Manifestazione di piazza Non Una di Meno
Dopo la revoca della sentenza Roe vs Wade del 1973, la Corte Suprema ha abrogato la legge federale che assicurava il diritto all’aborto per tutte le donne americane. Non Una di Meno Roma e Rome Women chiamano così per il 7 luglio alle ore 18 presso piazza dell’Esquilino una manifestazione di piazza per portare solidarietà alle donne americane e ribadire la necessità che in ogni ordinamento sia garantito il libero accesso a un’interruzione volontaria di gravidanza. In Italia l’aborto è disciplinato dalla legge 194 del 1978, ma la sua applicazione è spesso limitata a causa di un alto tasso di obiettori di coscienza.
Questo il comunicato rilanciato sui canali social di Non Una di Meno: “Lo scorso 25 giugno la Corte Suprema statunitense ha di fatto cancellato il diritto all’aborto sicuro a livello federale, revocando la sentenza Roe vs Wade del 1973 che garantiva l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza. Sono già 26 gli Stati USA in cui l’aborto diventerà illegale. 150 milioni di donne e persone con capacità gestante vedranno ancora più limitata la loro autodeterminazione. Fra queste chi pagherà maggiormente le conseguenze di questa decisione saranno le più poverə, le più marginalizzatə, afrodiscendenti e latinə, per cui la possibilità di spostarsi in altri stati dove l’aborto è ancora un diritto si rivelerà pressoché infattibile. In pochi giorni la richiesta delle pillole abortive è quadruplicata ma si rivela una soluzione che non tuttə saranno in grado di perseguire. Dagli USA all’Italia, continueremo a lottare perché sulle NOSTRE vite, sui NOSTRI corpi decidiamo sempre e solo noi!”
Aurora Mocci