Telecamere a circuito chiuso negli asili e negli istituti di lunga degenza per anziani, disabili e malati in genere. Questa una delle proposte risolutive di problematiche annose nella Capitale, che vanno dalla de-burocratizzazione della pubblica amministrazione romana – per cittadini e imprese – al taglio degli stipendi dei manager pubblici, lanciate dal candidato alla carica di sindaco di Roma, Claudio Lozzi (Dc).
Quello della sicurezza è un tema molto sentito dal candidato della Democrazia Cristiana, il quale punta molto su un cambio radicale di rotta, con provvedimenti che, se messi in pratica, sarebbero molto incisive.
Lozzi dichiara che è necessario un censimento completo di tutti i cittadini immigrati presenti sul territorio della capitale. «È impossibile non sapere chi e come circola sul nostro territorio», ha dichiarato in uno dei suoi recenti interventi pubblici.

Un altro cambiamento radicale rispetto alla situazione attuale sarebbe l’auspicato, dal candidato sindaco, taglio di fondi e sovvenzionamenti ai campi Rom ed ai rifugiati.
Nel caso fosse eletto, Lozzi vorrebbe incentivare la presenza di tutte le forze militari e para-militari, nonché i titolari di servizi di polizia stradale sul territorio, i quali fungerebbero da deterrente per la criminalità. Inoltre, sempre in tema sicurezza, ci sarebbe la proposta di implementare misure di videosorveglianza in tutti gli asili della Capitale e negli istituti di lunga degenza per gli anziani, i disabili ed i malati in generale.
Un altro punto su cui il candidato DC punta moltissimo, è quello relativo al bilancio della città, il cui difficile risanamento passa, secondo le proposte, attraverso alcuni punti cardine, fra cui il taglio di tutti gli stipendi dei manager pubblici, con tetto massimo di 3mila euro procapite.
Con il risparmio che ne deriverà si realizzeranno 57mila nuove case popolari e nuovi autobus per aumentare le corse del trasporto su gomma.
L’obiettivo è di dare casa a chi non ce l’ha, evitando l’occupazione dei privati (meccanismi illeciti) e creare posti di lavoro (nuovi cantieri). Si vuole inoltre procede al taglio del 20 per cento delle indennità ai consiglieri comunali eletti dalla Dc, con la devoluzione di quello stesso 20 per cento ad associazioni solidaristiche che operano sulla capitale (fra le associazioni proposte dal candidato sindaco c’è, per esempio, il Banco Alimentare)
Per quello che riguarda il polverone alzatosi dopo l’inchiesta di Mafia Capitale, la soluzione per un risanamento della legalità non può soprassedere dall’abolizione totale di tutte le cooperative, e dall’internalizzazione di tutti i servizi, con la conseguente assunzione immediata di tutto il personale delle cooperative chiuse. «Una vera Capitale non lascia a piedi nessuno, solo chi delinque», afferma Lozzi.
Si vogliono inoltre apportare cambiamenti sostanziali nella gestione del trasporto pubblico, principalmente per ciò che riguarda l’ATAC. Le proposte del candidato DC comprendono il potenziamento dell’azienda con dirigenti a stipendi ridotti, ed uno smantellamento del personale amministrativo in favore di quello tecnico operativo, ovvero di meccanici ed autisti. Le promesse elettorali comprendono un potenziamento dei mezzi di trasporto, con l’acquisto di Autobus nuovi, sia alimentati a Gas (GPL o Metano), sia elettrici, soprattutto per ciò che concerne tutte le zone del Centro Storico. L’eliminazione progressiva dei mezzi a Gasolio e la creazione di ampi parcheggi in zone periferiche, con annessi Capolinea di Bus e Tram in modo da incentivare l’uso dei mezzi pubblici, riducendo in questo modo la mole di autoveicoli privati, è fra i punti di forza del programma della Democrazia Cristiana.
Per ciò che riguarda lo smaltimento dei rifiuti, Lozzi si esprime così sulla questione della differenziata: “almeno finché i cittadini non avranno prova provata della reale differenziazione a valle dei rifiuti, è meglio non scocciare le famiglie che si affannano ad arrivare a fine mese con un’incombenza fisica in più. Così i mariti dovranno stare a casa invece di andare a ‘buttare l’immondizia”. Anche la cura dell’ambiente sembra essere fra le prerogative del candidato sindaco, il quale ci si vuole dedicare tramite interventi di bonifica, disinfestazione e derattizzazione periodica, con una particolare attenzione alla problematica portata da alcuni insetti, come le processionarie. Si vuole inoltre investire su un aumento delle piste ciclabili e delle Stazioni di rifornimento elettrico per tutti i veicoli elettrici, comprese biciclette e moto.
Per aprire la Capitale all’assunzione di nuovi collaboratori, è stata prevista l’apertura dello sportello “Roma ti assume”, che sarà sia fisico che web. Ci sarà, inoltre, un dimezzamento delle tasse di affissione e pubblicità cittadina, per agevolare le attività commerciali.
Infine, sarà emesso un decreto per regolarizzare l’impossibilità di subappaltare a terzi i lavori, che saranno tutti internalizzati. Sarà, inoltre, attribuita la responsabilità penale della persona fisica sulla realizzazione delle opere. Sempre per il settore relativo ai lavori pubblici ci sarà un capillare controllo degli accessi ai luoghi pubblici, per permettere che i disabili non incontrino alcuna barriera architettonica.
Andrea Ardone