La cultura come ponte tra territori: il nuovo volto del Premio Oscar Wilde”
Il Premio Internazionale Oscar Wilde si prepara a vivere una nuova e prestigiosa stagione, affermandosi non solo come riconoscimento dedicato alla letteratura, alla ricerca e alle arti, ma come un vero e proprio progetto culturale di portata internazionale. L’obiettivo è ambizioso e visionario: trasformare il Premio in un Centro Studi Internazionale e una Fondazione Culturale capace di promuovere, in Italia e all’estero, attività di divulgazione letteraria e scientifica, con particolare attenzione alla figura e all’eredità del grande scrittore irlandese.
Una duplice sede fisica, simbolo dell’incontro tra tradizione umanistica e contemporaneità culturale, sarà al cuore di questo progetto:
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Firenze, in partnership con la Regione Toscana, città che ospita e accoglie generazioni di pensatori, artisti e studiosi;
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Spoleto, in collaborazione con il Menotti Art Festival, luogo vivo di arte e sperimentazione, dove il Premio trova una dimensione di respiro europeo.
L’interesse istituzionale è già forte e consolidato: il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, insignito a Venezia del Leone d’Oro della Cultura e della Letteratura, ha espresso grande apprezzamento per l’iniziativa, contribuendo a rafforzarne il prestigio.
L’Edizione 2025: luoghi, date e novità
L’edizione 2025 del Premio si terrà a Vetralla (Viterbo), presso il Palazzo Comunale, sabato 22 novembre alle ore 15:30, con il patrocinio del Comune e del Sindaco Sandrino Aquilani.
L’annuncio ufficiale sarà preceduto da una conferenza stampa a Roma, presso la sede della Accademia AUGE, venerdì 14 novembre alle ore 11.00.
Una delle novità più significative dell’edizione è l’apertura del Premio al mondo delle arti visive: una mostra, curata dal Prof. Luca Filipponi e Paola Biadetti, è attualmente allestita presso il Caffè Letterario del Sansi di Spoleto.
La presentazione ufficiale della mostra (riservata a 20 artisti invitati), sul tema della figura e del pensiero di Oscar Wilde, si terrà domenica 16 novembre alle ore 15:30, sempre al Sansi.
Durante l’evento verranno recitati alcuni brani tratti dall’ultimo libro di Simone Fagioli (Armando Editore, Roma), già premiato Oscar Wilde e protagonista attivo del progetto culturale, ponte vivente tra Firenze e Spoleto.
Tra i premiati: Mirko Giudici e l’impegno contro la violenza di genere
Tra i protagonisti dell’edizione 2025 ci sarà Mirko Giudici, scrittore e giornalista, che riceverà il Premio Oscar Wilde per il libro Mia o di nessun altro, dedicato alla storia di Filomena Di Gennaro.
Il volume affronta con sensibilità e coraggio il tema del femminicidio, portando l’autore ad avviare una vasta attività di incontri, presentazioni ed eventi in tutta Italia, con particolare attenzione alle scuole e ai giovani, allo scopo di sensibilizzare sul tema della violenza di genere.
Questo riconoscimento valorizza non solo la qualità narrativa del libro, ma anche l’importante impegno civile e culturale di Giudici, trasformando la letteratura in uno strumento di consapevolezza e responsabilità sociale.
Un Concorso che cresce e si rafforza
Il Premio si articola in più sezioni, consolidate e ampliate:
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Letteratura Edita, con preselezione e invito;
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Letteratura Scientifica e Accademica, in collaborazione con AUGE Università e Accademia AUGE;
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Letteratura Inedita, aperta al grande pubblico (poesia e narrativa), con una partecipazione sempre più ampia e qualificata.
Il comitato direttivo rappresenta una vera eccellenza nel panorama culturale italiano:
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Luca Filipponi, Presidente
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Sabrina Morelli, Vicepresidente
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Maria Concetta Borgese, Presidente del Comitato Scientifico
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Sandro Costanzi, critico d’arte e giurato
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Cesare Cilvini, responsabile delle sezioni scientifiche
Importante anche la partnership con la Regione Lazio e la Fondazione Tau, che offrirà le targhe celebrative legate al titolo di L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026.
La visione culturale
«Mi sembra di aver messo in campo una bella squadra della Cultura per ricordare Oscar Wilde nel 125° anniversario della sua scomparsa, avvenuta a Parigi il 30 novembre 1900», ha dichiarato soddisfatto il Presidente Luca Filipponi.
Il Menotti Art Festival Spoleto è stato inoltre incaricato ufficialmente di coordinare le celebrazioni internazionali dedicate allo scrittore, con ben otto patrocini tra istituzioni italiane e organismi culturali europei e extraeuropei.
Conclusione
Il Premio Internazionale Oscar Wilde non si limita a celebrare l’arte, la parola e il pensiero: esso costruisce ponti, crea dialoghi, rinnova il senso profondo dell’umanesimo contemporaneo.
Un omaggio non solo alla memoria di Oscar Wilde, ma al suo messaggio di libertà creativa, lucidità critica e amore per la bellezza.
E quest’anno, più che mai, Wilde non è soltanto ricordato: è vivo.
Nelle voci, nelle opere, negli sguardi di chi continua a credere che l’arte sia il luogo supremo dello spirito umano.


















