L’avvocato Lillo Massimiliano Musso, cassazionista, fondatore di “Mille Avvocati per la Costituzione” e Segretario Generale di “Forza del Popolo” ha presentato il 29 gennaio a Roma alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, la denuncia per terrorismo ed eversione, denominata “la nuova Norimberga”, per gli effetti degli articoli 270 (Associazioni sovversive), 270 bis (Associazioni con finalità di eversione dell’ordine democratico), 270 sexies (Condotte con finalità di terrorismo) e 287 (Usurpazione di potere politico) del Codice Penale.
La denuncia composta da 25 pagine è stata presentata prima ai cittadini attraverso un tour, che ha portato l’Avvocato Musso in giro per l’Italia, dal 24 al 30 gennaio, toccando le seguenti mete: Catania, Messina, Cosenza, Viterbo, Pavia, Cremona, Roma e Potenza.
Questa denuncia mira a promuovere l’apertura di un fascicolo per raccogliere nell’ambito di un procedimento penale tutte le evidenze che fondano la responsabilità penale per eversione dell’ordine democratico di diverse centinaia di note personalità di questo Paese e di questa Repubblica e che saranno identificate nel corso delle indagini preliminari all’emergere di condotte illecite di ogni natura anche nell’ambito dei piani regionali di gestione dell’emergenza Covid e di ogni Comitato Tecnico Scientifico o di ogni altro organo di consultazione parastatale, tra cui consulenti e divulgatori di ogni livello, negli ambienti universitari, negli ordini professionali, nelle dirigenze scolastiche e sanitarie e in ogni ambito, anche quello politico, in cui è stata articolata, decisa e attuata la linea di gestione dell’emergenza. Come spiegato nel testo della “Nuova Norimberga”, consultabile integralmente sul sito web dedicato.
Durante la presentazione di Roma, dopo aver inoltrato la denuncia, l’Avv. Musso ha commentato: «Loro si muovono sul piano culturale, ci preparano ai loro provvedimenti e la risposta nostra deve essere altrettanta, altrimenti noi non abbiamo modo di uscircene da questa situazione, l’azione prevalente è la denuncia, l’azione culturale, la satira, i fumetti, tutto quello che possiamo mettere in campo a livello creativo. Purtroppo siamo pochi al fronte o meglio siamo tanti, ma qua stiamo, perché dobbiamo fronteggiare un mainstream che annovera nelle proprie fila, persone più popolari, i quali utilizzano la loro popolarità conquistata con il disco di successo, il film riuscito, la goleada, per indirizzarci verso scelte che peraltro non appartengono alla loro specifica competenza. Eppure colui che imprime maggiormente l’idea che sia giusto un certo comportamento non è il virologo in se, ma è il cantante, è l’attore, ecco perché noi dobbiamo avere la capacità di individuare quei cantanti, quegli attori, quei musicisti, quei fumettisti, ecc., in grado di controbilanciare la narrativa che viene da questo sistema. Però cosa può un cantante, che sarebbe dalla parte nostra, dire e fare se non sa nemmeno di cosa si parla? Ecco che la denuncia della “Nuova Norimberga” si pone come piattaforma di ragionamento dove chi non è competente acquisisce la competenza. Qui entrano in campo i mille avvocati e i mille medici.»
Agostino Fraccascia