Maria Conciauro ci offre il suo desiderio di trasmettere la potenza della preghiera attraverso questo e altri messaggi, raccolti nel suo libro autopubblicato Mi ascolti, o Dio? A prima vista si presenta come una raccolta di preghiere ed estratti della Bibbia – con un capitolo dedicato anche quelli di altre religioni – in realtà si rivela ben di più. Pagina dopo pagina comprenderete l’intensità dell’abbraccio alla fede da parte dell’autrice, avuto inizio da un grave problema di salute – come racconta lei stessa nella prefazione – che per tre giorni l’ha vista in pericolo di vita. La fede, che oggigiorno molti potrebbero dare per scontata, si rivela sempre qualcosa a cui aggrapparsi nei momenti più bui della nostra vita. Maria Conciauro lo sa bene, avendolo vissuto sulla propria pelle, e oggi ci regala il suo profondo omaggio a ciò che le ha concesso una nuova opportunità… con l’intento, inoltre, di fornire spunti di riflessione a tutti i suoi lettori.
Consigliato a chi è in cerca di fede, o a chi desidera riabbracciarla a fondo per camminare con più sicurezza attraverso questi giorni tanto difficili.
Come nasce questo libro?
Dopo essere uscita dall’ospedale sono stata costretta a rimanere in casa per molto tempo, potevo solo stare a letto e mangiare seduta sulla sedia a rotelle. Quando, dopo qualche mese, ho cominciato a potermi muovere ho cercato un passatempo, non ero abituata a stare con le mani in mano, una delle poche cose che sono riuscita a fare è stata quella di sedermi al computer. Avevo tante preghiere memorizzate e ho cominciato a sistemarle.
Ad una mia amica che mi era venuta a trovare avevo raccontato che in ospedale pregavo senza sapere da dove venissero le parole. Dopo qualche tempo mi caddero gli occhi sulla pericope di san Paolo “Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché Egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio“ (Rm 8,26-27).
Era la stessa cosa successa a me.
Poi il libro via via si è andato arricchendo sempre di nuovi contenuti con gli stimoli che mi arrivavano da più parti, ecco perché ho deciso di pubblicarlo. Per di più, come ho scritto nella mia pagina facebook “Mi ascolti, o Dio?”, ho realizzato un desiderio che avevo da qualche tempo e non ero mai riuscita a mettere in pratica poiché non sapevo da che parte iniziare.
Le notizie mi sono arrivate da vie diverse, a cominciare da WhatsApp fino ad arrivare al Papa, quando alla Messa delle ore 7.00 ha detto: “che ancora oggi milioni di persone sulla Terra muoiono di fame”.
Quale messaggio vuoi trasmettere?
Che Dio esiste davvero e che per questo la preghiera è importante per tutti noi.
Leggi il mio libro perché…
Se sei cattolico, troverai di certo preghiere che non conosci e qualche riflessione potrebbe arricchire ancora di più il tuo spirito.
Se non lo sei, troverai anche preghiere di tradizioni non cattoliche.
Se sei ateo, anche tu ti stai facendo di sicuro delle domande: in questo libro potrai trovare anche le risposte.
Se sei una delle tante persone che vivono il dramma di non sentirsi amate da Dio, potresti scoprire che non è così, perché Dio ama tutti gli uomini!
Qualunque sia la categoria in cui ti trovi, scoprirai certamente qualcosa che ti può fare soltanto bene e ti potrà essere utile.
Progetti futuri?
Il primo prossimo libro che scriverò, appena le forze me lo consentiranno, sarà certamente il libro sul santo Rosario.
E’ un proposito che ho preso scrivendo “Mi ascolti, o Dio?”.
Conclusioni …
E’ un libro che andrebbe letto anche nelle carceri, dove ci sono tante persone che non si sentono amate da Dio, forse capirebbero che non è così!
Credo, comunque, che a tutti farà bene leggere questo libro.
Il libro merita 4 stelle su 5.
Maura Capuano