Dal 24 al 26 ottobre 2025 al Teatro Parioli Costanzo, una commedia firmata da Patrizio Pacioni con la regia di Claudio Insegno. Sul palco un trio esplosivo: Patrizia Pellegrino, Salvo Buccafusca e Angela Melillo. Un gustoso antipasto extra-stagione in attesa dell’inaugurazione ufficiale del 13 novembre.
La risata intelligente torna a prendersi la scena. In attesa del taglio del nastro della nuova Stagione del Teatro Parioli Costanzo (13 novembre), arriva un primo, attesissimo appuntamento extra-stagione: “Bacco, Tabacco… e Cenere! Poco Diritto e Molto Rovescio”, in cartellone dal 24 al 26 ottobre 2025. La penna arguta di Patrizio Pacioni incontra la regia brillante di Claudio Insegno per una corsa a perdifiato tra equivoci, seduzioni e colpi di scena.
La trama: un giudice, due sorelle e un piano “diabolico”
Anselmo Martellone è un magistrato in pensione, irreprensibile, vedovo, affezionato alla sua routine e a una severa idea di ordine. Nella quiete, però, irrompono due nuove vicine di casa: Anastasia, devota fino allo zelo, convinta di essere in missione divina, e Genoveffa (Genny), esuberante e schietta adepta dell’occulto. Scoperto il cospicuo conto in banca di Martellone, le due sorelle ordiscono un piano tanto cinico quanto spassoso: conquistare il giudice e… spartirsi l’eredità.
Tra preghiere e incantesimi, tentazioni e trabocchetti, esplode una competizione senza esclusione di colpi. Il risultato? Una giostra comica di battibecchi, travestimenti, fraintendimenti e “rovesci” morali, fino a un finale sorprendente che ribalta attese e certezze.
Patrizia Pellegrino: talento, timing e carisma scenico
Cuore pulsante dello spettacolo è l’interpretazione di Patrizia Pellegrino, qui alle prese con un ruolo che ne valorizza versatilità e misura. La sua prova è un piccolo manuale di recitazione comica:
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Timing millimetrico sulle battute, capace di far scattare la risata senza mai forzarla.
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Fisicità leggera e gestualità calibrata, che trasformano ogni entrata in una micro-situazione teatrale.
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Cambio di registro naturale: dal guizzo brillante alla nota sentimentale, Pellegrino passa con disinvoltura dalla farsa alla tenerezza, regalando al personaggio una profondità inattesa.
Il suo carisma guida il ritmo delle scene, crea complicità con la platea e tiene saldo il baricentro emotivo, anche quando la trama sgomita tra eccessi e trovate paradossali. È quella rara capacità di “ascoltare” il pubblico e modulare la comicità—mai urlata, sempre incisiva—che fa la differenza tra un buon ruolo e una protagonista memorabile.
Un trio affiatato e una regia ad alto tasso di ritmo
Accanto a Pellegrino, Salvo Buccafusca e Angela Melillo alzano l’asticella del gioco scenico. Il primo cesella un Martellone dalla rigidità comica irresistibile, che si incrina poco a poco; la seconda dipinge con brio una Genny spumeggiante e senza filtri, capace di dominare il palcoscenico con un’energia trascinante.
La mano di Claudio Insegno firma una regia scattante e musicale: tempi comici impeccabili, cambi scena rapidi, una coreografia di entrate e uscite che rende ogni quadro un meccanismo perfettamente oliato. L’attenzione al dettaglio—un gesto, uno sguardo, un oggetto—diventa carburante per gag che non si accontentano del facile effetto, ma costruiscono ritmo e senso.
La penna di Pacioni: commedia sì, ma con grana fine
Il testo di Patrizio Pacioni gioca con il proverbiale “Bacco, tabacco e…” e lo ribalta con un “Cenere” che racconta vizi, ossessioni e illusioni. C’è la commedia degli equivoci, certo, ma anche una sottile satira di costume: il confine tra morale e interesse privato, la fascinazione per il denaro, l’eterna tentazione di manipolare la realtà in nome di una “buona causa”. Pagine leggere, scritte però con grana fine, che offrono agli attori spazio per brillare.
Perché non perderlo
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È un antipasto ideale della stagione del Parioli: corto circuito di elegante intrattenimento e comicità d’autore.
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Regala una Patrizia Pellegrino in stato di grazia, capace di fare da bussola emotiva e comica all’intera macchina scenica.
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Coniuga testo intelligente e regia vorticosa, per una commedia che diverte e—tra una risata e l’altra—punge.
Date: 24–26 ottobre 2025
Luogo: Teatro Parioli Costanzo, Roma
“Bacco, Tabacco… e Cenere!” è la dimostrazione che la miglior comicità non urla: ammicca, sorprende, capovolge. E quando sul palco la guida è quella di Insegno e il faro è la bravura luminosa di Patrizia Pellegrino, la serata si accende di quella scintilla rara che si chiama teatro vivo.


















