«La questione dei due uomini ai Colli Portuensi, uno dei quali che gira indisturbato per il quartiere con la spada in pugno minacciando cittadini e commercianti, va affrontata immediatamente perché Roma non vuole un altro Kabobo», queste le parole di Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e Marco Giudici, consigliere del Municipio XII, che proseguono: «Per questo prima che sia troppo tardi torniamo a chiedere un vertice di pubblica sicurezza che nelle prossime ore affronti la questione. In particolare ci rivolgiamo al Prefetto di Roma, affinché si faccia carico della questione rendendo innocui i due indivudui e incrementi i controlli sul territorio a tutela dei cittadini, ma soprattutto delle donne e dei bambini, che paiono essere i bersagli preferiti dai soggetti».
L’episodio, a cui i due consiglieri si riferiscono, è accaduto l’11 maggio dello scorso anno, quando, il 32enne ghanese Adam Kabobo, uccise a picconate tre persone nel quartiere Niguarda di Milano; poi condannato in primo grado a vent’anni di carcere.
«Per far muovere le istituzioni non sono bastate fino ad oggi le denunce e le querele presentate dai cittadini. – continuano Santori e Giudici – Ora tutti sanno qual è il pericolo che stiamo correndo. Le istituzioni, il sindaco Marino e il prefetto Pecoraro, intervengano prima che ci scappi la tragedia».
Chiara Ferrante