Arda Guler è uno dei talenti più cristallini della next gen del calcio mondiale, trequartista turco classe 2005 dotato di un mancino sopraffino, una tecnica di base degna di un fuoriclasse e una visione di gioco impressionante. In patria è già stato proclamato come il nuovo Mesut Ozil.

IL PREDESTINATO
Il calciatore ha mosso i suoi primi passi nel settore giovanile del Fenerbahce, squadra che fino a ieri deteneva il suo cartellino, dove esordisce all’età di 16 anni prima in Europa League nel match di playoff vinto contro l’HJK e successivamente in Campionato dove in due stagioni disputate ha avuto modo di dimostrare le sue eccellenti qualità. Successivamente grazie al commissario tecnico Stefan Kuntz ha avuto l’opportunità di esordire con la sua Nazionale, dove il 19 giugno nel match casalingo contro il Galles grazie a un goal di splendida fattura ne è il diventato il marcatore più giovane di sempre.
VOCI DI MERCATO
Il turco negli ultimi mesi ha fatto molto parlare di sé, scatenando molte voci di mercato che lo vedevano accostato alla maggior parte dei top club europei, in particolar modo il Milan che ci stava pensando seriamente dopo l’addio di Brahim Diaz e il Barcellona che a differenza dei rossoneri sembrava ormai la squadra prescelta dal baby talento poiché era pronto a pagare la clausola rescissoria da 17,5 milioni.
TRA LE DUE LITIGANTI LA TERZA GODE
Questo non è accaduto perché nella serata di ieri 6 luglio Florentino Perez, presidente del Real Madrid, ha proposto un’offerta irrinunciabile al Fenerbahce da 20 milioni + 10 di bonus, aggiudicandosi definitivamente il cartellino del giocatore.
UN ASSO NELLA MANICA PER CARLETTO
Nei blancos inizialmente verrà visto come un secondo profilo, data la vasta concorrenza nel centrocampo, ma sicuramente sarà uno degli assi nella manica di mister Ancelotti data la sua grande duttilità: può giocare da mezz’ala in un centrocampo a tre, trequartista e anche ala destra per consentire al suo mancino velenoso di poter esplodere… gran colpo!