“L’entropia dell’insalata – Scienza e tecnologia in 50 perché” è il nuovo libro di Marco Galluccio, un percorso a tutto tondo di divulgazione scientifica che, partendo dalle curiosità della vita quotidiana, spazia fra materie come matematica, cinema, meteorologia, fotografia, astronomia e scienza in cucina. L’opera è stata pubblicata dalla storica Edizioni Dedalo, casa editrice specializzata in divulgazione e divenuta nota al grande pubblico con programmi come Superquark e Presa Diretta. A fine settembre il libro verrà presentato a livello nazionale in occasione del XIX festival culturale internazionale “Lector in Fabula” di Conversano, patrocinato fra gli altri dalla Commissione Europea e dal Ministero della Cultura.
Marco Galluccio è un ingegnere con la passione per la scienza. Ha collaborato col Consiglio Nazionale delle Ricerche e con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, oltre che con università e riviste specializzate come Focus e la rivista ufficiale della Marina Militare. “L’entropia dell’insalata” è il suo libro d’esordio, un testo di divulgazione adatto sia per giovani che per adulti che vogliano imparare divertendosi. Un’opera da leggere tutta d’un fiato, in cui ogni capitolo stupisce e conduce il lettore in un viaggio tra scienza e tecnologia. E per questo lo abbiamo raggiunto per conoscere meglio l’autore del libro.
Come nasce l’idea di scrivere “L’entropia dell’insalata” ?
“Pubblicare un libro era un obiettivo a cui aspiravo da tantissimi anni per cui nel tempo ho raccolto parecchie idee e spunti. L’anno scorso, poi, quasi per caso, durante una chiacchierata tra amici a tavola ci siamo ritrovati a discutere su come mai si formino gocce su una lattina di birra ghiacciata. Da lì è nata l’idea di scrivere un testo che rispondesse ai perché dei tanti fenomeni fisici che si manifestano nella vita quotidiana. Grazie alla storica Edizioni Dedalo, specializzata in divulgazione scientifica e diventata nota al grande pubblico con trasmissioni come Superquark e Presa Diretta, ho avuto l’opportunità di realizzare il mio progetto.”
Perchè un libro sulla scienza e tecnologia ?
“Il nostro Paese vanta tantissime eccellenze in svariati settori ma scienza e tecnologia sono storicamente ambiti spesso (non sempre) relegati a un ruolo secondario. Oggi più che mai, in un’epoca in cui il bombardamento mediatico di informazioni faziose e fake news rende gli avvenimenti difficilmente interpretabili, numeri, scienza, cultura e spirito critico possono aiutare a districarci tra le nebbie della disinformazione e a valutare correttamente ciò che ascoltiamo e leggiamo. Pertanto, da ingegnere, ho pensato di dare un piccolo contributo per mostrare al pubblico quanto la scienza, apparentemente fredda, sia estremamente utile e molto più appassionante di quanto si possa credere.”
Il titolo “L’entropia dell’insalata” da cosa deriva ?
“Il titolo del libro prende ironicamente spunto dal capitolo numero 8 in cui, per spiegare il concetto di entropia, utilizzo un esempio pratico legato alla preparazione di un’insalata. Per saperne di più… procuratevi il libro!”
Quale messaggio vuoi fare arrivare ai tuoi lettori ?
“Senza le conoscenze scientifiche e le applicazioni tecnologiche che da esse derivano, il mondo sarebbe oggi molto diverso: tante persone morirebbero a causa di malattie non gravi, i mezzi di comunicazione farebbero ancora ampio uso dei piccioni viaggiatori e spostarsi in poche ore da un continente all’altro sarebbe impensabile. Vorrei far capire che la scienza non è fine a sé stessa: serve a migliorare e conoscere il mondo che ci circonda. Quelle scientifiche, fra l’altro, non sono materie sterili relegate a pochi “saggi”, ma nascondono una moltitudine di aspetti affascinanti nei quali possiamo imbatterci ogni giorno in cucina, in un museo o sul treno mentre andiamo al lavoro.”
Cosa ti aspetti da questo libro ?
“Il libro è scritto volutamente in maniera “leggera”, con ironia e aneddoti curiosi, senza usare nemmeno una formula matematica e con capitoli non troppo lunghi. Al contempo, però, ho voluto mantenere un certo rigore, trattando i temi con metodo e accuratezza scientifica. Pertanto spero che il lettore possa imparare divertendosi o, se già conoscitore degli argomenti, indagarli ancora meglio col supporto degli approfondimenti presenti nel libro, anche sotto forma di QR Code.”
I tuoi prossimi progetti ?
“Ho tante idee messe da parte e altre in arrivo sotto la spinta di nuovi stimoli. Mi piacerebbe scrivere qualcosa sulla disinformazione mediatica e sulla corretta interpretazione delle statistiche, che affronti la realtà dei numeri su temi quali malattie, inquinamento, reati, dati meteorologici, ecc. Ritengo molto importante, soprattutto in quest’epoca di superficialità informativa, approfondire con spirito critico quanto ci viene propinato dai mezzi di comunicazione e analizzarlo avendo contezza dei dati veri; di questo ne faccio cenno più volte nel mio attuale libro.”
Un sogno nel cassetto…
“Restando in tema scientifico, sono riuscito a realizzarlo qualche mese fa. Ho avuto la fortuna e il privilegio di assistere in Florida al lancio di un razzo con a bordo equipaggio umano!”