Prima o poi doveva accadere, ed è successo ieri sera. La Roma dei record lascia i primi due punti sul campo del Toro e interrompe l’incredibile serie di partite chiuse senza subire nessuna rete. A fermare i giallorossi sull’ 1 -1 è stato l’ex di turno Cerci, ormai maturato e nel giro della Nazionale, cresciuto nelle giovanili della Roma e autore di una prestazione di altissimo livello, che fa sorgere più di un dubbio sulla decisione di lasciarlo andare, dalle parti di Trigoria. La Roma sembra accusare una lieve flessione dal punto di vista fisico, confermando così le preoccupazioni espresse in conferenza stampa da mister Garcia, soprattutto in relazione alla carenza di alternative nel reparto avanzato. I tre impegni settimanali si sono fatti sentire nelle gambe dei giallorossi, che adesso possono ricominciare però, ad allenarsi regolarmente avendo una settimana di tempo per il prossimo impegno, cosa che, ricordiamo, non vale per la Juve e il Napoli. Anche dal punto di vista mentale, la squadra sembra aver mollato un pò, forse per la pressione dei numeri, dei record, della voglia di non subire reti. Ieri si è vista una Roma che dopo aver trovato il vantaggio, si è seduta ed ha iniziato solamente a portare i tre punti a casa. Solo dopo il pari di Cerci, la squadra ha reagito, e con un pizzico di fortuna in più, avrebbe potuto anche vincere. Ora la squadra deve sentirsi più libera. I record sono finiti e bisogna pensare solo ai punti, a cominciare dalla prossima sfida in casa con il Sassuolo che potrebbe consentire ai giallorossi di allungare ancora sulle seconde che si incontreranno domenica sera a Torino. La Juve e il Napoli non mollano, e nonostante l’impressionate avvio della Roma sono ancora lì, a soli tre punti. Soprattutto i bianconeri sembrano tornati quelli dell’anno scorso. Dopo un avvio difficile, la difesa non subisce reti da tre turni, e la squadra mostra il gioco, oltre la fame e la grinta che hanno sempre contraddistinto la gestione di Conte. Domani sera i bianconeri sono attesi da un delicatissimo match di Champions contro il Real Madrid di Ancelotti. Non perdere significherebbe avere ancora ottime possibilità di qualificarsi agli ottavi, e qualificarsi agli ottavi significherebbe avere una grande boccata d’ossigeno dal punto di vista economico, che consentirebbe ai Campioni d’Italia di intervenire sul mercato di gennaio per fare un ulteriore salto di qualità, soprattutto a livello Europeo. I bianconeri hanno vinto a Parma per 1 – 0 grazie al baby Pogba, non senza difficoltà, ma mostrando soprattutto una tenuta mentale che le altre devono ancora raggiungere. Il Napoli, vittorioso 2 – 1 sul Catania, regge il passo ed è ora atteso alla prova del nove. Dopo il delicato impegno di mercoledi contro il Marsiglia, va a Torino per capire davvero a che punto è, non tanto dal punto di vista tecnico, ma proprio da quello mentale, di solidità di squadra. Chi invece sembra non risollevarsi mai è il Milan di Allegri. I rossoneri rimediano un secco 0 – 2 in casa contro la Fiorentina di Montella, che è ormai una realtà del Campionato, e che se avrà la rosa al completo per la maggior parte della stagione, potrà anche ambire al terzo posto. Crisi nera anche per la Lazio che perde 0 – 2 in casa col Genoa. I biancocelesti sono stati sfortunati, ed anche danneggiati dalle decisioni arbitrali, ma l’impressione che danno è quella di una squadra troppo molle, che da quel famoso 26 Maggio si è accomodata su se stessa e non riesce più ad avere la fame di vincere. Continua la favola del Verona del bomber Toni, che vince 2 – 1 col Cagliari ed è ancora quarta in classifica, insieme alla rigenerata Inter di Mazzarri, che schianta 0 – 3 l’Udinese e dimostra ancora una volta di essere una squadra completamente trasformata rispetto all’anno scorso. In coda il Livorno batte 1 – 0 l’Atalanta e il Sassuolo ottiene la sua prima vittoria esterna in serie A, con un pirotecnico 3 – 4 in casa della Samp di Delio Rossi, che inizia a preoccuparsi in chiave salvezza. Chiude il turno il monday night di stasera tra Bologna e Chievo.
La Classifica dopo 11 giornate:
Roma 31
Napoli 28
Juventus 28
Inter 22
Verona 22
Fiorentina 21
Lazio 15
Genoa 14
Atalanta 13
Udinese 13
Milan 12
Torino 12
Parma 12
Livorno 12
Cagliari 10
Sampdoria 9
Bologna 9
Sassuolo 9
Catania 6
Chievo 4