sullo stretto del Bosforo, la mostra “ Arte come realtà e profezia” con la curatela di Leo Strozzieri, coordinamento editoriale e organizzazione di Morgan Caneva – Artestruttura, in una location d’eccezione ,in pieno centro storico a 50 m dalla Torre Galata, “ La Galleria d’Arte ASMALIMESCIT “- fondata nel 1995 da Uğur Bekdemir, che prende il nome dal dal distretto culturale ed artistico di Istanbul nel quale e’ situata. Oltre ad artisti turchi, la galleria ha un respiro internazionale ed ospita artisti da tutto il mondo. E’ il caso questa volta di un’esposizione di artisti contemporanei tutti provenienti dall’Italia.
Come dichiarato dal curatore « Si tratta di artisti, alcuni dei quali ormai storicizzati, che nelle loro composizioni si sono serviti delle più svariate tecniche, offrendo allo stesso tempo una vasto campionario delle varie linee di ricerca dell’arte italiana contemporanea. Si va allora da esempi probanti di arte figurativa o per meglio dire di arte iconica con visioni paesaggistiche davvero suggestive ove i riferimenti visivi sono evidenti al lettore, a forme di astrattismo vuoi lirico, come anche geometrico e di carattere informale. Non mancano opere con impliciti riferimenti all’arte concettuale che sappiamo aver privilegiato appunto l’esternazione di concetti e di idee a discapito dei valori formali e del piacere estetico». Tra gli artisti in mostra a Istanbul, solo per menzionarne alcuni, in primis , fra tutti, il grande Maestro Giorgio Celiberti, classe 1929, che lo scorso 4 maggio a Roma ricevuto un encomio alla carriera dal Ministro Franceschini; Giancarlo Caneva di Cividale del Friuli, la cui pittura si nutre di antiche riminescenze ludiche e sfocia in un caleidoscopio di colori ed effetti luminosi; Alda Boscaro di Montebelluna ( TV) già docente di disegno e storia dell’arte in numerosi licei ed Accademie di Belle arti, presente in numerose collezioni pubbliche e private. Di particolare interesse le sue incisioni e dipinti sul tema: “Uomo e ambiente”, Uomo-Natura-Cultura” e Donna:Identità in transizione; Antonio Zucchiatti di Campoformido (Ud) classe 1970 artista emozionale che vuole trasmettere le sue emozioni perscrutando la natura, l’universo e l’uomo; Andrea Vizzini di Grotte in Sicilia che con le sue opere mira a mettere in evidenza in modo ironico la sua denuncia per tutto ciò che svilisce la bellezza e il senso del sacro. Ha esposto nel 2015 e nel 2017 con due mostre in occasione della 56a e 57a Biennale di Venezia, sottolineando l’uso spregiudicato che gli artisti contemporanei fanno delle tecniche di marketing e di comunicazione per far vivere le loro opere; Stefero Angela Albergo, barese, autodidatta la cui pittura si ispira alla natura, oltre a Cesare e Noah Serafino, Carlo Stragapede, Laura Recchia, Paolo Marazzi e molti altri ancora.
Per l’occasione è stato realizzato un catalogo di 85 pagine “ Arte come realtà e profezia. Artisti Contemporanei a Istanbul” con fotografie di Sharon Caneva edito da ItaliArts col coordinamento editoriale di Morgan Caneva, main sponsor della Mostra la ditta friulana Zanutta.
Per concludere con una citazione del curatore:
«Ogni grande opera d’arte ha due facce, una per il proprio tempo e una per il futuro, per l’eternità. E’ questa l’affermazione del grande direttore d’orchestra argentino Daniel Barenboim che vale per ogni forma di arte, sia essa musica, poesia, pittura. Ed a proposito di pittura, come anche di poesia, va detto che ognuno di noi e’ autorizzato a ritenersi artista il cui “mestiere” è quello di sognare e incitare a sognare».
L’esposizione “Arte come realtà e profezia” a Istanbul presso la Galleria d’Arte Asmalimeschit di Uğur Bekdemir resterà aperta al pubblico sino al 30 giugno 2022.
di Daniela Paties Montagner
Per ulteriori informazioni: www.artestruttura.it; www.asmalimescit.com.tr